Direzioni diverse

Pubblicato il 20 Aprile 2012

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Love Post

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Lei percorreva quella strada ogni santo giorno. La conosceva a memoria, palmo per palmo, tombino per tombino. Sapeva dove avrebbe trovato traffico e a quale ora, i benzinai aperti e i bar dove potersi fermare per fare colazione.

Anche lui percorreva quella strada ma nella direzione opposta. Non si incrociavano mai: a un certo punto la strada deviava andando a finire in strettoie di campagna ed è lì che i loro destini prendevano direzioni diverse.

Sulla via del ritorno di un giorno qualunque che verrà sepolto con le scartoffie della memoria, una canzone la destò dalla guida automatica – un’operazione talmente familiare che a volte si domandava come aveva fatto ad arrivare a casa.

La sua radio preferita passò quelle note inconfondibili, così nitidamente scolpite nella sua mente. La voce calda e sensuale, le parole struggenti di un amore forse non corrisposto, gli strumenti vibranti. Fu un attimo, e capì che anche lui stava pensando alla medesima situazione.

Anche lui ascoltava la frequenza che stava passando quella melodia e gli stessi ricordi. Furono di nuovo in due città distanti e fredde collegate male tra loro, fu di nuovo quell’aprile piovoso di lontananza fisica e mentale. In un attimo tornarono a galla i rancori e i non detti.

Sapevano entrambi che quel “Nobody loves me, it’s true, just like you do” era una bugia bella e buona, conoscevano bene le compagnie surrogate e sapevano consolarsi all’ombra di un evidente, vicinissima fine.

Nei tre minuti di canzone scorsero le loro vite riassaporandone l’amaro delle incomprensioni, con le tempie che pulsano di rassegnazione e lo sguardo basso di chi non sa più da che parte rifarsi.

Come un segno beffardo del destino una buca che non aveva mai visto prima le si parò davanti al cammino e non poté fare niente per evitarla – evidentemente non conosceva proprio tutto di quella strada. La musica si interruppe bruscamente ma non c’era bisogno di ascoltare quella canzone fino in fondo: sapeva già, nota per nota, come sarebbe andata a finire.

[Foto di Deva Darshan su Unsplash]

Tag: storie
Serena Puosi

Ciao, sono Serena, scrivere è da sempre la mia passione e nel 2008 ho deciso di aprire un blog per condividere i miei viaggi: da allora non mi sono più fermata! Amo vedere con i miei occhi nuove destinazioni, mi attrae tutto ciò che è diverso dalle mie abitudini e ho sempre la valigia pronta per la prossima meta. Mi piacciono i posti di mare e le isole, ho un debole per l'Asia e non mi tiro mai indietro alla domanda "Partiamo?"

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