Weekend in Friuli: 5 cose da non perdere assolutamente

Pubblicato il 22 Maggio 2024

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Italia

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Avete mai preso in considerazione il Friuli come destinazione per un viaggio all’insegna di paesaggi variegati e buon cibo (e vino)? Se la risposta è no, eccomi qui a raccontarvi un tour che ho fatto nel cuore dal basso Friuli, da Codroipo a Lignano Sabbiadoro passando per campagne, mare e laguna.

Questo viaggio ha avuto come leitmotiv il vino di Mr. Bio Wine, brand dedito alla valorizzazione e commercializzazione del vino biologico prodotto su circa 240 ettari di terreno dall’azienda agricola Weldan e dislocati su diverse aree, dai Colli Orientali del Friuli al mare. Questi diversi terreni uniti a una grande volontà di studio e sperimentazione danno vita a 16 etichette che spaziano da tre differenti versioni di Ribolla Gialla – fiore all’occhiello dell’assortimento – a Prosecco e vini fermi.

Giusto per darvi un’indicazione geografica, questo giro comprende la pianura del basso Friuli o Bassa friulana a cavallo tra le città di Udine e Pordenone e si spinge fino al medio Friuli e al fiume Tagliamento. L’affaccio sul mare è a Lignano Sabbiadoro e nel tour abbiamo avuto modo di toccare anche la laguna di Marano e la Riserva naturale Foci dello Stella. Se siete curiosi di sapere perché cito sempre e solo il Friuli e non per intero Friuli Venezia Giulia vi consiglio un giro su Wikipedia 😉

Siete pronti per un viaggio tra campagna, acqua e calici di buon vino? Partiamo!

Ecco 5 esperienze che non dovreste assolutamente perdervi in un weekend in Friuli.

5 esperienze da fare in Friuli

1. Conoscere l’anima medievale di San Vito al Tagliamento

Per chi viene da fuori regione è molto probabile che San Vito al Tagliamento sia solo un nome da collocare a fatica sulla cartina geografica, ma grazie al tour a piedi con Giulia, guida dell’ufficio turistico del Comune, ho scoperto una cittadina ricca di storia e di fascino medievale.

Il tour comincia da Piazza del Popolo e in particolare dalla loggia pubblica risalente al 1300, dove ha sede l’ufficio turistico e, come una perla nascosta, il teatro Arrigoni in stile veneziano recentemente restaurato all’ultimo piano. Salendo le scale, infatti, si raggiunge un piccolo teatro all’italiana costruito nel XVIII secolo e fedelmente riportato agli antichi splendori con lampadari in vetro di Murano e sedute con tessuti veneziani.

La seconda tappa del tour è il Castello di San Vito, un imponente edificio circondato da un fossato che affonda le sue radici nel XIII secolo. Di notevole interesse gli affreschi rinvenuti, che risalgono a epoche differenti. Al momento le visite sono solo su richiesta o per aperture speciali.

Fiore all’occhiello di San Vito al Tagliamento è la Chiesa di Santa Maria dei Battuti e in particolare per gli splendidi affreschi dell’Amalteo, che ritraggono le storie di vita della Madonna nelle pareti della cappella e sulla cupola.

Molto interessante anche il Museo Provinciale della Vita Contadina “Diogene Penzi”, che oltre a conservare una collezione di oggetti tratti dalla quotidianità della vita contadina locale in un percorso espositivo che spazia dai costumi agli attrezzi, dalla casa ai mestieri, dispone di un meraviglioso giardino con siepi di bosso, alberi e fiori.

Trovate molte informazioni sul sito del comune.

2. Navigare tra i casoni della laguna di Marano Lagunare

Una delle esperienze più indimenticabili che possiate fare in Friuli è un giro in motonave nelle acque calme e sicure delle Lagune di Marano e nella Riserva Naturale Regionale “Foci dello Stella”. La laguna è un territorio unico, ricco di storia e di natura incontaminata, in cui l’uomo si è adattato non deturpando il paesaggio, ma diventando parte integrante di esso.

Siamo partiti da Marano Lagunare insieme al capitano Elvio detto Elvis, un verace lupo di mare ehm di laguna che sulla motonave Pinta da 12 posti ci ha condotti tra i casoni, le antiche abitazioni dei pescatori del luogo. Tra spiegazioni e vento in faccia, siamo sbarcati presso una di queste costruzioni di legno per una sosta aperitivo, vedendo da vicino come sono organizzate nel dettaglio queste mini isolette. Questo è un luogo perfetto anche per gli appassionati di birdwatching, poiché tra i canneti vivono falchi di padule, cigni reali, aironi e molti altri uccelli che abbiamo avuto modo di osservare nel nostro giro di un paio d’ore.

