Lungi da me trasformare questo spazio online in un food blog, se mi conoscete sapete bene che io e la cucina siamo due rette parallele, ma farò un’eccezione per due ricette a cui tengo molto, che oltre a essere buonissime mi ricordano momenti trascorsi in famiglia e in particolare a mia nonna materna Ida, colei che ha tramandato queste ricette. Sto parlando delle torte di Massarosa, in particolare quella di riso e cioccolata e di erbe (“erbi” in dialetto locale), due dolci tradizionali che nel comune dell’entroterra della Versilia vengono preparate e consumate sia a Pasqua sia due settimane più tardi, per la festa della Madonna del Carmine.
Se vi fate un giro in zona durante il periodo pasquale, non c’è forno o pasticceria che non le proponga, spesso addirittura bisogna prenotarle con largo anticipo per averle delle dimensioni desiderate. Di seguito vi propongo le due torte per prepararle in casa, metto sia la ricetta dei due ripieni sia della frolla e il procedimento. Fatemi sapere se le provate a fare e come sono venute, per me ogni morso è un tuffo indietro nel passato!
Le ricette delle torte di Massarosa di Pasqua e della Festa del Carmine
Torta di riso e cioccolata di Massarosa
La torta di riso e cioccolata di Massarosa, spesso chiamata semplicemente torta di cioccolata o torta del Carmine, è molto simile a quella che in altre parti della Toscana viene chiamata torta con i becchi o torta co’ becchi.
Ingredienti ripieno
- 100 grammi di cioccolata
- 100 grammi di zucchero
- 50 grammi di uvetta
- 50 grammi di zucchero vanigliato
- 50 grammi di pinoli
- 1 uovo intero
- 1 tuorlo d’uovo
- 15 grammi di cacao amaro
- 15 grammi di cacao dolce
- 100 grammi di riso
- 1/2 bicchierino di sambuca
Ingredienti pasta frolla
- 350 grammi di farina
- 1 uovo
- 1 tuorlo d’uovo
- 100 grammi di zucchero
- 100 grammi di burro
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
Ricordate che la frolla deve riposare in frigo per almeno un’ora dopo che è stata riposta in una pellicola trasparente prima di essere stesa e riempita con la farcia di riso e cioccolata o di erbe.
Procedimento
La prima cosa da fare dopo la preparazione della pasta frolla è portare a ebollizione il latte in cui cuocere il riso e unire poi lo zucchero e lo zucchero vanigliato. Bisogna poi unire il cioccolato tagliato grossolanamente e mescolare a fuoco lento per farlo sciogliere. Togliete poi dal fuoco la pentola e incorporate le uova con la frusta. Aggiungete i pinoli, il cacao, l’uvetta e la sambuca. Stendete nella frolla dopo aver mescolato il tutto. Cuocete in forno caldo a 180° per circa quarantacinque minuti.

Torta di erbe di Massarosa
La torta di erbe (o torta d’erbi) di Massarosa è una torta che suscita sempre molta sorpresa e anche un po’ di ritrosia all’assaggio per chi non ne ha mai sentito parlare. Questo perché unisce il dolce e il salato in una torta casereccia a base di bietola e ricotta. C’è chi chiama anche questa torta coi becchi, ma a Massarosa nessuno la chiama così, è semplicemente la torta d’erbi del Carmine. Ecco ricetta e preparazione secondo i dettami di mia nonna Ida.
- 80 grammi di riso
- 80 grammi di zucchero
- 1 fetta di pane bagnato nel latte caldo
- 100 grammi di ricotta scolata
- 1 pallina di bietola
- 50 grammi di uvetta
- 50 grammi di pinoli
- 20 grammi di zucchero vanigliato
- sale q.b.
- 1 uovo intero
- 1 tuorlo d’uovo
- noce moscata q.b.
- 1/2 bicchiere di sambuca
Procedimento
Come per la torta di cioccolato e riso, anche in questo procedimento la prima cosa da fare è lessare il riso nel latte. Contemporaneamente, ammollate il pane raffermo nel latte caldo e anche l’uvetta per farla ammorbidire. Lessate le bietole, conditele, amalgamate il tutto e unite anche le uova, i pinoli, la ricotta, lo zucchero e un pizzico di noce moscata, oltre al bicchierino di sambuca. Stendete la frolla facendo avanzare un pezzo per le decorazioni e stendete il composto. Deve avanzare anche un pezzo di frolla fuori dalla teglia per ricoprire il diametro con i becchi. Cuocete in forno caldo a 180° per quarantacinque minuti.





8 commenti
Giulia
Grazie Serena, con questa ricetta mi sento vicina a Massarosa anche se lontana e posso condividere facilmente con il resto della mia famiglia oltreoceano ❤️
Mercoledì
Mi fa molto piacere Giulia!
Buone torte!
Alessandra
Serena grazie mille! La ricetta della torta di erbe mia nonna se l’è portata via con sè! Non so se è proprio la stessa ricetta identica… Ma è lo stesso!
Mercoledì
Dai! Che bello una lettrice di Massarosa! 🙂
In realtà il post è del 2009, negli anni le dosi sono umentate e quest’anno ne abbiamo sfornate 12!!!
saraevichi
uhhh
anch’io sono di Massarosa
5 torte anche a casa mia con una variante di semolino
Mercoledì
@ gatta: eh sì…è un po’ tardino ma ne farò delle altre!
La Gatta Con Gli Stivali
….uff..mi sa che sono passata troppo tardi di qui…
Anonymous
Le torte sono già 4 … una è stata consumata presso la sede BT pardon MPS di Lucca