State pianificando un viaggio di 7 giorni nella Grecia continentale? Siete nel posto giusto! Visitare Atene e i centri più importanti del Peloponneso era nei miei desideri da tanti anni, esattamente dall’ultimo anno del liceo quando, non so per quale ragione, la nostra classe non intraprese questo viaggio. Mancanza di professori disponibili? Classe ingestibile? Non ne ho idea, so soltanto che quel mancato viaggio ha fatto sedimentare in me la curiosità di realizzarlo. Finalmente dopo tanti anni eccomi qui a raccontarvelo dopo averlo vissuto.
Organizzare un viaggio tra Atene e il Peloponneso è come prendere una macchina del tempo verso l’epicentro della storia, della cultura e della bellezza. Qui ci si incanta di fronte all’antica magnificenza di Atene e dei suoi maestosi templi, si rimane affascinati dalle rovine di una civiltà che ha plasmato il corso della storia.
Atene è stata la prima meta del nostro viaggio. Culla della democrazia e dell’arte, offre un affascinante mix di antichità e modernità. I suoi siti archeologici, come l’Acropoli e l’Agorà, sono testimonianze viventi di un glorioso passato che continua a ispirare e affascinare visitatori da tutto il mondo.
Ma non ci siamo fermati lì, abbiamo proseguito il nostro giro nel Peloponneso tra paesaggi brulli e tesori nascosti, antichi teatri e incantevoli spiagge, pittoreschi villaggi montani a maestose fortezze. Ogni angolo di questa penisola che inizia con il Canale di Corinto evoca una storia epica: siete pronti a scoprire il fascino senza tempo della Grecia? Partiamo!
Informazioni generali sul viaggio
Giorni di viaggio: 6 (dal 28 marzo al 3 aprile 2024).
Posti visti: Atene (3 notti all’andata, una al ritorno), Canale di Corinto, Micene, Nauplia, Mistra, Epidauro, Capo Sunio
Persone: Quattro: io, mio marito, le nostre bimbe di 5 anni una e quasi 8 l’altra.
Mezzi utilizzati:
- volo Ryanair da Bologna ad Atene
- auto a noleggio da Sixt prenotata online tramite Rental Cars
- volo Volotea operato da Aegean da Atene a Bologna
Mappa
Itinerario giorno per giorno
1° giorno: partenza da Bologna e arrivo ad Atene in serata
2° giorno: visita di Atene
3° giorno: visita di Atene
4° giorno: noleggio auto e visita di Canale di Corinto, Micene e Nauplia (alloggio a Nauplia)
5° giorno: visita di Mistra (alloggio a Nauplia)
6° giorno: Epidauro, Capo Sunio, ritorno ad Atene
7° giorno: ritorno a casa dall’aeroporto di Atene
Alloggi
Atene: Acropolis House
Ad Atene abbiamo soggiornato all’hotel Acropolis House, un 2 stelle vintage a un prezzo economico e in posizione centrale, una vera occasione se si considera che la colazione è inclusa. Se cercate una sistemazione senza pretese e senza fronzoli, può andare bene per voi, ma dovete avere un po’ di spirito di adattamento. Le camere, infatti, sono abbastanza piccole e i bagni avrebbero bisogno di essere rimodernati. Per quanto mi riguarda, l’hotel ha fatto il suo lavoro, la colazione è abbondante e genuina e il personale dell’hotel sorridente e cordiale. Ringrazio Letizia di Persorsi per la dritta!
Nauplia: Anemos Rooms & Apartments
Anemos Rooms & Apartments è un grazioso hotel a 4 stelle situato all’ombra della Fortezza dei Palamidi, a 15 minuti a piedi dal centro di Nauplia, in posizione tranquilla ma vicino a negozi e ristoranti. Gli arredamenti sono nuovi e di design, le stanze comode e la colazione abbondante e a buffet. Ci siamo trovati molto bene, specialmente considerando che i prezzi erano da bassa stagione. Assolutamente consigliato!
Come raggiungere il centro di Atene dall’aeroporto
Dall’aeroporto si può raggiungere il centro di Atene (considerate piazza Syntagma come punto di arrivo) in diversi modi:
- prendendo la linea blu della metropolitana (9€ a persona, solo andata). Questa è la soluzione che abbiamo scelto noi, considerate un’oretta per lo spostamento.
- Prendendo l’autobus x95 fino a piazza Syntagma: il costo è minore ma non è la soluzione più veloce perché bisogna fare i conti con il traffico di Atene.
- Prendendo il taxi o prenotando un transfer. Il costo della corsa dall’aeroporto è di circa 50€ durante il giorno e 60€ dopo la mezzanotte.
