Due donne sole in Marocco? Si può!

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Marocco

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Al rientro da una splendida vacanza in Marocco insieme a una mia amica, la domanda che ci è stata rivolta più frequentemente è stata “è sicuro per due donne sole viaggiare in Marocco?” nelle varianti “non vi hanno ancora rapito?” “per quanti cammelli volevano scambiarvi?” e “quanto vi hanno rotto le scatole?”. Ho pensato di scrivere questo post per rispondere a questi interrogativi e voglio subito rassicurarvi:  sì, due donne da possono viaggiare da sole in Marocco ma con qualche accortezza.

Devo premettere che noi siamo avvezze a girare da sole e non ci affidiamo mai a viaggi organizzati, quindi definirci donne di mondo forse è azzardato ma non siamo nemmeno delle complete inesperte. Nonostante questa premessa, c’è da dire che non sempre l’esperienza basta: a volte è questione di fortuna (o fattore C che dir si voglia).
Le premesse sono finite, andiamo ai consigli!

A differenza di quanto si possa pensare, il problema principale non è stato sorvegliare le borse (abbiamo girato sempre con 2 smartphone e 2 reflex al collo), quanto evitare di rispondere ai commenti espliciti e insistenti che ogni minuto ci venivano rivolti. Era tutto un “Belles filles!“, “Beautiful girl!“, “Françaises? English? Españoles? Italiane?” che i gestori del riad ci hanno consigliato di ignorare. Ci è toccato non rispondere e la cosa mi pesava perché mi sembrava di essere maleducata, però l’atteggiamento ha ripagato.

Un altro consiglio riguarda le “Faux Guides“, ossia le guide improvvisate che spuntano come funghi a ogni angolo di strada. Tutti sembrano volerti aiutare a trovare i posti di interesse e non lo fanno per niente in cambio ovviamente. Nonostante le guide cartacee sconsiglino di fidarsi, noi ci siamo sempre affidate a loro e ci siamo trovate bene (a parte un brutto ceffo nella Mellah, il quartiere ebraico, ma questa è un’altra storia).

Foto di Anna Jahn

Vi suggerisco, per quanto questo possa sembrare crudele, di farvi portare in giro dai bambini: anche loro vi condurranno nei negozi dei loro parenti e amici, ma non siete costretti ad acquistare e alla fine del giro potete lasciare loro qualche dirham. Per la cronaca: Laura ed io siamo uscite dalla medina dopo aver girato con due bambini di una decina d’anni con una borsa di cammello, una cintura, un olio di argan, un olio di cedro, una scorta di té alla menta per la prossima decina di anni, tre foulard fatti mano, orecchini e braccialetti per un reggimento e sicuramente mi sto scordando qualcosa! Non so come abbiamo potuto resistere dall’acquistare qualche tappeto, forse pensando ai 10 chili del bagaglio a mano della Ryanair!

Capitolo taxi: vige l’anarchia. Abbiamo cominciato la vacanza con un incidente, il tassista ha svoltato senza guardare e ha colto in pieno un bambino che veniva a tutta velocità giù da una discesa in bicicletta. Risultato: un fanalino rotto, un po’ di strizza e il bambino che se n’è andato senza fiatare. Episodi a parte, le tariffe sono molto variabili e dipendono dall’onestà del tassista, non tutti azionano il tassametro ma i prezzi sono sempre bassissimi. Inoltre, è buona cosa scrivere l’indirizzo in arabo, a volte non ci capivano in francese.


Infine, vi dico qualcosa sulle mance. In Marocco la mancia, come in buona parte dei paesi arabi, è da considerarsi facoltativa ma allo stesso tempo è una buona pratica a tutti i livelli sociali. Ci è stato consigliato di lasciare l’equivalente di 2-3€ alle guide, 1€ ai tassisti e qualcosa in più ai ragazzi del riad in cui abbiamo alloggiato e il 10% al ristorante.

Avete altri consigli da dare a due donne sole in giro per il mondo?

