10 consigli per un viaggio on the road con bambini

Pubblicato il 9 Agosto 2017

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Consigli di viaggio

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Finalmente si può dire ad alta voce: quest’anno non abbiamo programmato niente per le vacanze estive perché siamo diventati zii di due splendide gemelline! Non sapendo con precisione quando sarebbero nate (ma quasi sicuramente nelle due settimane di ferie centrali di agosto) e non volendo prenotare niente in anticipo per presenziare alla nascita, ci siamo riservati di decidere all’ultimo momento cosa fare e dove andare.

Pensa che ti ripensa, dopo aver vagliato mille possibilità e aver capito che non vogliamo strafare per riposarci un po’ (essere genitori è la cosa più gratificante ma anche più stancante del mondo!), abbiamo deciso per un on the road con poche tappe e non troppo lontano da casa. Visiteremo Trieste, poi i laghi di Plitvice in Croazia e infine qualche giorno in Istria, probabilmente dalle parte di Rovigno, per un totale di 9-10 giorni di viaggio.

Abbiamo ancora qualche giorno prima della partenza, giusto in tempo per riordinare le idee e prepararci al meglio per questo viaggio con Anita, la nostra piccola viaggiatrice di 15 mesi. Già: ma cosa bisogna sapere prima di organizzare un on the road con bambini?

Gli on the road sono da sempre i viaggi che prediligo perché permettono di vedere tante cose e fare molte esperienze senza annoiarsi mai, oltre a quel senso di libertà insito nella strada che solo questa tipologia di viaggio sa regalare. Con l’arrivo della nostra bambina, non ci siamo assolutamente tirati indietro per questo tipo di viaggio e l’abbiamo iniziata subito al nomadismo vacanziero a soli tre mesi, quando abbiamo fatto il giro delle Cotswolds in Inghilterra.

Da quell’esperienza e dall’organizzazione della prossima partenza, ecco i miei consigli pratici per poter viaggiare on the road in tutta tranquillità anche con i bambini.

1. Partire con un itinerario di massima

Il bello dei viaggi on the road è che sono avventurosi: si può cambiare idea all’ultimo minuto, invertire rotta, modificare i piani e respirare la libertà a pieni polmoni. Nonostante ciò, è sempre un’ottima idea avere un piano di battaglia per non andare totalmente allo sbaraglio: pensa a un itinerario di massima calcolando spostamenti sia in chilometri sia in tempi di percorrenza. Se si viaggia con i bambini, meglio non esagerare con la lunghezza delle tappe: è preferibile spezzare in piccole soste per non innervosire troppo il piccolo viaggiatore al seguito.

2. On the road = viaggio in macchina… la tua è a posto, vero?

Non per fare la mamma paranoica a tutti i costi, ma hai fatto controllare la macchina prima di partire per un on the road, vero? Freni, olio, tagliandi, assicurazione… non dare niente per scontato: la macchina è il mezzo del tuo viaggio e non vorrai che ti lasci a piedi in the middle of nowhere, right? 😉

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3. L’assicurazione sanitaria

A volte non si pensa a tutelarsi per un viaggio che non includa un volo aereo, ma è importante ricordarsi di stipulare un’assicurazione di viaggio anche per un on the road. Tra le cose da guardare per scegliere la migliore assicurazione c’è sicuramente il massimale di copertura, cosa è incluso e cosa no e se l’assistenza è 24h/24 e 7 giorni su 7.

4. I bagagli… occhio a non esagerare!

Ancora mi ricordo quando, per il primo weekend fuori con una minuscola Anita di un mese e mezzo, abbiamo caricato la macchina come per il giorno dell’Armageddon! Seguendo il motto “nel dubbio, lo porto” la nostra macchina era sovraccarica di oggetti inutili, brutta abitudine che per fortuna abbiamo abbandonato nel tempo. Adesso il motto è “meglio viaggiare leggeri” e se proprio manca qualcosa, si compra in loco. Se volete una guida pratica su come preparare la valigia, ho scritto un post ad hoc poco tempo fa con tanto di lista scaricabile,.

La valigia è pronta

5. Intrattenimento a bordo

Finché sono piccolissimi è facile piazzarli sul seggiolino e partire senza troppi problemi, ma quando crescono? Eh, quando crescono è sempre un terno al lotto! La speranza è quella che i bambini si addormentino non appena viene messa in moto la macchina, ma siccome non è sempre così scontato che accada, è bene dotarsi di passatempi per il viaggio. Le idee sono tante e variano a seconda dell’età dei pargoli: pupazzi, stickers, quaderni e colori, librini, carte… ogni idea è buona pur di non sentirli gridare per tutto il viaggio! Ricordatevi inoltre di tenere sempre a portata di mano qualcosa da bere e da sgranocchiare e un cambio completo, che non si sa mai.

6. Prenotare le sistemazioni

Viaggiare con un bambino piccolo significa anche bisogno di certezze: per questo, a differenza di altri on the road per i quali non avevamo prenotato niente, da quando Anita viaggia con noi prenotiamo sempre prima le sistemazioni per dormire. In genere alterniamo hotel ad appartamenti, ma a breve vogliamo provare l’opzione campeggio! 😀

7. Il contatto con le persone del luogo

I viaggi che ricordo con più gioia sono quelli in cui sono riuscita a stabilire delle relazioni con i locali. Chi vive tutto l’anno in un posto, infatti, ne conosce bene ogni sfaccettatura e sa consigliarti su cosa fare, dove mangiare e come impiegare il prezioso tempo delle tue vacanze… meglio di una guida turistica, a maggior ragione se c’è un bambino con voi che catalizza l’attenzione!

on-the-road

8. Non sottovalutare l’aspetto colonna sonora

Non c’è on the road che si rispetti che non abbia una colonna sonora. Personalmente amo molto ascoltare la radio, alternando tra le mie stazioni preferite, ma non disdegno un bel disco selezionato ad hoc o un bel mix di canzoni estive e intramontabili. She’s got a ticket to ride… e via (e non dimenticate una playlist con canzoncine per bambini)!

9. Diario di bordo

Questo punto me lo ripropongo ogni volta che parto senza mai riuscire a farlo mio completamente: tenere un diario di bordo con i chilometri percorsi, le tappe visitate, i ristoranti in cui si è mangiato aiuta al ritorno a mettere insieme i pensieri (e i post del blog!). Che sia la volta buona?

10. Relax and take it easy!

Ok la strada da macinare, ok le esperienze da far proprie per tornare più ricchi di quando si è partiti… ma vuoi mettere un po’ di sano relax? Sei pur sempre in vacanza, goditi ogni momento e non voler strafare a ogni costo! Buon viaggio!

[Post in collaborazione con Intermundial]

2 commenti

  • Ciao Serena, saremo ‘vicine di casa’ allora : noi partiamo per un ‘on the road’ di due settimane in Slovenia 🙂
    Grazie mille per i tuoi consigli. Fra tutti, l’assicurazione di viaggio è la più importante e spesso trascurata. Un abbraccio e buon viaggio!

    • A

      Ciao Stella,
      spero che il tuo viaggio sia andato bene!
      Noi volevamo fare una puntatina in Slovenia a Lubiana e al lago di Bled, ma abbiamo avuto difficoltà con l’alloggio (decidendo tutto all’ultimo può capitare!) e abbiamo rimandato alla prossima volta!

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