Cosa vedere a Meknes, nei dintorni di Fès

Pubblicato il 18 Ottobre 2023

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Marocco

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Meknes è la quinta città del Marocco per abitanti ed assurge al rango di capitale imperiale a partire dalla seconda metà del 1600, quando smette di essere una piccola città satellite della ricca Fès.

È oggi un centro economico famoso per olio, vino e tè alla menta. Moulay Ismail è il nome più ricorrente: fu questo re che fece costruire palazzi, moschee, giardini, vasche, granai, scuderie racchiuse in un gigantesco perimetro murario purtroppo incompiuto.

Durante il primo viaggio che ho fatto in Marocco ho scelto come base Fès, ma per sfruttare al massimo i 4 giorni di viaggio ci siamo spostate anche a Meknès e Volubilis in giornata. Meknes si trova a circa un’ora di distanza da Fès e vanta un patrimonio artistico degno di nota, tanto da essere incluso nei siti Patrimonio dell’UNESCO.

Un tour organizzato tutto incluso

Non volete organizzare tutto da soli o prendere i mezzi pubblici? C’è un tour tutto compreso di Civitatis che vi porta alla scoperta di Volubilis, Moulay Idriss e Meknes con una escursione guidata. Si tratta di un tour di una giornata con una guida di Civitatis e pick up in hotel. Volubilis, Moulay Idriss e Meknes sono tappe obbligate per chiunque si appresti a visitare Fès!

Cosa vedere a Meknes?

Piazza El-Hedim

È il punto di partenza per visitare la medina e la città imperiale. Letteralmente significa “piazza della distruzione e del rinnovamento” ed è molto turistica e piena di venditori ambulanti.

Bab Mansour

Situato a sud-est di Piazza El-Hedime, Bab Mansour è il fulcro della Città Imperiale, un complesso di mura e porte che costituiscono il grandioso ingresso alla città. Le proporzioni sono monumentali e le decorazioni sono arabeggianti, con piastrelle nere e scritte celebrative, oltre al marmo delle colonne portate da Volubilis.

Meknes dettagli
Foto di Henrik Berger Jørgensen su Flickr

Mausoleo di Moulay Ismail

Il Mausoleo di Moulay Ismail è uno degli unici tre santuari marocchini che i non musulmani possono visitare (gli altri due sono la tomba di Mohammed V di Rabat e la Medersa Bou Inania a Fès). Il mausoleo è stato costruito durante il regno di Moulay Ismail stesso e dopo la sua morte è stato un punto di preghiera e rispetto, tanto che oggi molti marocchini vanno in visita al santuario in cerca di intercessione per ricevere salute, benessere e fortuna.

Bernard GagnonCC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Heri es-Souani

A trenta minuti a piedi da Bab Mansour c’è Heri es-Souani, noto anche come Dar el Ma, il sito delle scuderie di Moulay Ismail. Si tratta di un edificio monumentale con un sistema di alte volte un tempo adibite a magazzini e granai. Sono una testimonianza della complessità dell’ingegneria marocchina già a partire dal XVII secolo.


Josep Renalias, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Souk e Kissaria

Il souk a Meknès non è grande come quelli di Fès e Marrakech, ma sicuramente merita una visita perché qui i commercianti sono più disposti a contrattare a causa del minore afflusso turistico. Si trova di tutto: dalle babbucce all’argento lavorato, dai sellai ai fabbricanti di strumenti musicali.

Foto di Feldstein su Flickr

Dar Jamai

Dar Jamai, risalente al 1882, inizialmente fu utilizzato come residenza di famiglia prima di essere trasformato in un ospedale militare nel 1912 e diventando infine il Museo d’arte marocchina nel 1920. L’edificio è caratterizzato da decorazioni intricate con intonaco scolpito e legno dipinto e da un cortile con giardino andaluso con palme, banani, limoni, cipressi e papiri. Alcuni degli oggetti esposti risalgono al regno di Moulay Ismail.

Robert Prazeres, CC BY-SA 4.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0, via Wikimedia Commons

Medersa Bou Inania

La Medersa Bou Inania è un istituto educativo islamico dove si insegna il Corano. L’edificio ha un cortile che si apre su una sala di preghiera stretta e meticolosamente decorata con intagli e piastrelle. La Medersa ha una terrazza sul tetto che offre la migliore vista sulla Medina, dove si può godere di un ottimo panorama.

Ariel GeraCC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Dove dormire a Meknes e a Fès?

Per quanto riguarda la mia esperienza, ho scelto come base di partenza Fès e mi sono spostata in giornata a Meknes.

  • A Fès ho alloggiato al Riad Ghita Palace, bellissimo e accogliente nel cuore della Medina di Fès. Vi consiglio assolutamente di scegliere di dormire in un riad, gli hotel locali con un patio centrale. Di solito includono anche colazioni squisite e questo non faceva eccezione.
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[Foto di copertina: Fabio Santaniello Bruun]

Tag: viaggi

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