Cosa vedere a Nizza in un weekend

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Francia

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State pensando a una gita fuori porta che non sia troppo lontana dall’Italia settentrionale e che vi permetta un’organizzazione semplice? Visitate Nizza!

Dato che dista solo 4 ore da casa mia e che si trova appena passato il confine con la Francia, sono stata in questa città della Costa Azzurra diverse volte ed è arrivato il momento di raccogliere tutte le cose da vedere per permettervi di organizzare una visita.

Conosciuta per il mare cristallino della Baia degli Angeli che bagna anche altri comuni inclusa Antibes, Nizza è cultura, storia e un posto dove si sta bene. È anche ricca di attrazioni turistiche per tutti i gusti e ci sono tante attività da fare: quelle che trovate nella lista che ho stilato sono quelle che ho preferito durante il mio soggiorno.

Pronti? Andiamo a vedere i punti di maggiore interesse a Nizza!

Come raggiungere Nizza

Se vivete al centro o nord Italia, Nizza è facilmente raggiungibile con qualche ora di macchina. Se le ore di auto risultano troppe potreste prendere in considerazione di volare su Parigi grazie alle tante compagnie economiche esistenti, attaccarci qualche giorno di visita della capitale francese e poi andare da Parigi a Nizza con Omio, visualizzando le varie combinazioni di viaggio (ci vogliono circa 6 ore).

Nizza ha anche un aeroporto collegato al centro città con un bus navetta che impiega circa mezz’ora. Da e per Nizza esistono anche autobus che la collegano alle principali città francesi e addirittura traghetti diretti dalla Corsica.

Cosa vedere a Nizza

1. La Promenade des Anglais

La prima cosa a cui penso quando ricordo i viaggi a Nizza è la Promenade des Anglais, che deve il suo nome al fatto che un tempo era il posto prescelto da molti inglesi per passare l’inverno in un clima piacevole e assolato.

Credo di non sbagliare se dico che oggi si tratta dell’attrazione turistica più famosa della città, una piacevole passeggiata di 7 km da fare a piedi, sui pattini o in bicicletta (questi mezzi possono essere noleggiati in loco).

La parte più conosciuta della Promenade des Anglais va dal centro storico di Nizza all’Hotel Negresco, passando per il Giardino Alberto Primo e il Palais de la Méditerranée.

Foto di Frenjamin Benklin su Unsplash

2. Il centro storico di Nizza

Un altro punto imprescindibile da vedere a Nizza è il suo centro storico, quasi una cittadina nella città, che si distingue per i vicoli stretti, le facciate colorate che ricordano i borghi liguri e i numerosi bistrot e pasticcerie all’aperto.

Le Vieux Nice, come chiamano il centro di Nizza i francesi, è il Cours Saleya, dove si tiene il famoso mercato con bancarelle di cibo e fiori. Il Mercato di Cours Saleya è aperto tutti i giorni dalle 6:00 alle 17:30 tranne il lunedì, quando si tiene il mercatino delle pulci. È chiuso nei pomeriggi domenicali e dei giorni festivi.

Altre cose da vedere nel centro storico di Nizza sono:

  • Piazza Garibaldi con la giostra vintage.
  • La Piazza del Tribunale (Place du Palais de Justice)
  • Piazza Rossetti (Place Rossetti) con la magnifica Cattedrale di Santa Reparata
  • Piazza San Francesco (Place Saint François) e il suo piccolo mercato del pesce.
Foto di Paul Rysz su Unsplash

3. La collina del castello

Se amate vedere le città dall’alto e volete una panoramica complessiva che vi aiuti a orientarvi non potete perdervi la collina del castello che domina la città vecchia di Nizza! La città è nata proprio qui, ma del vecchio castello rimangono pochi resti, quindi non è questo il motivo principale che spinge le persone a scarpinare fin quassù.

La ragione, come si può facilmente intuire, è da cercare negli splendidi panorami che si vedono da qui e nella vasta area verde del parco di 19 ettari dove fare sport, picnic o ritrovi di famiglia in mezzo alla natura.

La salita al castello può essere fatta a piedi o con l’ascensore gratuito, che però potrebbe avere un po’ di fila. Se scegliete di salire a piedi potete vedere alcuni dei punti panoramici più belli tra cui la Torre Belanda e quello dell’area gioco dei bambini, da cui si scorge anche la cascata artificiale chiamata Cascade du Château.