[Foto di copertina: Mārtiņš Zemlickis su Unsplash]

Tag: viaggi

25 commenti

  • Ciao a tutte, sempre andata in Marocco da sola, nel 2015 ho soggiornato per due mesi consecutivi ad Agadir. La lingua non è un problema, tutti capiscono il francese, spesso parlano italiano, per i taxi effettivamente meglio avere l’indirizzo o il nome in arabo, chiedere sempre l’accensione del tassametro e fare attenzione ai giri “turistici” per allungare il percorso, se si fa un tragitto lungo contrattare prima il prezzo. Per quanto riguarda l’abbigliamento, in piena estate meglio avere gambe braccia testa e collo coperti, il sole brucia, e le ustioni sono facili, tanto sopra i 40 gradi fa caldo comunque, se poi si esce dal centro città essere coperti è anche una forma di rispetto, in città non è più necessario. Ho anche noleggiato l’auto, il noleggio è economico e non crea problemi, il problema arriva se ti ferma una pattuglia, vedendo una donna straniera al volante fanno finta di non capire il francese e capire cosa vogliono diventa difficile. Più che la mancia, mai data in nessuno dei miei viaggi, in Marocco contrattare è doveroso, sempre e comunque, escludendo supermercato (che ha prezzi fissi) e negozi di alimentari, la contrattazione è la base di qualsiasi trattativa, di solito davanti a un ottimo té alla menta, o berbero (molto più forte). Ricordarsi che nei centri città polizia ed esercito sono presenti ovunque, in divisa ed in borghese, in caso di difficoltà basta alzare un po’ la voce e arrivano immediatamente, disponibili e cordiali.

  • Ciao a tutte, anche io vi contatto per chiedervi consiglio, sto progettando un viaggio di 10 giorni in Marocco con un’amica e volendo spostarci parecchio mi è stato consigliato di noleggiare un auto. Cosa ne pensate? Potrebbero esserci problemi se siamo due donne?

    • A

      Ciao Silvia,
      non ho esperienza di noleggio macchina in Marocco ma magari tra le persone che leggono il blog c’è qualcuno che ha sperimentato, vediamo se c’è qualcuno che può aiutarti.

  • Alessandra

    Ciao a tutte , partirò settimana prossima per il marocco e il mio problema è “come mi vesto???” . È Agosto e sarà caldissimo ma mi hanno detto che dovrò avere braccia e gambe coperte, quindi niente canotte o pantaloncini al ginocchio… che fare? II mio viaggio prevede Marrakesh, Rabat e Fez,, se qualcuna mi sa dare delle dritte ne sarò felicissima. Grazie in anticipo

    • A

      Ciao Alessandra,
      posso consigliarti vestiti di lino o cotone per stare leggera.
      In Marocco ho sempre portato pantaloni lunghi (stile mercatini tailandesi, non so se rendo l’idea, quelli larghi con le stampe sopra) e maglie a maniche corte ma con foulard sempre a portata di mano per coprirmi spalle e testa.
      Spero di esserti stata utile!

  • Grazie tiziana!
    Fa molto piacere sapere che la nostra esperienza possa essere d’aiuto ad altri viaggiatori (o viaggiatrici)!

  • Ho trovato estremamente interessante tutte le notizie riportate in questo post. Nel mio futuro prossimo non è in programma quella zona ma terrò conto dei tuoi consigli. Complimenti anche per la vostra organizzazione da vere viaggiatrici. Un saluto

  • Ciao Laura,
    mi fa piacere leggere che anche per te e la tua amica il viaggio in Marocco è stato speciale, è un posto da consigliare a tutti, anche ad altre due donne impavide!
    🙂

  • Ciao ragazze!!!
    sono appena tornata anche io dal Marocco…un viaggio indimenticabile… fatto solo con un’amica…. ci siamo trovate incredibilmente bene… la gente è stata cordiale…
    abbiamo preso una guida per alcuni gg, xchè era ns intenzione girare la zona di Ouarzazate, le gole del Todra, la valle del Draa ed arrivare fino al deserto… E’ FANTASTICO VIAGGIARE SOLO DONNE!!!!

    • isabella d'ippoliti

      Ciao laura, a distanza di anni cercando “viaggio in marocco solo donne” mi è comparso questo blog e leggendo il tuo commento vorrei chederti se hai ancora qualche dato per recuperare la tua guida, sarebbe fantastico! Grazie mille
      Isabella

  • @Chris: Grazie mille per le tue parole!
    P.s. Bellissimo il tuo blog! 😉
    Ora vi metto anche un like!

