Viaggiare leggeri è un’arte che si apprende sul campo, valigia dopo valigia, viaggio dopo viaggio.
Viaggiare leggeri è l’imperativo categorico dettato dalle compagnie low cost, che fanno di tutto per ridurre all’osso i bagagli o per farteli pagare a peso d’oro.
Viaggiare leggeri è una necessità quando si viaggia con i bambini, perché se a bambino, passeggino, seggiolino si aggiunge anche un bagaglio pesante la vacanza è già una corsa a ostacoli in partenza.
Questo post nasce dall’esperienza di decine di viaggi pieni di errori, dalla maxi valigia dei 20 anni impossibile da sollevare al bagaglio più agevole che sia riuscita a preparare (se volete farvi una risata c’è questo post che rende bene l’idea: “Com’è cambiato il mio modo di viaggiare nel tempo: a 18 anni, a 28 e con una figlia”).
Perché è meglio viaggiare leggeri
Quando si impara a viaggiare leggeri non se ne può più fare a meno, diventa una filosofia di vita: viaggiare leggeri anche in senso metaforico significa lasciare più spazio all’esperienza per lasciarsi sorprendere, dare meno importanza alle cose e più al vissuto. Ecco allora qualche spunto appreso nel tempo, confermato dall’esperienza e arricchito da consigli di altri viaggiatori di lungo corso.
Sono molteplici i motivi per cui è meglio viaggiare leggeri, come accennavo sopra uno è sicuramente il costo. Le compagnie low cost insegnano, se viaggi con tanta roba, il prezzo del biglietto cresce in maniera esponenziale col bagaglio da imbarcare. La vera domanda da porsi è: mi serve davvero tutto quello che sto portando? Da considerare, inoltre, che viaggiare leggeri solo col bagaglio a mano fa risparmiare anche tempo in aeroporto perché non bisogna imbarcare le valigie e attenderle sul nastro trasportatore.
Negli anni mi sono accorta che alcuni dei capi che portavo in viaggio rimanevano inutilizzati in valigia, ma al rientro erano comunque da lavare perché non era igienico riporli di nuovo nell’armadio oppure erano troppo spiegazzati. Avere valigie meno ingombranti aiuta molto anche negli spostamenti e si hanno meno cose a cui pensare. Meno ingombro e meno peso quindi sono le prime cose da tenere a mente.

Viaggiare leggeri ovvero ridurre la quantità di cose da mettere in valigia e le frasi guida
Ci sono due frasi che mi hanno sempre aiutato a fare valigie più leggere:
1) Se non l’ho portato e mi serve lo compro sul luogo
2) Posso lavare in loco
Sulla prima frase bisogna fare delle precisazioni: è ovvio che non mi riferisco al tablet o alla macchina fotografica, ma se mi dovesse mancare un ombrello o un paio di calzini posso sempre comprarmelo una volta giunta a destinazione. È una frase che mi aiuta a fare spazio in valigia, che mi fa lasciare a casa quella maglietta in più o quella crema di troppo.
Perché viaggiare leggeri significa anche fare una selezione delle cose veramente indispensabili. Per quanto mi riguarda, mi sono resa conto che, specialmente adesso che viaggiamo con due bambine piccole e quindi ceniamo in casa, non rientrano più nel capitolo “oggetti indispensabili” abiti da sera, tacchi, trucchi e creme (che poi diciamolo, se uno mi conosce bene e da tempo non è che prima queste cose facessero proprio parte del mio bagaglio!).
La seconda frase, ossia lavare in loco, è un accorgimento che mi ha fatto svoltare il modo di viaggiare. Se prima mi portavo una maglietta, un paio di mutande e uno di calzini per ogni giorno di viaggio (se si sta fuori dalle due settimane in su è un disastro), adesso ne porto molti meno e lavo in loco. Le opzioni sono:
- appartamento con lavatrice e asciugatrice
- lavanderia a gettoni
- lavanderia presso l’alloggio (in alcune parti del mondo costa veramente poco)
- pezzo di sapone di Marsiglia solido in valigia
Lavare i vestiti in viaggio alleggerisce moltissimo la valigia e non fa perdere tutto quel tempo che si può pensare.
Nel tempo mi sono alleggerita anche dal punto di vista tecnologico: se prima non mi separavo mai dal mio Mac e dalla mia reflex con tre o quattro obiettivi, adesso faccio tutto da smartphone e porto una macchina fotografica più compatta ma comunque performante. Alleggerirsi di questi oggetti ha anche un altro vantaggio: si hanno molti meno pensieri per eventuali furti o smarrimenti.

