La maggior parte delle persone che programmano un viaggio in Toscana con arrivo all’aeroporto di Pisa prende immediatamente un autobus o un treno per dirigersi a Firenze, senza degnare la città della Torre pendente neanche di uno sguardo: niente di più sbagliato! Pisa ha molto da offrire e la cosa buffa è che spesso nemmeno i toscani sanno cosa si trova in città a parte la celeberrima Piazza dei Miracoli.
Sono molto legata a Pisa perché è qui che ho frequentato i corsi di laurea triennale e specialistica in Comunicazione, qui ho svolto il mio primo vero lavoro e ho pure vissuto per un periodo: la conosco abbastanza bene da suggerirvi sei cose da vedere fuori dalle rotte più battute (con qualche curiosità).
Il mio suggerimento è quello di fermarvi almeno una notte in città (l’Hotel la Pace è gestito da miei amici, dite che vi mando io!), visitare tutto con calma, noleggiare una macchina e proseguire per i luoghi della Toscana che più vi interessano e che si raggiungono meglio in modo indipendente (vi consiglio di non perdervi la Val d’Orcia).
Vediamo ora le sei curiosità su Pisa oltre la Torre.
1. Le altre torri pendenti
Sapevate che Pisa non ha solo una torre pendente? Oltre alla Torre di Piazza dei Miracoli famosa in tutto il mondo, infatti, ci sono altre due torri meno conosciute ma altrettanto interessanti e… storte! Una è la torre pendente della Chiesa di San Nicola, l’altra è quella della Chiesa di San Michele degli Scalzi. La prima si trova in via Santa Maria, nel centro storico della città (via Santa Maria collega Piazza dei Miracoli ai Lungarni) e pende di circa 2,5 gradi; la seconda, ancora più pendente (circa 5 gradi), si trova sul Viale delle Piagge, lungo il Fiume Arno appena oltre il centro storico.
Sono solo tre anni che il cantiere delle navi antiche di Pisa è aperto al pubblico. Si tratta di uno scavo archeologico che finora ha restituito i relitti di almeno 30 imbarcazioni di epoca romana. Il cantiere è tuttora oggetto di lavori di scavo, scoperta e restauro, ma è al contempo visibile attraverso un itinerario guidato. Le visite sono solo su prenotazione nei giorni di giovedì (ore 10) e sabato (ore 10, 11.30 e 14.30). Informazioni qui: sito ufficiale Navi di Pisa.
3. La statua di Ulisse Dini e superstizioni
Quasi tutti conoscono Piazza dei Cavalieri nel centro storico di Pisa, famosa per ospitare la Scuola Normale Superiore nel Palazzo della Carovana e il Palazzo dell’Orologio (la cui Torre è stata resa celebre da Dante nel canto XXXIII dell’Inferno poiché vi morì il Conte Ugolino Della Gherardesca con i figli e nipoti). Pochi però sanno che la statua del matematico e senatore pisano Ulisse Dini nella via omonima che collega la piazza a Borgo Stretto è oggetto di superstizione per gli studenti pisani, che sono soliti lasciare un piccolo dono nella sua mano come gesto porta fortuna in vista di un esame.
4. La leggenda delle unghie del diavolo
Sempre in tema di superstizioni e leggende, forse la più conosciuta riguarda la Torre di Pisa, ed è quella che dice che se si sale sulla Torre prima di laurearsi non si riuscirà mai a conseguire questo titolo. Qui invece vi voglio raccontare brevemente la leggenda delle unghie del diavolo, spostandoci al Duomo lato Camposanto monumentale. La leggenda narra che il diavolo fosse geloso della bellezza del Duomo e volesse quindi distruggerlo, ma un angelo lo tirò via prima di compiere il misfatto e il diavolo si aggrappò alla Cattedrale lasciando impresse delle “unghiate” sulla parete. La curiosità è che, se provate a contarle, non viene mai lo stesso numero di unghiate!
5. Le mostre a Palazzo Blu
Negli ultimi anni Pisa si è arricchita di un evento culturale da non perdere: mi riferisco alle mostre organizzate a Palazzo Blu, dedicate ogni anno a un pittore importante del secolo scorso. Negli anni si sono susseguite le mostre (in genere da ottobre a febbraio) di Picasso, Kandinsky, Warhol, Modigliani, Toulouse-Lautrec e ora è la volta di Dalì. Per maggiori info: sito ufficiale Palazzo Blu.
6. Il murales Tuttomondo di Keith Haring
Una particolarità di Pisa che apprezzo particolarmente è che sulla parete esterna di una chiesa si trova un murales unico al mondo. Si tratta della chiesa di Sant’Antonio e l’opera è stata realizzata niente meno che da Keith Haring. Il murales si chiama Tuttomondo ed è un tripudio di colori realizzato nel 1989. Se non lo avete mai visto, vale la pena fare un salto tra Piazza Vittorio Emanuele e l’inizio di Corso Italia: provate a identificare le 30 figure disegnate su ben 180 metri quadri di superficie!
Avete già visto tutte queste attrazioni fuori dai circuiti più turistici? Se la risposta è no, avete una scusa per tornare a Pisa!
Foto Credits: Chiesa di San Michele degli Scalzi di @serenapuosi – Piazza dei Miracoli di Kinzica Sorrenti per Visittuscany – Tuttomondo foto di Christian Di Palma
[Post in collaborazione con Easyterra]
4 commenti
Roberta
Sarò a La Spezia fino al 20 dicembre ma mi avvicino a Viareggio volentieri! Ci sentiamo su Facebook per i dettagli, se ti va 😉
Mercoledì
Eccome se mi va! Ti incontro super volentieri!
Ci sentiamo!
Roberta
Incredibile! Trovo un sacco di cose in comune con te! Non prendermi per una stalker 😀 Giuro che proprio qualche giorno fa – ma solo su Instagram: non ho sufficiente materiale per un post – ho espresso la mia delusione per il fatto che la maggior parte delle persone dice che Pisa è brutta e che c’è “solo” Piazza dei Miracoli. Mi hai fatto scoprire cose che non conoscevo, tipo le altri torri pendenti. A me Pisa piace molto e, visto che al momento mi trovo a La Spezia, ci tornerò quanto prima
Mercoledì
Eheh altro che stalker Roberta, mi fa piacere se ci troviamo in sintonia!
Ma se solo di passaggio a La Spezia o ti fermi per un po’? Io sto vicino a Viareggio, se ti avvicini dimmelo che ci troviamo!
Pisa l’ho vissuta per qualche anno ed è una città a misura d’uomo, specialmente se sei universitario ha moltissimo da offrire. Quando sento persone che arrivano e se ne vanno dopo aver visto solo Piazza dei Miracoli trasecolo!