Il viaggio con tutte le tappe giorno per giorno
1° giorno: partenza da Bologna e arrivo ad Atene in serata
Il nostro primo giorno è stato quasi interamente di spostamenti, salvo cominciare ad assaporare Atene attraverso la sua cucina con la prima delle cene all’aperto (a marzo!) e l’assaggio di qualche piatto tipico. Io ho preso una feta al forno al ristorante Evgenia a due passi dall’hotel.
2° giorno: visita di Atene
La nostra visita di Atene non poteva che cominciare dall’Acropoli, l’attrazione turistica più famosa, motivo per cui vale la pena arrivare prima delle folle, subito all’orario di apertura.
I biglietti per l’Acropoli: facciamo chiarezza
I biglietti hanno prezzi diversi a seconda della stagione:
- 10€ in bassa stagione (novembre – marzo)
- 20€ in alta stagione (aprile – ottobre)
I bambini non pagano e gli studenti europei fino a 25 anni entrano a un prezzo ridotto, a meno che non vogliate saltare la fila, e in questo caso dovrete acquistare i biglietti anche per loro.
Quindi: se non viaggiate con bambini o ragazzi e non vi spaventano le code potete fare i biglietti in loco.
Come biglietto salta fila vi consiglio quello di Civitatis, che costa anche meno del sito ufficiale, ricordandovi però che i controlli di sicurezza dovrete farli comunque, quindi di fatto con questi biglietti saltate la fila della biglietteria.
Vi faccio una carrellata dei biglietti disponibili.
Biglietti salta fila per l’Acropoli
Se volete fare una visita approfondita vi suggerisco di prendere i biglietti con audioguida in italiano da ascoltare direttamente dal vostro smartphone. Costano un pochino di più ma avrete tutte le spiegazioni per comprendere a fondo uno dei siti archeologici più interessanti del mondo.
Biglietti con audioguida in italiano
https://www.civitatis.com/it/atene/biglietti-acropoli-audioguida/?aid=12231
Questo sito Patrimonio Mondiale dell’UNESCO vi permetterà di vedere da vicino la meraviglia del Partenone e anche:
- I Propilei, la porta monumentale del sito
- L’Eretteo e le sue Cariatidi utilizzate come colonne.
- Il tempio di Atena Nike
- L’antico Teatro
- L’Odeon di Erode Attico
- la porta Beulé
- l’enorme bandiera della Grecia che svetta su tutta la città
Se preferite, invece, essere guidati da una vera e propria guida, potete prenotare la visita guidata di Atene con inclusa la visita guidata dell’Acropoli e del suo museo. Si prenota qui:
Visita guidata + Acropoli + Museo dell’Acropoli
https://www.civitatis.com/it/atene/visita-atene-museo-acropoli/?aid=12231
Un’ultima soluzione molto completa è l’acquisto del Pass per l’Acropoli e sei siti archeologici ovvero:
- Antica Agorà
- Agorà romana
- Biblioteca di Adriano
- Olympion
- Kerameikos
- Liceo di Aristotele
Questi biglietti cumulativi convengono solo in alta stagione e se avete intenzione di visitare almeno due delle attrazioni oltre all’Acropoli. Fate i vostri conti! Se siete affamati di cultura conviene.
Biglietti per l’Acropoli e sei siti archeologici
Dopo la visita dell’Acropoli non perdetevi la piccola salita sulla Collina dell’Aeropago perché merita: da questo affioramento roccioso, infatti, si ha una vista sia su parte dell’Acropoli sia sull’antica Agorà.
Scendendo abbiamo visto l’Agorà Romana e la Torre dei Venti (ma senza entrare col biglietto, si vede bene anche da fuori) e abbiamo poi pranzato nella zona di Monastiraki, in un locale con una vista pazzesca sulla piazza Monastiraki e sull’Acropoli. Segnatevi il nome: MS roof garden
Abbiamo dedicato il pomeriggio alla visita dell’Antica Agorà, che mi ha piacevolmente sorpreso. Qui si trovano la Stoà di Attalo, il Museo dell’Agorà, la Chiesa dei Santi Apostoli, il Tempio di Efesto incredibilmente ben conservato e molto altro, il tutto immerso in una bella natura ai piedi dell’Acropoli.
La sera abbiamo cenato nel quartiere di Exarchia al ristorante Rozalia che ci aveva consigliato sempre Letizia e ci è piaciuto moltissimo sia come cibo che come ambiente.
3° giorno: visita di Atene
Abbiamo dedicato la mattinata a un po’ di shopping fuori programma in via Ermou, l’arteria del commercio ateniese con tutte le grandi catene di negozi. È stato necessario perché avevamo sbagliato le valigie, non avendo calcolato di trovare così alte temperature. Appena finito ci siamo diretti al Museo Archeologico Nazionale, dove abbiamo passato un paio d’ore tra meravigliose opere antiche (tra cui la maschera d’oro di Agamennone).