È stato molto piacevole e interessante capire la vita che facevano i pescatori della laguna e apprezzare il modo in cui queste bilance sono state riadattate per essere utilizzate anche in tempi odierni. Ad oggi, infatti, sono noleggiate per pranzi in compagnia, feste di addio al celibato e al nubilato, gite scolastiche e sono raggiungibili esclusivamente via acqua. Assolutamente consigliato!

Vi lascio i riferimenti:

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3. Pedalare tra campagna, mare e laguna

Qual è il modo migliore per assaporare un territorio? Nel basso Friuli ho capito che la risposta è la bicicletta. Insieme a Paola di Sognando in bici abbiamo fatto un giro ad anello nella pianura tra Aprilia Marittima, Lignano Sabbiadoro e la laguna di Marano, 22 chilometri con soste nei luoghi in cui meritava fermarsi.

Il bello di fare un’escursione con una guida cicloturistica è poter conoscere a fondo il territorio grazie ad aneddoti sulla storia, la cultura e le tradizioni del luogo e di pedalare a un’andatura che non lascia indietro nessuno, assecondando le esigenze di persone più o meno abituate a questo mezzo. Personalmente ho apprezzato molto la varietà di paesaggi in così pochi chilometri (collina, pineta, mare, laguna) e il fatto di poter collezionare a passo lento cartoline che si imprimono nella mente.

Vi lascio i contatti di Paola di Sognando in bici così che possiate concordare un giro alla vostra portata e secondo i vostri interessi. Io ho già in mente di tornare per fare il giro sugli argini del Tagliamento.

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4. Visitare Villa Manin a Codroipo

Villa Manin si trova a Passariano di Codroipo ed è una delle più importanti ville venete in stile barocco, testimonianza del potere della famiglia di origine toscana Manin nel corso dei secoli. Il complesso monumentale è stato voluto dal nobile friulano Antonio Manin ed è stato usato come dimora anche dall’ultimo doge di Venezia e per un paio di mesi da Napoleone Bonaparte. La costruzione del complesso è databile tra il 1650 e il 1660 e ad oggi la villa è molto viva, perché ospita eventi, mostre, concerti e convegni.

Il colpo d’occhio sulla villa è impressionante: si tratta, infatti, di un complesso architettonico imponente di 8500 mq, a cui si aggiungono i 18 ettari di parco. Oltre al corpo centrale, Villa Manin si compone di due barchesse porticate (le ali laterali ad arco) che racchiudono un giardino d’onore con peschiere a lato del cancello d’ingresso. Una strada divide questa parte del complesso dalla parte antistante, che io ho trovato adibita per l’imminente rassegna Sapori Pro Loco, composta da una piazza tonda con esedre ispirate al colonnato di San Pietro in Vaticano, due torri e due peschiere.

Non perdetevi il parco della villa, un’oasi di verde e tranquillità aperto al pubblico e con ingresso gratuito. Qui si trovano installazioni artistiche come “Twister” di Patrick Tuttofuoco, statue, panchine e più di 1600 alberi e cespugli appartenenti a un centinaio di specie botaniche diverse.

È possibile visitare anche l’interno della villa, qui orari di apertura e informazioni sui biglietti.

5. Assaggiare le eccellenze del territorio

Scommetto che per molti di voi la prima pietanza che associate al Friuli sia il frico ed avete ragione: questo piatto a base di patate, cipolle e formaggi è un vero must della tavola friulana. Oltre ai cibi tipici della tradizione come il prosciutto crudo di San Daniele e quello di Sauris o la cipolla rossa di Cavasso Nuovo, in Friuli è possibile assaggiare una cucina variegata che spazia dal pesce alla carne.

Durante il weekend in Friuli ho avuto modo di mangiare in posti eccellenti, quindi mi sento di consigliarvi questi indirizzi, prendete appunti!

Ristorante alle Griglie

Via Lignano nord, 143 – Latisana (UD)

Sessant’anni di tradizione culinaria friulana specializzata in carne e pesce alla griglia e piatti di altri tempi come la minestra di fagioli e la zuppa di cipolle. Ci sono anche ottimi crudi di pesce e selezione di carni da tutto il mondo. Menzione speciale anche per i dolci, davvero squisiti.

