E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
Tiziano Terzani

La verità è che manchi.
Fa male pronunciare il tuo nome, lo faccio il meno possibile forzando una resistenza, provando a togliere le parole incastrate come pesci nella rete. Lo faccio per abituarmi a un ricordo che fino a poco tempo fa era una presenza, perché a tenersi tutto dentro prima o poi si scoppia nel peggiore dei modi. Brucia il tuo posto occupato da altri a caso che non se la sentono di sedersi a capotavola dove stavi te.
Mi vieni in mente nel giro che il cucchiaino fa nel caffè insieme allo zucchero che mi ero ripromessa di non mettere più, nelle pause tra qualcosa che vorrei dire e non dico per non ferire nessuno, nella forma che interpreta le nuvole un po’ come si fa con la vita.
Sai, sto mettendo in pratica i migliori insegnamenti che mi hai dato con l’esempio, come l’acqua cheta che non annuncia la sua presenza: lavoro con impegno senza aspettarmi che nessuno mi dica brava, solo per la dignità che è insita nel fare; entro negli spiragli delle vite che trapelano dagli occhi di chi non racconta ai quattro venti la propria storia, provo a essere presente e mai invadente, custode per un po’ di fonti in cerca di una brocca in cui rovesciarsi.
A volte è come se tu fossi sempre qui, specialmente in queste giornate uggiose dai risvegli sinistri sporcati da brutti sogni, nel passo della mia casa di bambina dove continuo ad accostare la macchina al muro come se ancora dovessi tornare dai campi, sulla poltrona da cui raccontavi lentamente la tua vita piena: ora la fisso come una reliquia dove non riesco a far sprofondare i pensieri.
La verità è che manchi. E mancherai.
10 commenti
Mercoledì
Mi fa sempre strano quando qualcuno mi cita, ma allo stesso tempo sono felice che le mie parole siano arrivate a qualcuno per piantare un seme di qualcosa di bello.
Grazie Valentina, sei sempre molto carina, apprezzo davvero i tuoi commenti. Grazie di cuore.
Valentina
“…entro negli spiragli delle vite che trapelano dagli occhi di chi non racconta ai quattro venti la propria storia, provo a essere presente e mai invadente, custode per un po’ di fonti in cerca di una brocca in cui rovesciarsi.” queste parole mi hanno colpito molto..una descrizione molto poetica di qualcosa in cui mi riconosco.
Il resto…è emozionante! La mancanza è difficile da gestire, ma se riempi quel vuoto di bei ricordi, farà un pochino meno male* Un abbraccio
Vale
Mena Santoro
Cara Serena,
per quel poco che ci siamo conosciute sei una ragazza in gamba e molto sensibile. Purtroppo dire che passerà è impossibile, ti manca il respiro, il silenzio ti avvolge mente e corpo. Tutto sembra fermarsi ad un solo tragico istante, ma col tempo impari a conviverci. E la forza la trovi sapendo che quella persona che tanto hai amato fa parte di te, vive dentro di te; e che ogni cosa che tu fai è come se la facesse lui/lei. Forza e coraggio.
Con affetto
Mena
Mercoledì
Ciao Mena,
so che parli – purtroppo – con cognizione di causa: le tue parole mi scaldano il cuore.
Grazie per averle condivise con me, un abbraccio grande, spero di rivederti presto.
Fabrizio
Sempre bello leggere come riesci a condividere le tue emozioni!
Il sentimento che si prova quando ti manca qualcuno è tra i più difficili da “smaltire”, ma con i buoni ricordi del tempo passato insieme, si riesce spesso ad alleviarne il dolore!
Mercoledì
Parole sante Fabrizio! Grazie per il bel pensiero e per avermi scritto.
Paola_scusateiovado
come sempre sei un pugno nello stomaco e un abbraccio stretto…
Mercoledì
Paola ti ringrazio per le tue parole, spero che passi presto il pugno nello stomaco, non voglio farvi del male 🙂
Papi
Anche a me, e non avrei creduto così tanto 🙁
Mercoledì
<3