Abbiamo pranzato in uno dei tanti locali della zona e poi raggiunto a piedi la statua di Atena in un parco che non mi è sembrato niente di che, ma considerando che ad Atene non ci sono molti parchi potrebbe essere una sosta per un po’ d’ombra. Da qui abbiamo chiamato un taxi con la pratica app Freenow per farci portare all’ingresso della funicolare per la collina del Licabetto. La vista dall’alto di questa collina è spettacolare, ma gli unici due modi per raggiungerla sono appunto la funicolare (che costa tanto: 10€ a/r ad adulto e 6€ a bambino dai 3 anni in su) oppure si può andare a piedi per la ripida salita. Scendendo a piedi abbiamo attraversato l’elegante quartiere di Kolonaki.
Le altre due attività della giornata sono state: assistere al cambio della guardia in piazza Sintagma (da non perdere!) e visitare il quartiere di Anafiotika dove si trovano case imbiancate di calce e un’altra vista molto bella sulla città. Per cena ci siamo fermati in una taverna della zona, è un quartiere molto vivace e vissuto.
4° giorno: noleggio auto e visita di Canale di Corinto, Micene e Nauplia (alloggio a Nauplia)
Il primo giorno di spostamento lo abbiamo dedicato al ritiro dell’auto a noleggio e a delle tappe lungo la strada verso il secondo alloggio.
Le nostre tappe sono state:
- il canale di Corinto
- Micene
- Nauplia (Nafplio in greco)
Per quanto riguarda il canale è proprio una sosta di 5 minuti per rendersi conto di quanto sia profonda la spaccatura nel terreno fatta per far unire il Golfo Saronico (Mar Egeo) con quello di Corinto (Mar Ionio). L’altezza massima delle sponde è 80 metri e sì, fa impressione passare a piedi sopra il ponte che lo attraversa!
A Micene siamo arrivati abbastanza a ridosso dell’orario di chiusura (che in bassa stagione è alle 15:30) quindi abbiamo fatto una visita veloce. C’è comunque da dire che la maggior parte del sito va immaginato com’era nel momento di massimo splendore, perché non rimangono che delle rovine e un piccolo museo. Trovarsi al cospetto della porta dei leoni è stata una grossa emozione, così come apprezzare il territorio circostante fatto di agrumeti in basso, olivi e montagne a far da cornice.
Anche a Nauplia, la cittadina sul mare dove abbiamo dormito, le attrazioni come la fortezza di Palamede erano già chiuse, ma è stato piacevole passeggiare per il centro storico e sul lungomare pieno di locali dove ammirare il tramonto sulla minuscola isola di Bourtzi.
5° giorno: visita di Mistra (alloggio a Nauplia)
Nauplia è stata la nostra base per spingerci ancora più a ovest nel Peloponneso. Avendo già visitato Olimpia da piccola, la scelta per la meta della giornata è ricaduta su Mistra (Mystrás in greco), inserita nella lista dei patrimoni UNESCO e situata a pochi chilometri da Sparta.
Qui, immerse in una natura rigogliosa, si trovano le rovine di chiese, palazzi, biblioteche e un castello che domina dall’alto. Si tratta di uno dei luoghi più importanti del Peloponneso poiché custodisce resti del momento di antico splendore dell’impero bizantino. A noi è piaciuta moltissimo, scriverò un post a parte. La sera abbiamo cenato a Nauplia e dormito qui.
6° giorno: Epidauro, Capo Sunio, ritorno ad Atene
Lasciata Nauplia, sulla via del ritorno abbiamo deciso di fare due tappe: la prima a Epidauro, dove si trova il santuario dedicato al dio della medicina Asclepio e soprattutto il bellissimo teatro perfettamente conservato che è considerato uno dei migliori per acustica ed estetica della Grecia antica.
Prima del ritorno ad Atene abbiamo allungato (non di poco) la giornata dirigendoci a Capo Sunio, dove si trova il Tempio di Poseidone che si erge su un promontorio a picco sul mare e che costituisce l’ultima propaggine meridionale dell’Attica. Il colpo d’occhio merita.
Ritornati ad Atene abbiamo lasciato l’auto al noleggio e siamo tornati all’hotel Acropolis House per l’ultima notte. Abbiamo deciso di cenare nella zona di Monastiraki, in un locale che si chiama Hoocut e che fa pite ripiene a prezzi economici.
7° giorno: ritorno a casa dall’aeroporto di Atene
L’ultimo giorno è stato solo di spostamenti per tornare a casa: prima la metro fino all’aeroporto, poi l’aereo e infine due ore di macchina. Ad aver avuto un paio di giorni in più avrei sicuramente aggiunto Olimpia e Delfi, per chiudere l’anello del giro del Peloponneso.
Sono arrivata in fondo al post sull’organizzazione del viaggio, arriveranno altri post più dettagliati sulle varie città visitate. Vi ispira questo viaggio alla scoperta della Grecia continentale?
Disclaimer
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Foto di copertina: Constantinos Kollias su Unsplash