Qui ho trovato una cucina onesta, senza fronzoli e piena di gusto perché la materia prima è eccezionale. È un posto in cui sono stata benissimo e in cui tornerei anche per l’accoglienza e il servizio puntuale, attento ma mai affettato.

Voce del Mare

Via Lungomare Trieste, 110, Lignano Sabbiadoro

“Voce del Mare” è un ristorante situato sul Lungomare di Lignano Sabbiadoro che offre prevalentemente piatti di pesce fresco. Grazie alla terrazza vista mare è il luogo ideale per trascorrere una serata in compagnia gustando piatti tipici della tradizione italiana e della cucina mediterranea. Il personale è gentile, l’atmosfera informale ma aggraziata, i piatti denotano studio e ricerca perché non sono mai scontati, un mix perfetto di gusto ed eleganza.

Non si può parlare di Friuli senza parlare di vino, e se si parla di vino non si può che citare Mr Bio Wine! Ecco due indirizzi da salvare per assaporare e acquistare le referenze del brand.

Mister Bio Wine – Wine Bar e Wine Shop

Via Lignano Sud, 7 – Latisana (UD)

Lungo la strada che attraversa Aprilia Marittima, a pochi chilometri dal mare, non potrete non notare una struttura futuristica fatta di quattro edifici specchiati: è la sede di Mr Bio, con uno spazio centrale aperto che vuole essere un’agora contemporanea in cui ritrovarsi. Qui è possibile degustare i vini ed acquistarli insieme ad altre eccellenze del territorio. Al piano superiore, in una stanza pensata come un cannocchiale con i vetri su due lati, c’è anche una sala meeting che può essere affittata; in un locale posto a piano terra, invece, c’è una barricaia calda e accogliente perfetta per degustazioni e chiacchiere più intime. Mister Bio Wine è un posto ricercato ma informale, dove sentirsi a casa.

Enoteca 49

Via Piave, 49 Codroipo

Dal 2021 questo locale storico di Codroipo è stato preso in gestione da Mister Bio Wine sotto l’insegna Enoteca49, un ambiente accogliente e conviviale con un’ampia gamma di vini da tutto il mondo che variano nel tempo per offrire sempre qualcosa di nuovo e birre artigianali selezionate. Ad accompagnare il tutto salumi e formaggi di alta qualità e serate con intrattenimento musicale. C’è anche la possibilità di acquistare per asporto facendosi consigliare dal personale.

Enoteca 49

Dove dormire

Durante il tour del Friuli abbiamo soggiornato in due strutture diverse: un affittacamere a San Vito al Tagliamento la prima notte e in un hotel di Lignano Sabbiadoro la seconda. Vi lascio i riferimenti.

Affittacamere Al Santuario – San Vito al Tagliamento

Via Madonna di Rosa, 25, San Vito al Tagliamento (PN)

L’affittacamere di recente ristrutturazione dispone di camere colorate e confortevoli con bagno privato, smartTV, cassaforte, climatizzatore, Wi-Fi, macchina per il caffè, frigo e set di cortesia. La colazione non è inclusa ma c’è un bar proprio sotto l’affittacamere.

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Affittacamere Al Santuario - San Vito al Tagliamento

Hotel Smeraldo – Lignano Riviera

L’Hotel Smeraldo è una struttura a gestione familiare situato a Lignano Riviera, nella zona più verde di Lignano Sabbiadoro. Il mare si trova a soli 200 metri e sono a disposizione degli ospiti un’area gioco per i bimbi, le biciclette, la piscina, il Wi-Fi nelle camere e nelle aree comuni, il giardino e un parcheggio. La colazione è inclusa e c’è anche la possibilità di pranzare e cenare in hotel. L’ambiente è informale e spesso gli ospiti sono abituali, rinnovando la scelta per la stagione successiva.

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Hotel Smeraldo - Lignano Riviera

Infine, è il momento dei ringraziamenti!

Il primo grazie va a Mr Bio Wine per l’invito e per la calorosa accoglienza, sono stata veramente bene! Grazie a Anna per averci accompagnato e assistito in ogni istante, a Mario per la compagnia e per aver fatto da autista e da chef, a Massimiliano e a Daniele per la visione illuminata e la passione.

Grazie a Treativa per aver organizzato tutto in maniera impeccabile (non vedevo una cartella stampa così dettagliata da anni), grazie a Riccardo e Federico.

Grazie a tutti i partner del progetto, tutti menzionati nei punti del blog post.

Infine, last but not the least, grazie alle mie compagne di viaggio, vi segnalo i loro blog così che possiate leggerle ed apprezzarle:

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