Weekend a Saturnia: cosa fare oltre alle terme

Pubblicato il 4 Novembre 2024

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Italia

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State organizzando un weekend a Saturnia? Siete nel posto giusto! Questo piccolo gioiello incastonato nella Maremma Toscana è una destinazione perfetta per chi cerca il connubio tra un borgo tranquillo e terme naturali uniche al mondo.

Recarsi un weekend a Saturnia significa fare una fuga rilassante arricchita da esperienze che vanno oltre alle attrazioni principali come le famose Cascate del Mulino, delle piscine naturali con acque termali calde. Oltre alle terme, infatti, Saturnia offre molto di più. In questo articolo vi porterò a scoprire cosa fare per un fine settimana a Saturnia all’insegna del relax, della cultura e di paesaggi senza eguali.

Dove si trova Saturnia e come raggiungerla

Saturnia si trova nella Maremma toscana, per la precisione nella provincia di Grosseto e nel comune di Manciano, ed è immersa tra dolci colline e panorami verdi senza grandi città vicine.

Ecco come raggiungerla dalle principali città italiane:

  • partendo da Roma, si impiegano circa due ore in auto percorrendo l’autostrada A12 fino a Civitavecchia e poi seguendo la Strada Statale Aurelia fino a Montalto di Castro;
  • da Firenze, si prende la strada statale 223 fino a Grosseto e da lì si prosegue verso Manciano, per un viaggio di circa due ore e mezza;
  • da Milano ci vorranno circa cinque ore, seguendo l’autostrada A1 fino a Firenze e proseguendo poi sulla stessa tratta di Grosseto.

Non ci sono treni diretti per Saturnia, ma le stazioni ferroviarie più vicine sono Grosseto e Orbetello, da cui si può prendere un autobus o optare per un’auto a noleggio per gli ultimi chilometri.

Saturnia: storia e leggenda

La storia di Saturnia affonda le sue radici in un passato affascinante e ricco di mistero. Si dice che il borgo prenda il nome dal dio Saturno, che secondo la leggenda scelse proprio queste terre come rifugio pacifico e generoso, dando vita alle sorgenti termali che tuttora attraggono visitatori da tutto il mondo. Come? Scagliando un fulmine nella terra per chiedere agli uomini litigiosi di vivere in pace.

Fondata dagli Etruschi, in seguito Saturnia divenne un importante centro per i Romani, come testimoniano i resti della cinta muraria, la Porta Romana e il lastricato dell’antica via Clodia. Con il passare dei secoli, la città passò sotto il dominio di diverse famiglie nobiliari, tra cui gli Aldobrandeschi, che le conferivano la sua attuale configurazione medievale.

Saturnia restò Senese fino alla sottomissione a Cosimo dei Medici nel 1559, fu feudo dei Marchesi Ximenes dal 1593 e dei Panciatichi dal 1738. Infine, la famiglia Ciacci edificò un castello in stile neo-mediavale con torre merlata che svetta tutt’oggi sull’abitato posto su un ripiano roccioso. Purtroppo il castello è privato e non accessibile.

Il borgo di Saturnia

Saturnia sorprende i visitatori con le sue mura medievali, le case in pietra e le antiche rovine: ecco tutto ciò che si può osservare nel borgo.

Chiesa di Santa Maria Maddalena

La Chiesa di Santa Maria Maddalena, semplice ma suggestiva, custodisce alcune opere d’arte locale di un certo valore, come una tavola di Benvenuto di Giovanni raffigurante Madonna col Bambino tra San Sebastiano e Santa Maria Maddalena (XV secolo), un tabernacolo raffigurante Santa Chiara e Santa Elisabetta d’Ungheria e due croci lignee. Questa chiesa è documentata fin dal XII secolo, ma una ristrutturazione del 1933 ne ha cambiato completamente l’aspetto.

Rocca Aldobrandesca

La Rocca Aldobrandesca offre scorci panoramici sui vigneti e sugli oliveti circostanti e si trova subito fuori dalle mura cittadine. La sua costruzione risale probabilmente alla fine del XII o inizio del XIII secolo, cioè il periodo di dominazione degli Aldobrandeschi.

