Volete pianificare un viaggio in Albania di 6 giorni e cercate un itinerario completo, comodo e adatto anche a chi viaggia con bambini? Siete nel posto giusto! In questo articolo vi racconto il nostro percorso giorno per giorno, tra città patrimonio dell’UNESCO, mare cristallino, montagne e borghi storici.
Abbiamo viaggiato ad aprile durante il ponte di Pasqua e non era ancora stagione balneare perché il nostro scopo non era stare in spiaggia, ma conoscere un’Albania che ci raccontasse la sua autenticità e ci mostrasse la sua varietà dei paesaggi. L’abbiamo trovata perfetta per un on the road ricco di scoperte.
Informazioni generali sul viaggio
Giorni di viaggio: 6 (dal 21 al 26 aprile 2025).
Posti visti: Berat (1 notte), Argirocastro (1 notte), Blue Eye (Syri i Kaltër), Butrinto e Ksamil (1 notte), Tirana (2 notti), Kruja.
Persone: quattro: io, mio marito, le nostre bimbe di 9 anni una e 6 l’altra.
Mezzi utilizzati:
- volo diretto da Pisa a Tirana (operato da WizzAir)
- noleggio auto all’aeroporto di Tirana con Discover Cars
- volo diretto da Tirana a Pisa (operato da WizzAir)
Assicurazione: Columbus annuale multiviaggio (link affiliato col 10% di sconto per voi)
Alloggi del nostro viaggio in Albania
Per il nostro viaggio in Albania abbiamo deciso di soggiornare in 4 città diverse, con altrettanti alloggi. Ecco quelli che abbiamo scelto basandoci sulla posizione, il prezzo, la presenza del parcheggio (fondamentale in on the road) e le recensioni positive.
Alloggio a Berat: Tradita e Beratit
Tradita e Beratit è un 4 stelle con un ottimo rapporto qualità prezzo e una colazione da re. La struttura è di recente ristrutturazione e molto curata, ho apprezzato molto il foglio di benvenuto in camera in cui si racconta del lavoro e della storia dell’attività. La posizione dell’hotel nel quartiere di Gorica è comoda per visitare Berat.

Alloggio ad Argirocastro: Aqueduct Inn
L’hotel in posizione panoramica nella zona del Castello di Argirocastro è caratterizzato da una bella ristrutturazione delle camere con pietre a vista e una grande gentilezza da parte dello staff. Bella e abbondante la colazione sulla terrazza all’aperto, così come la vasca idromassaggio con vista su Argirocastro.

Dell’Hotel Meta di Ksamil ho apprezzato molto l’estrema gentilezza e cordialità del personale, la colazione a buffet e la vicinanza alla spiaggia (come si vede dalla foto). Ottimi anche i consigli che ci hanno dato sulle cose da fare nei dintorni e su quali locali provare. Le camere sono senza infamia e senza lode, ma le bimbe hanno apprezzato molto il letto a castello!

Alloggio a Tirana: Rooftop Tirana
Ho scelto questo alloggio a tre stelle per la posizione centralissima con vista sulla piazza principale e per l’ottimo rapporto qualità prezzo ad aprile. Il personale è stato gentile e disponibile e ci ha assistito anche per il parcheggio (convenzionato, si paga a parte). Ho molto apprezzato il PDF con i consigli per visitare la città.

Albania in 6 giorni: Giorno 1 – Arrivo a Tirana e trasferimento a Berat
Siamo atterrati nel primo pomeriggio all’aeroporto internazionale di Tirana, dove abbiamo ritirato l’auto a noleggio, scelta ideale per esplorare l’Albania in libertà.
Da lì ci siamo diretti verso Berat, a circa un paio d’ore di distanza. La città, patrimonio UNESCO, è soprannominata “la città delle mille finestre”. Dopo il check-in in hotel nel quartiere di Gorica eravamo subito pronti per iniziare a esplorare Berat, che col tramonto ha iniziato a illuminarsi, inondando le facciate ottomane delle case di luce calda e riflessi dorati.
Siamo partiti dal quartiere Mangalem, quello al di là del fiume dalla parte opposta al nostro hotel, col tipico scorcio che si scorge in tutte le foto di Berat in cui si vedono le case arroccate sulla collina e le mille finestre (la foto qui sotto).
Abbiamo cenato al ristorante Guva Mangalem, che vi consiglio per la vista e per la gentilezza dei proprietari (la proprietaria parla italiano benissimo).

