“È una gran cosa quando realizzi
di avere ancora l’abilità di sorprenderti.
Ti fa chiedere cos’altro puoi fare
che ti sei dimenticato.”
American Beauty
Quello che mi sorprende più di ogni altra cosa ogni volta che metto il naso fuori di casa è la quantità di informazioni che si apprendono viaggiando. Puoi leggere un sacco, guardare programmi interessanti, farti raccontare le cose da chi ne sa più di noi: il modo migliore per imparare è fare esperienza diretta. In questo post ho raccolto tutte le cose che ho scoperto e che mi hanno sorpreso di Biella durante il tour di un weekend.
Il Piazzo
Per esempio, sapevate che Biella ha una parte bassa e una parte alta chiamata Piazzo? Sapevate che per raggiungere il Piazzo si può prendere una funicolare oppure camminare per delle coste ripidissime? Io non lo sapevo ed è stata una sorpresa scoprirlo, per fortuna la cosa della pendenza estrema che unisce Biella bassa al Piazzo l’ho scoperta in discesa!
Biella non è solo industria tessile: è un cuore medievale e palazzi ben rifiniti, è uno scorcio sulle Alpi ancora innevate al di là di Porta della Torrazza, è una piazza ritagliata tra le case da cui si scorge la campagna circostante. È Piazza Cucco col verde intorno, sono i portici che si prestano così bene per qualche scatto luce-ombra, è Piazza Cisterna, quella principale del Piazzo, così spaziosa e in cui vedrei bene un concerto per animare la città.
A Biella Piazzo si trova anche un collegamento col altri viaggi e luoghi che vorrei scoprire come la Basilica di San Giacomo, che fa parte della confraternita del Cammino di Santiago de Compostela: qui è possibile richiedere il certificato di pellegrinaggio lungo il cammino. Se siete appassionati d’arte dovete fare anche un’incursione dietro l’altare maggiore: è qui che si trova un trittico quattrocentesco di Daniele de Bosis di elevato pregio artistico.
Il Ricetto di Candelo
A pochi chilometri dal centro di Biella, il Ricetto di Candelo è una delle attrazioni più affascinanti della zona. Questo borgo medievale, perfettamente conservato, sembra uscito da una fiaba. Passeggiando tra le sue strette vie in pietra, si respira un’atmosfera d’altri tempi. Le antiche mura e torri vi racconteranno storie di un passato lontano, mentre le cantine e botteghe vi offriranno prodotti locali di alta qualità, dal vino ai formaggi. Ne ho parlato in questo post.
Il Santuario di Oropa
Il Santuario di Oropa è uno dei luoghi di culto mariano più importanti d’Italia. Situato a 1.159 metri di altitudine, il santuario non è solo un centro religioso, ma anche un’opportunità per godere di un panorama mozzafiato sulle montagne circostanti. Per gli amanti del trekking da qui partono numerosi sentieri che permettono di esplorare i boschi e le vette della zona. Da non perdere la Biblioteca Storica e il Museo dei Tesori all’interno del complesso.
Il Parco della Burcina
Il Parco della Burcina si estende su 57 ettari ed è perfetto per una passeggiata rilassante tra piante secolari e fioriture spettacolari. La collina su cui si trova offre una vista panoramica sulla pianura biellese. In primavera offre un’esplosione di rododendri in fiore, un paradiso per i fotografi e gli amanti del verde.
La Via Francigena
Sapevate che la Via Francigena passa anche attraverso Biella? Il tracciato passa su antichi percorsi che collegavano Roma al Nord Europa. La tappa biellese è immersa in una natura rigogliosa, tra colline e borghi pittoreschi. È un ottimo modo per vivere la città e il suo territorio in modo autentico e lento.
Il Brich di Zumaglia
Poco fuori da Biella vi consiglio un passaggio al Brich di Zumaglia, una collina arrotondata alla sommità della quale si trova un castello con vista panoramica. Se, come noi, ci arrivate in un giorno di nebbia, vi sembrerà di di essere stati catapultati in un’atmosfera gotica degna di un romanzo. La fitta vegetazione che circonda il castello impreziosisce il tutto ed è il luogo adatto per spettacoli teatrali itineranti.
Link utili
Infine, un doveroso GRAZIE a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di #biellastoria, in primis Gian e Lele di Viaggiaescopri che hanno organizzato il tutto.
Dove dormire: Hotel Michelangelo 4 stelle
Dove mangiare:
Dove noleggiare un auto: Autonoleggio dei F.lli Canevarolo
Enti da contattare:
- Proloco di Candelo
- Proloco di Zumaglia
- Ars Teatrando
- Ecomuseo della terracotta di Ronco Biellese