Fortemente danneggiata e poi rimodernata dai senesi, divenne poi agli inizi del Novecento proprietà della famiglia Ciacci, che vi edificò all’interno il castello neogotico. Come scrivevo sopra, purtroppo essendo proprietà privata non può essere visitata.

Foto di trolvag, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Mura

Le mura di Saturnia risalgono all’epoca romana e in origine, cioè nel II secolo a.C. avevano quattro porte d’accesso, di cui oggi ne rimane solo una, Porta Romana appunto, sotto alla quale c’è il passaggio dell’antica via Clodia. La struttura del borgo rispecchia quella tradizionale romana incentrata su cardo e decumano.

Foto di LigaDue, CC BY 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by/3.0, via Wikimedia Commons

Polo Culturale Pietro Aldi

Dal 2016 l’offerta culturale di Saturnia si è ampliata grazie all’inaugurazione in Piazza Vittorio Veneto del Polo Culturale Pietro Aldi, che ospita le opere del pittore di Manciano Pietro Aldi (1852-1888). Il Polo occupa la storica sede della Banca di Credito Cooperativo di Saturnia – oggi parte di Banca TEMA – cui si deve l’acquisizione di un cospicuo numero di opere del pittore ottocentesco.

Dal 2019 il Polo è stato riconosciuto come museo di rilevanza regionale e ne sono stati ampliati gli ambienti con la ristrutturazione degli ambienti seminterrati che ospitano mostre temporanee. A completare il Polo troviamo la Biblioteca delle Muse con testi per bambini e ragazzi e luogo di incontri e laboratori volti a coinvolgere scuole e famiglie; e un consorzio di aziende locali preposto alla valorizzazione del territorio chiamato “L’Altra Maremma”.

Durante il mio ultimo soggiorno a Saturnia, reso possibile proprio grazie a TEMA Vita, la mutua di Banca TEMA che mi ha invitato, ho avuto l’occasione di visitare il Polo Culturale Pietro Aldi con tutte le persone che vi gravitano intorno e che dedicano lavoro e sforzi per far conoscere questa realtà maremmana.

Ho visitato il primo piano della struttura dedicato alla collezione permanente di Pietro Aldi che, seppur morto prematuramente, ha avuto una vita artistica molto prolifica. I quadri esposti vengono ciclicamente cambiati per dare la possibilità a tutte le opere in archivio di essere mostrate al pubblico, che quindi può tornare più volte e vedere sempre tele diverse.

Tra i soggetti dipinti spiccano temi storici – come l’affresco che l’ha reso celebre, ossia l’incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II a Teano dipinto nella Sala del Risorgimento del Palazzo Pubblico di Siena –, paesaggi e bellissimi ritratti. Sono stati proprio questi ultimi a colpirmi maggiormente, poiché mi è parso di cogliervi una partecipazione emotiva dell’autore.

Nel piano seminterrato durante la mia visita (ottobre 2024) ho avuto il piacere di vedere altre due esposizioni: una mostra dedicata a Paride Pascucci dal titolo “Volti e storie della Maremma” e un NFT di Giuseppe Lo Schiavo, “Symbiotica”. La mostra di Paride Pascucci è stata prorogata fino al 6 gennaio 2025. Per sapere quali altri eventi e mostre temporanee ospiterà il Polo Aldi vi consiglio di dare un’occhiata al sito.

Polo Culturale Pietro Aldi

Via Vittorio Veneto 19

58014 Saturnia (GR)

Sito Polo Culturale Pietro Aldi

Terme di Saturnia – Parco Termale

Forse il Parco Termale di Saturnia non avrebbe bisogno di presentazioni, ma vi basti pensare che si tratta di un’oasi di 20.000 mq dedicati al benessere. Tra quattro piscine termali all’aperto, vasche idromassaggio, percorsi vascolari, sauna e un grande prato attrezzato con lettini e ombrelloni il relax è garantito!

Ci sono varie formule DAY SPA con cui godere delle piscine termali all’aperto e della bellezza della terra circostante, così che l’aria incontaminata espanda respiro e mente e il calore doni un’energia purificata.