4. Place Massena

La grande e vivace Piazza Massena è inconfondibile: caratterizzata da un pavimento a scacchiera e da edifici con le facciate rosso e ocra, ospita anche dei portici e delle sculture davvero uniche: sette statue in resina sulla sommità di piloni alti dieci metri. Si tratta dell’istallazione dell’artista spagnolo Jaume Plensa dal nome “La Conversazione” e rappresenta uomini seduti a gambe incrociate che sono la personificazione dei continenti che dialogano tra loro. Se capiterete nella piazza di sera vedrete che le statue si illuminano alternando i colori.

Le bellezze di questa piazza non sono finite qui: c’è anche la Fontana del Sole in cui spicca una grande statua di Apollo circondata da scene della mitologia greca.

5. Promenade du Paillon

La Promenade du Paillon, inaugurata nel 2013, è uno dei luoghi più amati della città, un progetto enorme di riqualificazione urbana sorto sul letto del torrente omonimo. Si tratta di una passeggiata su un manto erboso che ospita alberi, arbusti e piante di tutti i continenti, oltre a un parco giochi per bambini, mostre d’arte e un grande specchio d’acqua con un’ampia zona di nebulizzazione su entrambi i lati di Place Masséna.

Foto di Nick Karvounis su Unsplash

6. Museo Matisse

Matisse (1869-1954) giunse a Nizza per curare una bronchite e decise di trasferirsi definitivamente perché si innamorò non solo del clima mite e dell’aria di mare, quanto della luce cittadina fonte di ispirazione per i suoi quadri.

Oggi il Museo dedicato a Matisse è il più visitato della città nonostante si trovi nel quartiere periferico di Cimiez (raggiungibile con 20 minuti di tram) e ospitato nella Ville des Arènes, un palazzo residenziale della seconda metà del ‘600. Al suo interno troviamo la storia delle diverse fasi artistiche ed esistenziali dell’artista: disegni, sculture, dipinti, fotografie e bozzetti che renderanno la visita piacevole anche per i non addetti ai lavori.

7. Museo Marc Chagall

Nizza è una città importante da un punto di vista artistico-culturale anche per la presenza del Museo Chagall (1887-1985), il cui nome esteso è Museo nazionale del messaggio biblico di Marc Chagall. Il pittore, infatti, fu da sempre affascinato dai temi biblici al punto da farne per tutta la vita un importante punto di riferimento artistico.

In questo museo quindi troviamo una serie di tele dedicate al tema biblico e fu lo stesso Chagall a occuparsi dell’allestimento. Oltre ai dipinti raffiguranti i temi dell’Antico testamento, il museo ospita anche schizzi preparatori, disegni, litografie, sculture e persino un arazzo.

8. La cattedrale ortodossa russa di San Nicola

Una cosa che forse non vi aspettereste di trovare a Nizza è la chiesa ortodossa russa di San Nicola. La costruzione della chiesa, che risale al 1912, si rese necessaria per la grande affluenza di nobili russi a Nizza, che vi andavano per evitare i rigori dell’inverno russo.

Fu realizzata grazie all’apporto dello zar Nicola II di Russia e si tratta della più grande cattedrale ortodossa russa al di fuori della Russia. L’edificio ricorda la chiesa di San Basilio a Mosca, ha una pianta greca e 5 cupole.

Cosa mangiare a Nizza

Insalata nizzarda: lo dice anche il nome stesso, il grande classico di Nizza è l’insalata con tonno, pomodori e altre verdure crude, acciughe, uova sode, olive nizzarde e vinaigrette all’olio d’oliva. Nella versione a panino si chiama “Pan Bagnat”.

Socca: quella che da noi è la cecina a Nizza si chiama socca ed è uno degli street food più rappresentativi della città. È a base di farina di ceci e cotta in forno, ma diffidate quando è troppo secca! La trovate in tantissime parti della città.

Panisse: un’altra specialità a base di farina di ceci (am fritta) è quella che nella gastronomia ligure è chiamata panissa.

Pissaladière: si tratta di una golosa focaccia farcita di acciughe accompagnate da cipolle caramellate aromatizzate con un trito di timo e alloro.

Allora, che ne dite di un bel weekend a Nizza?

[Foto di copertina: Frenjamin Benklin su Unsplash]

Post in collaborazione con Omio

Tag: arte - viaggi

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