Alcuni accorgimenti sul bagaglio per viaggiare leggeri
Una scelta importante per viaggiare leggeri è scegliere anche valigie o zaini robusti ma non pesanti né ingombranti. Ne ho cambiati diversi nel tempo ma finora il migliore che ho è il Ferrino Tikal 40 litri, che rientra perfettamente nelle misure del bagaglio a mano delle compagnie low cost, non ha ingombri inutili e ha i giusti divisori per vestiti e tecnologia. Costa tanto, è vero, ma dura una vita e non ha nulla a che vedere con il Cabin Go che ho distrutto al primo viaggio.
Un altro zaino che usiamo a ogni viaggio è il North Face Borealis Classic, da usare per le escursioni giornaliere, perfetto perché indistruttibile, anti pioggia, con scomparto per la tecnologia, tasche per le borracce e imbottito sulle spalle (questo è un aspetto da non sottovalutare perché alla lunga stancarsi per il peso portato in spalla rovina le giornate, o quanto meno le rallenta).
A proposito di borraccia, un altro accorgimento utile è portarsene sempre dietro una da riempire alle fontane pubbliche o, se questo non è possibile, da riempire con i bottiglioni da due o da cinque litri comprati al supermercato e tenuti in appartamento. In questo modo si risparmiano soldi e si ha un occhio di riguardo per l’ambiente, cosa cui tengo molto.
Viaggiare leggeri senza rinunciare all’intrattenimento in viaggio
Va bene ridurre al minimo il bagaglio, ma questo non significa dover rinunciare a qualsiasi cosa! Per esempio, non potrei mai immaginare un viaggio senza portarmi dietro un libro. Questo vale per un viaggio breve, mentre se il viaggio è più lungo, leggo dal Kindle in formato ebook e scarico tutti i libri che voglio. Sempre più spesso anche le guide e i biglietti per le varie attrazioni non richiedono più carta, ma basta un’app o il formato elettronico: un altro bel modo di ridurre lo spazio.
Se il vostro viaggio prevede molte ore di aereo o scali lunghi da passare in aeroporto, conviene pensare anche a qualche altro intrattenimento. Molti spunti li ho trovati sul sito dottorgadget.it, che propone un sacco di cose carine e utili ai viaggiatori tra cui carte da gioco, domino, batterie portatili (mai partire senza!), portacarte (per selezionare solo quelle utili in viaggio e liberarsi da portafogli ingombranti) e molte altre cose che sono anche begli spunti per delle idee regalo per viaggiatori.

Post sponsorizzato da DottorGadget
Immagine di copertina di Erwan Hesry su Unsplash
6 commenti
Jessica
Complimenti davvero, Serena! Io negli ultimi anni ho fatto qualche progresso, ma ancora non ce la faccio con il solo bagaglio a mano… Comunque, di viaggio in viaggio, cerco sempre di eliminare qualcosa. Dai, forse fra 10 anni ti raggiungo! 😀
Serena Puosi
Ciao Jessica,
dai che è solo questione di esercizio 😉
Valentina
Ciao Serena, ho scoperto solo oggi questo meraviglioso blog di viaggi ed ho divorato le pagine relative al Vietnam, meta della nostra prossima avventura. Siamo io, marito e figlio (13 anni) e da anni giriamo il mondo con il solo bagaglio a mano; ho scoperto da tempo la comodità del viaggio “leggero” e delle meravigliose lavanderie sparse per il globo. Ti posso dire di più, spesso porto con me maglie e cose particolarmente “vissute” che posso eventualmente lasciare sul posto (una sorta di charity bag) naturalmente per riempire le borse di acquisti fatti! Sto leggendo con interesse del Ferrino Tikal, vediamo se riesco a troverli a prezzi decenti prima di ferragosto. Un saluto
Mercoledì
Ciao Valentina,
grazie di cuore! Mi fa piacere che tu stia trovando piacevoli i miei racconti del Vietnam.
Bellissima la cosa che fate con i vestiti vissuti, è capitato anche a me ma non sistematicamente, me lo metto tra le cose da ricordare al prossimo viaggio adatto!
Il secondo Tikal a buon prezzo lo sto puntando anche io, se lo trovi fammi un fischio!
Sandra
Sono una super frana.
Vorrei sempre viaggiare in auto e comunque l’ultimo viaggio, un mese fa, abbiamo proprio cambiato meta per poter utilizzare l’auto. E’ stata una scelta vincente perchè ci siamo innamorati dell’Alsazia però per me rimane uno scoglio, se poi aggiungiamo il ritorno con tutta l’eno gastronomia altro che bagaglio a mano.
Mio marito ha l’hobby della fotofrafia, lo zaino fotografico già gli frega un bagaglio.
Io davvero no abiti da sera, ma la varie combinazioni farà freddo, farà caldo? E i medicinali? Viaggiare leggeri insomma è uno dei mie obittivi che perseguo da tempo con pessimi risultati. Quindi, tanta tantissima stima.
Mercoledì
Ciao Sandra,
capisco che non è facile ridurre i bagagli, ma ormai ho fatto l’abitudine a viaggiare leggera e non riuscirei più a caricarmi tanta roba, specialmente adesso che abbiamo comunque tanto ingombro di passeggini! La fotografia è un hobby che porta via spazio, lo capisco, e ho dovuto rinunciare a un po’ di obiettivi per farci stare tutto. Finché sono posti raggiungibili in macchina te la cavi bene! Non sono mai stata in Alsazia ma mi attira parecchio e spero di vederla un giorno. Un caro saluto.
Serena