Da sapere, inoltre, che due piscine sono interamente dedicate ai bambini, mentre l’accesso alle altre piscine è riservato ai bambini sopra i 150 cm di altezza. A completare l’offerta troviamo un argillarium e diverse attività benessere gratuite da prenotare in loco perché hanno disponibilità limitta. Tra bagni sonori, yoga, meditazione e aufguss (una cerimonia tradizionale della sauna finlandese) non c’è spazio per la noia.

Indirizzo: SP della Follonata, 58014 Saturnia GR

Telefono: 0564 600600

Sito Terme di Sarturnia

Cascate del Mulino

L’alternativa naturale e gratuita alle terme sono le Cascate del Mulino, un luogo tanto iconico da poter essere definito le terme più famose della Toscana, scelto come copertina della Lonely Planet dedicata (edizione 2021).

Situate a tre chilometri dal centro abitato in posizione sopraelevata, le Cascate del Mulino sono vasche naturali di travertino ad accesso gratuito con acqua termale che scorre ininterrottamente a circa 37,5°C, ideali per rilassarsi in ogni stagione.

Oltre a essere scenografica, quest’acqua è ricca di minerali come zolfo, bicarbonato e calcio, elementi che donano grandi benefici alla pelle e alle vie respiratorie. Immergersi in queste piscine è come sottoporsi a un trattamento termale naturale in infinity pool di straordinaria bellezza.

Essendo molto conosciute e gratuite, le Cascate del Mulino sono spesso molto affollate, specialmente in alta stagione e nelle ore centrali della giornata: valutate di visitarle all’alba o al tramonto. Considerate anche che non ci sono servizi come spogliatoi o docce, quindi è consigliato arrivare preparati e portare con sé tutto il necessario. Il parcheggio a pagamento di trova a 500 metri lungo la strada.

Dove mangiare

Durante il mio soggiorno a Saturnia ho avuto modo di provare due ottimi ristoranti che vi consiglio.

Ristorante da Mario

Questo locale raccolto e accogliente è una vera e propria istituzione a Saturnia. Famoso principalmente per la carne alla griglia (posizionata a vista in un angolo della sala), offre anche ottime alternative vegetariane come i pici all’aglione. Menzione d’onore per la superba torta di mele come una volta. Se cercate autentica cucina maremmana in un ambiente tranquillo segnatevi questo locale.

Via Giuseppe Mazzini 18A, 58014 Saturnia

+39 0564 601309

Ristorante La Chianina Pescatrice (nel Saturnia Tuscany Hotel Resort)

All’interno del Saturnia Tuscany Hotel Resort c’è un ottimo ristorante che, nella versione estiva, offre il plus di una magnifica terrazza affacciata sulle colline toscane.

Il ristorante interno si occupa dalla ricca colazione al Buffet al pranzo e alla cena, puntando sull’alta qualità della materia prima. Il pane, la pasta e i dessert sono fatti in casa. Pur prevalendo portate di carne, non c’è problema per alternative vegetariane.

Dove dormire

Nella due giorni a Saturnia sono stata ospite del Saturnia Tuscany Hotel Resort, un quattro stelle accogliente ed elegante immerso nel verde. Qui si respira aria di relax solo affacciandosi sulla campagna maremmana che lo circonda. Le camere sono pulite, i letti comodi, non manca veramente niente e vi segnalo anche una curiosità per veri appassionati: esiste una camera a tema Vasco Rossi!

Il servizio è di alto livello: se vi volete coccolare, questo è il posto giusto!

Saturnia Tuscany Hotel Resort****

Strada Marco Pantani Loc. Poggio Murella

info@saturniatuscanyhotel.com

+39 0564 607611

+393466763574

Dintorni di Saturnia

Intorno a Saturnia non mancano le cose da vedere e si potrebbe rimanere più di una settimana facendo ogni giorno qualcosa di diverso. Durante la mia permanenza sono riuscita a visitare anche il borgo di Montemerano, un piccolo gioiellino della Maremma col titolo di uno dei borghi più belli d’Italia. Magari dedicherò a questo luogo un post a parte più avanti.

Nel frattempo vi metto i link a post che ho già scritto su questa zona:

Ringrazio ancora TEMA Vita, la mutua di Banca TEMA, che mi ha invitato per visitare il Polo Culturale Pietro Aldi e l’offerta di Saturnia.

Tag: Toscana

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