Il mistero dei calzini scomparsi

Pubblicato il 16 Giugno 2008

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Erasmus

Condividi su:

Ognuno di noi, almeno credo, ha qualche indumento prediletto, da trattare con cura, lavare con un occhio di riguardo e mettere in occasioni speciali. Può essere qualsiasi cosa, una maglietta legata ad un ricordo, una sciarpa che hai portato in un giorno particolare, un paio di scarpe comodissime. Io, tra le altre cose, ho dei calzini preferiti.

Starete ridendo, ma la faccenda non è da sottovalutare. Il calzino: deve essere della lunghezza giusta, morbido, che non faccia sudare, che non sia troppo ridicolo e non si rovini subito dopo i primi lavaggi. Insomma, io li ho trovati ‘sti calzini perfetti. Sono della Puma, neri e grigi e rispondono a tutti i requisiti che ho appena scritto. Soprattutto, non sono colorati come tutti gli altri che possiedo, con quelle fantasie imbarazzanti tipo mucche rosse o margherite e cuoricini. Fatto sta che questi preziosi calzini un giorno spariscono.

Ci ho messo un po’ ad accorgermene, non è che sto tutti i giorni a pensare ai miei calzini, comunque è strano perché stendiamo in casa, quindi non possono essere volati dal terrazzo, e in pratica siamo solo in due a fare le lavatrici in casa. Oggi, come per miracolo, quando ormai ci avevo già messo una croce sopra, questi calzini ricompaiono sullo stendino!

Meeting in cucina coi coinquilini: “Chi ha fatto l’ultima lavatrice?” Strano ma vero, Miguel si è dedicato a questa attività a lui sconosciuta due giorni fa, oggi ha steso (!!!). E quei calzini, data la frequenza con cui è solito lavare, sono rimasti in fondo ad un sacco della roba sporca per un paio di mesi. Adesso sono là ad asciugare, sono pieni di sabbia, hanno perso un po’ di colore e di voglia di vivere, ma ci sono e torneranno alla legittima proprietaria.

Resta solo da scoprire che fine hanno fatto le mie calze 20 denari…vivendo con 3 ragazzi, la cosa mi angoscia un po’!

Tag: Erasmus
Serena Puosi

Ciao, sono Serena, scrivere è da sempre la mia passione e nel 2008 ho deciso di aprire un blog per condividere i miei viaggi: da allora non mi sono più fermata! Amo vedere con i miei occhi nuove destinazioni, mi attrae tutto ciò che è diverso dalle mie abitudini e ho sempre la valigia pronta per la prossima meta. Mi piacciono i posti di mare e le isole, ho un debole per l'Asia e non mi tiro mai indietro alla domanda "Partiamo?"

1 commento

  • Anonymous

    Potresti scriverci un romanzo, così faresti contento il Barone
    “Il mistero dei calzini scomparsi”
    Mi ricordo che il nonno Silvano una volta voleva scrivere il giallo “Il mistero della caccola insanguinata!” buon sangue non mente!
    PS se scopri chi ti ha fregato le calze 20 denari non farlo dormire accanto a Giamba quando viene, potresti ritrovarti un uomo nuovo fra le mani!!!
    Papi

Lascia il tuo commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Scorri tra altri articoli selezionati attentamente per offrirti una visione più ampia e approfondita su argomenti correlati, arricchendo così la tua esperienza di lettura.

Lisboa… outra vez!

Con estrema gioia si avvicina la rimpatriata a Lisbona con i mitici amici conosciuti in Erasmus: 4 giorni scarsi di saudade e…

9 Febbraio 2011

Due anni fa – ricordi Erasmus

Stavo facendo tutt'altro quando, all'improvviso, mi è balenato il pensiero che esattamente due anni fa sono partita per Lisbona. Inutile dire quanto…

15 Febbraio 2010

Rimpatriata Erasmus

Nella lista di persone che possono confermare l'esistenza fisica di Massarosa si è aggiunta da venerdì scorso Marta, colei che da Sassari…

17 Novembre 2009