Celebro il centesimo post con una poesia di Pessoa:
Hoje, falo de ti, sou dois a sós.
Como éramos só um, falando!
Nós éramos como um diálogo numa alma.
Ah, meu maior amico, nunca mais
Na paisagem sepulta desta vida
Encontrarei uma alma tão querida
Às coisas que em meu ser são as reais.
Não mais, não mais, e desde que saíste
Desta prisão fechada que é o mundo,
Meu coração é inerte e infecundo
E o que sou é um sonho que está triste.
Fernando Pessoa
Traduzione
Oggi parlo di te, sono in due da solo.
Come eravamo solo uno, a parlare!
Eravamo come un dialogo in un’anima.
Ah, il mio più grande amico, mai più
Nel paesaggio sepolto di questa vita
Troverò un’anima così cara
Alle cose che nel mio essere sono reali.
Non più, non più, e da quando te ne sei andato
Da questa prigione chiusa che è il mondo,
Il mio cuore è inerte e sterile
E quello che sono è un sogno triste.