La Festa del Cavatore è una ricorrenza folkloristica che si ripete a Capoliveri ogni anno nella domenica precedente la Pentecoste. Si tratta di una celebrazione tradizionale per commemorare minatori, cavatori, carrettai e picconieri e il loro duro lavoro nelle viscere della terra elbana. In occasione di questa festa un gruppo di uomini vestiti da cavatori, all’alba percorrere strette strade di Capoliveri con il “convio”, il pasto frugale che i minatori portavano nel paniere per il pranzo, intonando la “romanza del cavatore” (per sapere di che si tratta guardate questo video)..
La festa è organizzata dall’Amministrazione Comunale di Capoliveri in collaborazione con l’Associazione Culturale Banda Musicale Giuseppe Verdi e la società Caput Liberum srl, e ogni anno prevede un programma ricco e variegato tra cultura, rievocazione storica, enogastronomia, musica e arte. Il collante è la tradizione mineraria elbana.
Nel programma di quattro giorni, oltre alla sfilata col convio e con la romanza, sono in genere previste presentazioni di libri, concerti (ho assistito a un concerto spettacolare e ricco di suggestione nella Miniera del Ginevro), degustazione di prodotti tipici locali e visite alla miniera. Oltre alla parte folcloristica, la Festa del Cavatore prevede una Commemorazione ufficiale della gente di Miniera alla presenza delle autorità locali e della Banda musicale Giuseppe Verdi, seguita dalla Santa Messa solenne in suffragio dei minatori defunti.
In tutte queste serate presso i ristoranti del Centro storico è possibile gustare il Menù del Cavatore.
Si legge sul sito del Comune di Capoliveri:
“La Festa del Cavatore è uno dei momenti istituzionali e culturali più sentiti dalla comunità locale, legato alla storia lunga e dolorosa della vita di miniera del comprensorio del Calamita – Ginevro, oggi sito minerario dimesso, affascinante luogo di visite guidate e trekking, sede di un piccolo ma inusuale e ben documentato museo della Vita di Miniera istituito pochi anni or sono. Da qualche anno l’Amministrazione comunale promuove un percorso di valorizzazione della storia locale legata alle vicende di questo importante sito estrattivo, soprattutto si prefigge lo scopo di diffondere la consapevolezza dei valori ambientali e culturali ad esso legati nei confronti delle giovani generazioni.”
Gli strumenti del cavatore – Miniera Calamita-Ginevro
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[Foto di copertina: Alessandro Beneforti]