Il settore del turismo è in continua evoluzione, e la figura del travel designer sta diventando sempre più richiesta. Se si è appassionati di viaggi e si desidera trasformare questa passione in una carriera, diventare travel designer potrebbe essere una scelta interessante. Questo professionista è in grado di creare esperienze su misura per i viaggiatori, progettando itinerari unici che rispondano alle esigenze specifiche di ciascun cliente. In questo articolo, si esploreranno le competenze necessarie per intraprendere questa carriera, cosa studiare e come iniziare nel mondo del travel design.
Cos’è un Travel Designer
Il travel designer è un esperto che si occupa della progettazione di viaggi personalizzati. A differenza degli agenti di viaggio tradizionali, che vendono pacchetti preconfezionati, il travel designer si concentra su esperienze su misura, considerando i gusti, le preferenze e le esigenze dei clienti. L’obiettivo è creare itinerari unici che offrano esperienze autentiche e indimenticabili. Un travel designer deve possedere una conoscenza approfondita delle destinazioni, delle tendenze di viaggio e delle esigenze del mercato.
Quali competenze sono necessarie per diventare Travel Designer?
Per diventare un travel designer di successo, è necessario sviluppare una serie di competenze che spaziano dalla conoscenza delle destinazioni alla capacità di comunicare efficacemente con i clienti. Le principali competenze richieste includono:
- Conoscenza delle destinazioni: Un travel designer deve conoscere le destinazioni più popolari e quelle emergenti. Deve essere in grado di consigliare i clienti sui luoghi da visitare, tenendo conto delle stagioni, del clima e delle preferenze personali.
- Capacità di progettazione itinerari: La creazione di itinerari personalizzati richiede una buona capacità di progettazione. Un travel designer deve essere in grado di combinare diversi elementi, come trasporti, alloggi, attività e ristoranti, in un programma che soddisfi le esigenze del cliente.
- Competenze comunicative: La comunicazione è fondamentale. Un travel designer deve saper ascoltare le esigenze del cliente, capire le sue aspettative e tradurle in un viaggio che soddisfi tutte le richieste.
- Problem-solving: Poiché i viaggi possono comportare imprevisti, un buon travel designer deve essere in grado di risolvere rapidamente i problemi che possono sorgere durante il viaggio.
- Creatività: Il travel designer deve essere creativo per proporre esperienze uniche e fuori dal comune che sorprendano i clienti.
Cosa studiare per diventare Travel Designer
Non esiste un percorso di studi univoco per diventare un travel designer, ma ci sono diverse opzioni che possono preparare a questa professione. Alcuni dei principali settori di studio includono:
- Turismo e management del turismo: Questo tipo di corso offre una solida preparazione teorica sul settore turistico, comprese le tecniche di marketing, la gestione delle destinazioni e l’organizzazione di viaggi. È un’ottima base per comprendere le dinamiche del settore.
- Lingue straniere: Una buona conoscenza di lingue straniere, in particolare dell’inglese, è fondamentale per entrare in contatto con clienti internazionali e collaborare con fornitori esteri. La conoscenza delle lingue permette anche di comprendere meglio le diverse culture e le esigenze dei viaggiatori.
- Design e comunicazione visiva: Poiché la progettazione di itinerari implica anche una componente creativa, un background in design può essere utile per sviluppare proposte visive attraenti e personalizzate per i clienti.
- Marketing digitale: Con l’evoluzione del settore turistico e l’importanza crescente dei canali online, il marketing digitale è una competenza importante. Conoscere le tecniche di SEO, social media marketing e content marketing può aiutare un travel designer a raggiungere nuovi clienti.
Come iniziare nel settore del Travel Design
Iniziare a lavorare come travel designer richiede determinazione e la capacità di farsi conoscere nel settore. Ecco alcuni passi fondamentali:
- Acquisire esperienza pratica: Una delle migliori modalità per entrare nel mondo del travel design è attraverso esperienze pratiche, come stage, collaborazioni con agenzie di viaggio o anche la creazione di itinerari per amici e familiari. Questo aiuta a comprendere meglio il lavoro sul campo e a sviluppare il proprio portafoglio.
- Creare un portfolio: Un travel designer deve avere un portfolio che mostri le proprie capacità nella progettazione di itinerari. Questo può includere esempi di itinerari personalizzati creati per clienti, descrizioni di esperienze uniche e fotografie di destinazioni. Un portfolio ben strutturato è fondamentale per attrarre clienti.
- Costruire una rete di contatti: È importante avere una buona rete di fornitori e partner nel settore turistico, come hotel, agenzie di trasporto e guide turistiche. Collaborare con professionisti del settore consente di offrire esperienze più complete e di qualità ai propri clienti.
- Sfruttare il digitale: Creare un sito web o un blog è un passo fondamentale per farsi conoscere. I social media sono anche uno strumento potente per attrarre clienti e condividere itinerari creativi.
Partita IVA e come gestirla
Se si decide di intraprendere la carriera di travel designer come liberi professionisti, sarà necessario aprire una Partita IVA. Questo è il primo passo per lavorare in modo autonomo e legalmente riconosciuto in Italia. La Partita IVA consente di emettere fatture per i servizi offerti e di adempiere agli obblighi fiscali previsti dalla legge.
Una volta aperta la Partita IVA, ci si dovrà occupare della gestione fiscale e amministrativa, che può risultare complessa, soprattutto all’inizio. Tuttavia, esistono servizi come Fiscozen, che offrono assistenza nella gestione della Partita IVA, aiutando a semplificare il processo burocratico. Fiscozen fornisce supporto per la dichiarazione dei redditi, il pagamento delle imposte e l’emissione delle fatture, permettendo di concentrarsi maggiormente sull’attività di travel designer.
Diventare un travel designer è una carriera che offre molte opportunità per chi ama viaggiare e desidera aiutare gli altri a creare esperienze uniche. Con un buon background formativo, un po’ di esperienza sul campo e la giusta rete di contatti, è possibile intraprendere con successo questa professione. Inoltre, avviare la propria attività come freelance richiede l’apertura di una Partita IVA, un passo fondamentale che può essere gestito facilmente con l’aiuto di servizi come Fiscozen.
[Foto di copertina Glenn Carstens-Peters su Unsplash]
