Stavo facendo tutt’altro quando, all’improvviso, mi è balenato il pensiero che esattamente due anni fa sono partita per Lisbona.
Inutile dire quanto mi manchi TUTTO di quella splendida terra, di quella gente col cuore in mano e quei miradouros ventosi.
Non ho dimenticato niente di quei primi attimi in terra lusitana, i sorrisi accoglienti di Sara e Ramon, la prima uscita in Bairro Alto la sera stessa del mio arrivo, il groppo in gola per il grande punto interrogativo che erano i mesi a venire.
Ora posso dire che tutto si divide in un “prima” e un “dopo” scandito da questo Erasmus Lisboeta.
6 commenti
marco
eh dice che non riesce a trovare lavoro a Parigi, mi è sembrato abbastanza casalingo disperato!
Mercoledì
Miguel?! Dai!
Che racconta il pariino d’adozione?
marco
a proposito, saluti da Miguel!
Mercoledì
Smack a tutti gli ex Erasmus lisboeti!
DanieLa
menina, ma non hai altro da fare che riempirci tutti di saudade?! Cmq è vero, penso che per tutti noi rimanga chiara e indelebile questa spartizione nella nostra vita: in mezzo c’è l’Erasmus, una fase della nostra vita che ci ha cambiati,ci ha dato delle prorità diverse e ci ha fatto capire tante cose. Naturalmente aggiungo che mi ha permesso di conoscere voi, ma non vorrei essere banale nel farlo!
Un bacio amica, e guardiamo avanti! :***
marco
eh paaaaaaaaaaaaaa…. SAUDADE!