Albania in 6 giorni: Giorno 2 – Visita di Berat e spostamento ad Argirocastro
Dopo una ricchissima colazione albanese a base di pane fritto, uova strapazzate, formaggi, yogurt e brioche (sì, portano un sacco di roba!) abbiamo trascorso la mattina esplorando Berat. Siamo tornati nel quartiere Mangalem con le sue case bianche affacciate sul fiume e da lì abbiamo raggiunto a piedi il castello di Berat, che in realtà è una cittadella ancora abitata.
La salita è bella tosta specialmente se decidete di farla tutta a piedi come abbiamo fatto noi per evitare di dover cercare parcheggio, ma ripagata da una splendida vista sulla città. Nella cittadella di Berat si possono trascorrere tranquillamente un paio d’ore visitando i belvedere, i resti del castello e delle chiese e il Museo Onufri, dedicato all’arte bizantina.
Tour di Berat
A Berat è possibile prendere parte a diversi tour.
Esiste un free tour in italiano che parte due volte al giorno (ore 10 e 16:30)
oppure a un tour privato più approfondito che si prenota qui:
Per un ricordo speciale potete prendere in considerazione un corso di cucina con una famiglia albanese dentro una casa tradizionale di Berat. Un bel modo per assaporare l’Albania!
Dopo pranzo siamo partiti in direzione sud verso Argirocastro (Gjirokastër in albanese), altra città UNESCO. Considerate poco più di due ore e mezzo di spostamento. Appena arrivati ad Argirocastro e fatto il check-in, ci siamo diretti al castello poco distante dal nostro alloggio per la prima visita della città.

Il castello di Argirocastro domina la città e costituisce in sé un bel punto panoramico e una visita interessante. Si tratta di una cittadella fortificata costruita intorno al XII secolo e ampliata nel corso dei secoli. Oggi possiamo osservare cinque torri, una torre dell’orologio, una chiesa, le prigioni che ospitato numerosi prigionieri politici durante il regime comunista, un museo militare con artiglieria e cimeli e anche un aereo dell’aeronautica militare americana.
Dopo la visita al castello, siamo scesi verso la zona del vecchio bazar di Argirocastro (il quartiere si chiama Qafa e Pazarit). Seppur molto turistico e con numerosi negozi di souvenir, il bazar riesce a mantenere un certo fascino grazie alla struttura architettonica di origine ottomana, gli edifici bianchi con i tetti ricoperti di lastre di pietra calcarea e il fermento dei tavoli all’aperto nella bella stagione. Abbiamo cenato al Restorant Tradicional Odaja, in una delle vie del bazar, perfetto per una cena a base di piatti tipici albanesi (con influenze greche, data la vicinanza).

Albania in 6 giorni: Giorno 3 – Argirocastro, Blue Eye, Butrinto e arrivo a Ksamil
Questa è stata una giornata intensa iniziata col prosieguo della visita di Argirocastro. Abbiamo ricominciato dal centro storico per poi dirigerci verso due must see:
- Skenduli House, una residenza ottomana del 1700 nel quartiere del Vecchio Bazar con camere da letto, salotti e altri ambienti arredati in stile albanese;
- Zekati House, caratterizzata da una facciata con due imponenti torri e da decorazioni che riportano indietro nel tempo.

Nella stessa giornata ci siamo spostati verso:
- Blue Eye (Syri i Kaltër): una sorgente naturale di un blu profondo, immersa nel verde e raggiungibile sia a piedi sia con un trenino.
- Butrinto: uno dei siti archeologici più importanti dei Balcani, tra rovine romane, greche e bizantine.
- Ksamil, una località balneare con acque cristalline e molti locali pronti per la movida estiva. È qui che avevamo prenotato l’alloggio per la serata e dove ci siamo concessi un bell’aperitivo affacciati sul mare.