  • Brave, concordo con tutto quello che avete detto. Siete comunque coraggiose ed un esempio per altre viaggiatrici indipendenti che sicuramente si sentiranno piu’ sicure se stanno oranizzando un viaggio come il vostro.

  • @MORAMICH: hai molte informazioni, vedo! 😉 Grazie!

    @anonimo: mi/ci è piaciuto tantissimo e sto già pensando alla prossima volta! Sicuramente voglio vedere il deserto…
    Grazie!

  • é un piacere sentire che appreziate il mio paese 🙂 anzi, anch’io abbondo troppo con le mance e quindi sto cercando di adeguarmi all’andamento di qui se no vado in fallimento perchè ormai non ci sto più solo in vacanza 🙂 Un abbraccio. siate le benvenute

  • …però non avete trovato un segnalibro..bella storia, belle foto!!!

  • Ciao!
    Ci abbiamo preso un po’ la mano con le mance, abbiamo abbondato! 🙂
    Davvero il tragitto medina-Fes città nuova l’abbiamo pagato tra gli 80centesimi a 2€ (a seconda del tassista!) e se c’era da arrotondare si arrotondava.
    2€ di mancia l’abbiamo lasciata ai bambini che ci hanno portato in giro e un po’ di più al ragazzo del riad, sempre molto carino e gentile.
    Grazie mille per le informazioni che hai scritto, quando visiterò il resto del Marocco saprò meglio come comportarmi! 🙂

  • Ciao 😉 da una marocchina.. 1€ di mancia al tassista?? hihihi no no non è vero, si paga solo il tragitto e al massimo sono 2 dirhams di mancia, mentre per caffetterie sono 5dirhams al massimo… le mance non devono mai superare i 2 euro … 2 euro di mancia son tantissimi a meno che non ti trovi a Mazagan o un club bar di lusso. Io sono di Fes ma vivo a Casablanca. Quindi se avete bisogno son qui. 😉

  • Ciao lisita, che bella la tua storia!
    L’ospitalità marocchina è proverbiale e anche noi ci siamo trovate benissimo!
    Non preoccuparti per la lingua, puoi cominciare a studiarla da subito mentre aspetti di andare là! 🙂
    E poi se hai imparato le strade sei già bravissima!
    Auguri per tutto!

  • brave ragazze! io sono stata in marocco 2 volte perchè la famiglia del mio ragazzo è a casablanca, ci tornerei volentieri anche da sola pero purtroppo non sapendo bene la lingua mi sentirei a disagio, non so neanche il francese!io mi sono trovata benissimo li, le persone ti accolgono con un amore che non ho mai visto da nessun altra parte e si sono cosi affezionati a me come anche io che non vedo l’ora di tornarci, ho imparato le strade del quartiere, le cose principali da dire, il valore dei dirham, si bisogna stare attenti ma penso che ci sia molta piu mala vita qui in italia. inchallah tra 2 o 3 anni ci andrò a vivere e verrò qui in italia a fare le vacanze xke qui non mi sento piu di stare e non ho la famiglia che mi aiuta, invece a casablanca ho tutta la famiglia di simo che mi fanno sentire come una d loro e mi vogliono un gran bene!

  • Piccola piccola! Il giusto per sopravvivere alla valanga di domande! 🙂 Grazie Giovy!

  • Direi che l’unico consiglio universale sia sempre di tenere gli occhi aperti aggiungendo un pizzico di positiva diffidenza… piccola però!

  • @ Vale: Ganzissime!

    @ 215: consigli da condividere con donne (e uomini) non di mondo! 🙂
    Il brutto ceffo è uno che ci ha portato in strade strette e disabitate chiedendoci soldi. Quando ha visto che non gli avremmo dato più di 2€ ci ha chiesto sigarette, penne biro… si sarebbe accontentato di qualsiasi cosa ma ci siamo un po’ spaventate.

  • ma che avete bisogno di consigli?? 😉
    piuttosto..com’è la faccenda del brutto ceffo?

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