Giordania: guida completa per un viaggio breve
La Giordania è una delle destinazioni più affascinanti del Medio Oriente: sicura, accogliente e con scenari che spaziano dai canyon di arenaria di Petra alle dune di sabbia del Wadi Rum, fino alle acque salate del Mar Morto e incredibili testimonianze archeologiche del passato.
È un paese perfetto anche per un viaggio breve, grazie alla presenza di voli diretti dall’Italia e alla distanza ridotta tra le principali attrazioni.
In questa guida completa troverete tutte le informazioni utili per organizzare un viaggio di 3–5 giorni: cosa vedere, come spostarsi, quanto costa, quando andare e consigli pratici per vivere al meglio Petra, il Wadi Rum, il Mar Morto e Amman.
Sono stata in Giordania due volte: il primo viaggio risale a luglio 2014 ed è durato cinque giorni, mentre a dicembre 2025 sono tornata in Giordania con la mia famiglia per tre giorni, complice un volo economico e un amico giordano che ci ha organizzato il viaggio alla perfezione. Ve ne parlo sotto.
Perché scegliere la Giordania per un viaggio breve
La Giordania è ideale per chi ha pochi giorni a disposizione ma vuole vivere un’esperienza intensa e memorabile. In un raggio relativamente piccolo si possono visitare:
- Petra, una delle sette meraviglie del mondo moderno
- Piccola Petra, l’antica porta d’accesso dei Nabatei
- Wadi Rum, il deserto dei beduini, dei tramonti infuocati e dei falò sotto le stelle
- Il Mar Morto, il punto più basso della Terra con un’acqua così salata che galleggiare è facilissimo
- Amman, città vivace, giovane, in espansione, moderna e al tempo stesso ricca di storia
La Giordania, inoltre, si presta bene anche per brevi soggiorni perché in quattro ore di volo dall’Italia (da Pisa, per esempio, parte Ryanair con diverse offerte durante l’anno) si è catapultati in un mondo diverso dalle nostre abitudini, con paesaggi memorabili, cibo squisito e una nuova cultura da conoscere.

In Giordania con una guida che parla italiano
Come ottimizzare un viaggio di pochi giorni in Giordania? Affidandosi al mio amico Fuad, architetto-archeologo e guida turistica! È grazie a lui se, in soli tre giorni, siamo riusciti a trarre il meglio da questo viaggio. Pensate che ci siamo conosciuti nel 2014 durante il mio primo viaggio in Giordania poiché era stato la nostra guida e da allora abbiamo continuato a sentirci, con la promessa che ci saremmo rivisti. Promessa mantenuta!
Fuad, insieme al figlio, ha un’agenzia turistica specializzata in viaggi in Giordania, Egitto e Oman e accompagna da anni gruppi col suo perfetto italiano imparato a Milano, dove ha studiato e vissuto. Condivido con voi il suo contatto con la certezza che saprà ascoltare le vostre esigenze e tradurle in un viaggio memorabile data la sua disponibilità, professionalità ed esperienza decennale! Se lo contattate, ditegli che avete conosciuto il suo contatto tramite Serena Puosi di Mercoledì tutta la settimana 😉
Fuad Tarawneh +962 7 7537 9818

Quando andare in Giordania
La Giordania è visitabile tutto l’anno, ma ci sono periodi in cui il clima è migliore. Spesso, però, i periodi con le temperature migliori sono anche quelli più inflazionati, quindi bisogna sempre mettere sul piatto della bilancia tutti i pro e contro.
Periodo migliore: marzo–maggio e settembre–novembre
Temperature miti, cielo limpido e perfette condizioni per Petra e Wadi Rum.
Estate (giugno–agosto)
- Petra può essere caldissima, spesso sopra i 38°C e ve lo dico per esperienza perché a luglio faceva davvero molto caldo!
- Il Wadi Rum raggiunge anche i 45°C, ma la notte la temperatura scende di diversi gradi.
- Perfetto il Mar Morto, dove la brezza mitiga il caldo, e avventure nei canyon come il Wadi Mujib sono un toccasana contro la calura.
Inverno (dicembre–febbraio)
- Giornate fresche, notti molto fredde nel deserto.
- Possibili piogge a Petra.
- Il Mar Morto resta piacevole (tanto che noi, il 1 dicembre, abbiamo fatto il bagno!).
Come vi dicevo, sono stata due volte in Giordania in due periodi completamente diversi:
- la prima volta a luglio ricordo un caldo esagerato durante la visita di Petra, specialmente sul sentiero per raggiungere il Monastero. Però ricordo anche la piacevole sensazione dei fanghi del Mar Morto sulla pelle e la notte sotto il cielo stellato del Wadi Rum;
- la seconda volta a dicembre siamo stati fortunati perché non abbiamo avuto giornate di pioggia, ma nel deserto la sera era parecchio freddo e ci siamo coperti con maglie di lana e giacche. A Petra all’ora di pranzo siamo stati in maniche corte, questo per farvi capire l’escursione termica… vestitevi a cipolla!