Free tour di Argirocastro
Ad Argirocastro è possibile prendere parte a un free tour di due ore con una guida parlante inglese. Il tour proposto da Civitatis prevede una mancia alla guida a fine tour in base al vostro gradimento. Si prenota qui:
Albania in 6 giorni: Giorno 4 – Da Ksamil a Tirana, passando per Valona
Questa giornata è stata dedicata al trasferimento da Ksamil a Tirana, attraversando la Riviera Albanese e poi risalendo tra le montagne dell’entroterra. Un itinerario lungo (circa 6 ore di guida), ma estremamente scenografico.
A metà strada abbiamo fatto sosta a Valona (Vlorë in albanese) per un pranzo al sacco a base di burek comprato a un panificio. Ne abbiamo approfittato per una veloce visita del centro storico, concentrandoci soprattutto su:
- Città Vecchia di Valona (Rruga Justin Godard)
- Monumento dell’Indipendenza Albanese
- Moschea Muradie

Avrebbe meritato una visita anche il sito archeologico di Apollonia che si trova lungo la strada ma lo spostamento era già impegnativo per questo giorno.
Giunti a Tirana, abbiamo avuto tempo per un primo giro in Piazza Skanderbeg e dintorni. In particolare, abbiamo visitato le due moschee del centro – la Moschea Et’hem Bej e la Moschea Namazgâh o Grande Moschea di Tirana e la zona del Pazari i Ri, il mercato coperto.

Albania in 6 giorni: Giorno 5 – Tirana
Questa giornata è interamente dedicata a Tirana. Dato che ci trovavamo con l’alloggio nei paraggi, siamo ripassati da Piazza Skanderbeg e abbiamo raggiunto il vicino Bunk’Art 2, un museo allestito dentro un vero bunker della dittatura comunista di Enver Hoxha. Abbiamo dedicato al museo circa un’ora, di più sarebbe stato impegnativo con le bimbe (lo è già stato spiegare loro i fatti rendendoli a misura di bambine).
Per pranzo ci siamo diretti nel Quartiere Blloku, oggi pieno di locali e street art ma durante il periodo comunista era accessibile esclusivamente ai membri del partito (èqui che si trova l’ex residenza di Hoxha). Da qui abbiamo iniziato un tour della street art di Tirana seguendo sulla mappa ispirazioni e foto che ci piacevano.
Per cena abbiamo scelto il ristorante Oda Garden, un must di Tirana con tanto di musica dal vivo e atmosfera folkloristica e informale. Per quanto sia molto turistico, il cibo è buono e il tutto molto piacevole.
Tour a Tirana
A Tirana esistono diversi tour, che vi elenco di seguito, così come escursioni giornaliere che vi permettono di fare della capitale albanese la base per visitare altri posti senza spostarsi mai di alloggio.
Ecco i tour a Tirana:
- Free tour di Tirana con una guida in italiano
- Tour della Tirana comunista
- Tour privato di Tirana in italiano
Queste le escursioni giornaliere più gettonate da Tirana:

Albania in 6 giorni: Giorno 6 – Escursione a Kruja e rientro a casa
Per l’ultimo giorno abbiamo deciso di fare una gita a Kruja (in albanese anche Krujë; storicamente anche Croia), a circa 40 minuti da Tirana. È un borgo suggestivo, noto per il castello e il suo legame con Skanderbeg, eroe nazionale albanese.
Il tempo non era dalla nostra parte, così tra una goccia e l’altra abbiamo visitato ciò che resta del castello e ci siamo rifugiati nel Museo Scanderbeg dedicato a Giorgio Castriota Scanderbeg. Dopo ci siamo infilati nel bazar tradizionale in pietra, pieno di souvenir albanesi.
Dopo pranzo ci siamo diretti all’aeroporto per il volo di rientro.

Consigli utili per un viaggio in Albania
- Noleggiare un’auto è essenziale per un tour completo del paese. I mezzi pubblici, infatti, non sono dei migliori.
- Le distanze non sono lunghe, ma le strade possono essere lente (curve, cantieri, traffico locale)
- Portate sempre con voi dei contanti, che siano Lek o Euro, accettati ovunque.
Avete domande sull’itinerario o curiosità sul viaggio? Scrivetemi nei commenti e sarò felice di rispondervi!
Disclaimer
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2 commenti
Claudia
ciao, grazie per questo articolo, breve ma interessante e le foto sono molto belle. avevo preso in considerazione l’idea di un tour di 7 giorni in Albania per questa estate, ma abbiamo poi ripiegato su altro. sarà per il prossimo anno, intanto mi segno i tuoi suggerimenti.
Mercoledì
Ciao Claudia,
mi fa piacere che il post possa esserti utile per un prossimo viaggio.
Scriverò altri articoli specifici sulle destinazioni così ci saranno informazioni più accurate.