Documenti necessari: Jordan Pass e visto
Jordan Pass: conviene davvero?
La risposta breve è: per quasi tutti i viaggiatori, sì, conviene.
Il Jordan Pass, infatti, include:
- ingresso a più di 40 siti, Petra compresa
- esenzione del visto se si rimane almeno 3 notti nel Paese
Ci sono tre versioni, che cambiano in base al numero di giorni d’ingresso a Petra:
- Jordan Wanderer (ingresso a Petra per 1 giorno): 70 dinari giordani cioè circa 84€
- Jordan Explorer (ingresso a Petra per 2 giorni): 75 dinari giordani
- Jordan Expert (ingresso a Petra per 3 giorni): 80 dinari giordani.
Il Jordan Pass conviene a tutte le persone sopra i 12anni, perché comprende il visto (che equivale a 40 jod) e l’ingresso a Petra (50 jod) più tutti gli altri ingressi in Giordania che ammontano a circa 120€. Non conviene, invece, sotto i 12 anni, perché i bambini pagano solo il visto (40 jod) invece gli ingressi sono gratuiti.
In definitiva, se avete più di 12 anni, il vostro viaggio include Petra e restate almeno 3 notti, il Jordan Pass è praticamente sempre conveniente.
Passaporto
Per i cittadini italiani è necessario il passaporto per entrare in Giordania con validità residua di almeno 6 mesi dall’ingresso. È sempre consigliabile controllare le informazioni più aggiornate sul sito di Viaggiare Sicuri o presso le autorità giordane prima di partire, poiché le normative possono cambiare.

Come arrivare e muoversi in Giordania
Aeroporti principali
- Amman (AMM): perfetto per Petra, Wadi Rum, Mar Morto e Amman.
- Aqaba (AQJ): ideale per chi vuole partire dal sud ed esplorare prima il Mar Rosso, Wadi Rum e Petra.
Come spostarsi
1) Auto a noleggio
La soluzione più flessibile se volete organizzare tutto in autonomia.
Le strade sono in ottime condizioni e i tragitti principali sono semplici.
2) Driver privato
Molto comune in Giordania: comodo, non troppo costoso e evita la stanchezza della guida. Entrambi i miei viaggi in Giordania sono stati con driver privato, il tutto sempre organizzato da Fuad, in modo che non abbiamo dovuto pensare a nient’altro che goderci il viaggio.
Al solito, contattate Fuad per un preventivo personalizzato: +962 7 7537 9818
3) Trasporti pubblici
Esistono, ma sono molto limitati: non è certo la soluzione più adatta per un itinerario di 3–5 giorni.

Itinerari consigliati per un viaggio breve
Il nostro itinerario di 3 giorni
Giorno 1 — Piccola Petra + Wadi Musa
Arrivo in mattinata ad Amman, driver fino a Piccola Petra, visita di Piccola Petra e serata a Wadi Musa.
Giorno 2 — Petra e Wadi Rum
Visita di Petra in mattinata
Jeep tour nel deserto + serata a Wadi Rum.
Giorno 3 — Mar Morto / Amman
Partenza da Wadi Rum in mattinata, pranzo al Mar Morto
Rientro ad Amman per la notte.
Itinerario di 4 giorni
Giorno 1 — Arrivo + Amman
Giorno 2 — Petra
Giorno 3 — Wadi Rum
Giorno 4 — Mar Morto
Itinerario di 5 giorni
Giorno 1 — Arrivo + Amman
Giorno 2 — Jerash o Madaba + Monte Nebo
Giorno 3 — Petra
Giorno 4 — Wadi Rum
Giorno 5 — Mar Morto
Dove dormire
Condivido con voi gli hotel in cui abbiamo soggiornato:
Dove dormire a Wadi Musa (Petra)
Petra Elite Hotel → un comodissimo 4 stelle con ottimo ristorante interno e piscina riscaldata. Le camere familiari garantiscono privacy e la spa interna offre massaggi rilassanti, perfetti dopo una giornata in viaggio.



Dove dormire nel deserto del Wadi Rum
Wadi Rum Bubbles Luxury Camp → Se sognate di dormire in una bolla, questo luogo è perfetto per sogni stellati e una serata intorno al fuoco. Oltre a dormire in una bolla con pareti trasparenti coperte da tende, abbiamo fatto un tipico pasto beduino con cibo cotto sotto la sabbia… un’esperienza indimenticabile.

Dove dormire ad Amman
Luxury Palace Hotel → le camere spaziose, il letto comodissimo e gli spazi comuni molto curati fanno di questo hotel una scelta vincente. Si trova in una zona defilata insieme ad altri hotel di catena a circa 7 chilometri dal centro.
Cosa vedere: tappe fondamentali
1) Petra
Il cuore del viaggio, una delle sette meraviglie del mondo moderno, da vedere almeno una volta nella vita.


Cosa non perdere
- Il Siq: il canyon stretto che conduce al Tesoro
- Il Tesoro (Al-Khazneh)
- Il Monastero (Ad-Deir)
- Il Teatro nabateo
- La Strada delle Facciate
- Le tombe reali
- La via colonnata
- Chiesa bizantina
Quanto tempo serve
Mezza giornata per visitare tutto tranne il Monastero (è quello che abbiamo fatto noi viaggiando con due bambine);
1 giorno intero per vedere tutti i posti citati
2 giorni per esplorare il sito con calma.
2) Piccola Petra
Anticamente era la “porta d’ingresso” per le carovane dirette a Petra.
Si visita in un’ora e offre un assaggio dei paesaggi nabatei senza folla. Vi consiglio di visitarla prima di Petra per avere un’assaggio di quello che vi aspetta.
L’ingresso è gratuito.



3) Wadi Rum
Il meraviglio deserto della Giordania, patrimonio UNESCO è, a mio avviso, una tappa imprescindibile del viaggio.
Cosa fare
- Jeep tour tra le dune rosse
- Salita sulle rocce per vedere il tramonto
- Cena beduina tradizionale
- Notte in tenda (in una delle bubble tent o in un campo beduino)

4) Mar Morto
Il punto più basso della terra e un luogo naturale unico al mondo.
Cosa sapere
- Si galleggia senza fatica
- L’acqua è 10 volte più salata del mare
- Non bisogna immergere la testa e bisogna evitare il contatto dell’acqua con gli occhi
- Le spiagge migliori sono nei resort con day pass

5) Amman
Capitale vibrante, piena di contrasti.
Cosa vedere in poche ore
- La Cittadella
- Il Teatro Romano
- La Moschea del Re Abdullah
- Rainbow Street
- I mercati locali

Consigli pratici per viaggiare in Giordania
1) Sicurezza
La Giordania è uno dei Paesi più sicuri del Medio Oriente, richiede le stesse precauzioni di qualsiasi destinazione esotica. Grazie alla sua stabilità politica, è molto sicura per i turisti, un’oasi di pace in Medio Oriente, con controlli di sicurezza elevati. Come per ogni viaggio, è fondamentale usare il buon senso, evitare zone di confine, rispettare la cultura locale (ad esempio utilizzando un abbigliamento modesto) e fare attenzione a piccole truffe e alla guida.
2) Abbigliamento
Non è necessario indossare il velo se non nei luoghi di culto.
Consigli sempre validi:
- evitare scollature e gonne molto corte nelle zone non turistiche
- portare scarpe da trekking per Petra o comunque comode, da ginnastica
- abbigliamento a cipolla per Wadi Rum (perché fa freddo la sera)
3) Pagamenti
- La carta è accettata quasi ovunque
- Un po’ di contante può far comodo per mercati e piccoli negozi
4) Internet
Vi consiglio la e-SIM che uso in ogni viaggio, Holafly. Se usate il mio link per scaricare la e-Sim ottenete uno sconto sul vostro primo acquisto.

FAQ sulla Giordania
Servono vaccini per la Giordania?
No, nessun vaccino è obbligatorio.
È possibile visitare Petra in mezza giornata?
Sì, noi lo abbiamo fatto, ma per vedere tutto serve almeno un’intera giornata.
È sicuro viaggiare in Giordania?
Sì, la Giordania è considerata molto sicura per il turismo, anche in questo momento storico.
Si può dormire nel Wadi Rum?
Sì, ed è un’esperienza consigliatissima!
Per qualsiasi dubbio, non esitate a scrivermi!
Disclaimer
All’interno del post trovate link a siti affiliati per la prenotazione degli alloggi e dei tour. Significa che se cliccate sul link e prenotate sul sito, io ricevo una piccola percentuale sull’acquisto anche se voi non avrete nessun costo aggiuntivo. Utilizzando questi link aiuterete a supportare il mio blog e tutto il lavoro di cui usufruite gratuitamente. Grazie!




