Cosa bisogna sapere di Marrakech prima di partire? Come organizzare il viaggio in una delle città imperiali del Marocco?
Qualche giorno fa mi ha scritto un’amica per chiedermi delle dritte su quella strabiliante città del Marocco che si chiama Marrakech. Siccome nel risponderle a momenti scrivo un libro, ho pensato che alcuni dei consigli che le ho dato potessero essere utili anche a qualche altro lettore ed eccomi qui con questo post! Il Marocco mi è piaciuto in maniera così viscerale che ci sono tornata due volte nell’arco di pochi mesi, motivo per cui non faccio nessuna fatica a ripercorrere con la memoria quei viaggi che mi hanno lasciato tanto.
Sono stati due viaggi diversi, entrambi importanti. Il primo con una mia grande amica e confidente, forse l’unica che conosce di me ogni sfumatura e memoria storica di ogni nostra impresa. È stata una vera e propria avventura verso l’ignoto, il viaggio che suggerisco ad ogni coppia di amici affiatati aperti al diverso.
Il secondo viaggio l’ho fatto con il mio compagno nel primo anno in cui abbiamo iniziato a frequentarci: eravamo ancora agli inizi ma stavamo già gettando le basi per una storia che ha avuto fin da subito la stessa direzione: quella di guardare avanti insieme, uno a fianco all’altro.
Ecco spiegato in breve il mio attaccamento a questa terra. Ecco perché partirei di nuovo anche domani mi dicessero che c’è un biglietto sul mio comodino.
Come organizzare il viaggio
Entrambe le volte che sono andata in Marocco, ho approfittato di voli economici da Pisa (ci sono voli diretti per Fès e Marrakech): con meno di 100€ ho preso un paio di mesi d’anticipo i biglietti di andata e ritorno e dopo è cominciata la fase di studio del programma di massima.
Per il primo viaggio abbiamo scelto Fès e abbiamo fatto due escursioni: una a Meknes e una a Volubilis. Per il secondo viaggio abbiamo scelto Marrakech con una deviazione di un giorno a Essaouira ed è proprio di questo viaggio che vi andrò a raccontare qualche consiglio.
Dove dormire
A tutti quelli che mi chiedono dove dormire a Marrakech, consiglio di prenotare in centro, dentro le mura cittadine, dove si possono trovare hotel a prezzi ottimi: è vero che è un casino ritrovarsi in quel dedalo di strade senza senso, ma per pochi dirham c’è sempre qualcuno disposto ad accompagnarti nel caso in cui ti perda.
Molti degli alberghi, comprese le catene più famose, sono fuori dalle mura e si trovano a qualche chilometro dalla città. Per me soggiornare fuori fa perdere un po’ del fascino della città. Alla fine riuscivamo sempre a trovare la via del Riad anche in quel groviglio della medina.
Vi metto un link con tutti gli alloggi di Marrakech su Booking.
A Marrakech ho soggiornato al Riad Dar Darma, un posto meraviglioso da mille e una notte in cui i letti sono a baldacchino e le porte del bagno stile saloon! Oltre al pernottamento ho usufruito anche del servizio di bagno turco e scrub col sapone nero: una vera esperienza sensoriale (nonché almeno due strati di pelle in meno dopo il trattamento!) che consiglio a tutti coloro che sono amanti del genere. La cosa buffa di questa esperienza fu che a presentarsi in maglietta e calzoncini come massaggiatore ufficiale… fu lo stesso ragazzo che avevamo trovato in giacca e cravatta in reception pochi minuti prima!
Come orientarsi
Il punto di riferimento è sempre piazza Jema El Fna, meravigliosa, immensa. Non fatevi fregare dai tipi con le scimmie e con l’acqua negli orci: si fanno pagare per essere fotografati e non c’è niente di autentico, oltre alla pratica inaccettabile dello sfruttamento degli animali.
Mi sento anche di consigliare di cenare all’aperto, lì nella piazza: basta non guardare come lavano i piatti e armarsi di tanti fermenti lattici. Ci ho mangiato e il giorno dopo facevo un po’ la spola col wc, però ne è valsa la pena: una delle cene più caratteristiche della mia vita.
Un’altra esperienza da provare è salire su uno qualsiasi dei terrazzi dei bar che circondano la piazza per ammirarla in tutta la sua interezza. Costerà solo il prezzo di una bevuta: indimenticabile.
Sempre nella piazza, se riuscite a schivare gli incantatori di serpenti, gli uomini con le sacche d’acqua, i venditori di dentiere, potete concedervi per pochi dirham un tatuaggio all’henné. È una cosa molto turistica, c’è da ammetterlo, però allo stesso tempo è un ricordo del viaggio che dura almeno un paio di settimane dopo il ritorno.
Non c’è bisogno di dirlo, forse, perché ve ne accorgerete da soli una volta sul posto: perdersi nel suk (o suq, il mercato) è scontato, uscirci un po’ meno! Comunque anche perdersi può riservare delle sorprese, come trovarsi di fronte ad un’immensa conceria ed essere buttati dentro a forza dai commessi del negozio adiacente, sempre con la gentilezza di un fascetto di menta profumata sotto il naso per sopportare quei puzzi estremi delle pelli messe a conciare nell’ammoniaca e in altri non ben identificati afrori.
Tour privato di Marrakech
Quando si è stufi della medina, del suk, della contrattazione obbligatoria per ogni merce, del puzzo delle concerie vai poco fuori dalla città ai giardini Majorelle, un luogo appartato e calmo con dei colori potenti. Tutto diverso dal resto della città.
Gita fuori porta
Durante i 4 giorni di quel viaggio a Marrakech, uno intero l’ho dedicato a un viaggio extra a Essaouira e, nonostante le ore di bus (mi pare 3 andata e 3 ritorno ma forse un po’ meno), ne è valsa la pena. Interessante la città, imponente l’oceano, impressionante il blu delle barche e la quantità di gabbiani. Se la fotografia è una delle vostre passioni, Essaouira è il paradiso.
Escursione a Essaouira
Escursione privata da Marrakech
Altri consigli
Cambiate i soldi solo nei posti autorizzati e all’aeroporto prelevate il necessario per prendere il bus per il centro. I prezzi per noi sono comunque favorevoli, ma c’è sempre qualcuno che cerca di farci la cresta.
Questione sicurezza: in Marocco mi sono sempre fidata e mi sono sempre trovata a mio agio, senza timori. Ho addirittura viaggiato solo con un’altra donna e non ho avuto problemi. Fortuna? Non soltanto, basta avere un po’ di occhio e non stare sempre sul chi va là.
Capitolo cibo: se ve ne andate da Marrakech senza acquistare un tajine per poter rifare il piatto tipico del Marocco a casa vi perdete un bel pezzo di cultura locale! Scherzi a parte, mentre siete lì avrete sicuramente occasione di assaggiare questo piatto in tutte le sue forme preceduto da una serie di antipasti da riempire anche un mangiatore esperto. Promosso.
Tour gastronomico di Marrakech
Se andate a Marrakech bevetevi un tè alla menta per me!
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10 commenti
Simona
Ciao Serena, complimenti per il blog!
Potresti consigliarmi un tour nel deserto lì a Marrakech?
Ne ho trovati tantissimi online a prezzi abbastanza abbordabili, mi chiedevo se fosse possibile prenotarne uno in loco (magari spendendo qualcosa in meno)!
Grazie Mille
Mercoledì
Ciao Simona,
grazie mille!
Non ho esperienza diretta di tour nel deserto del Marocco, ma ho visto che diversi colleghi blogger sono in contatto con questa pagina che li organizza https://www.facebook.com/MerzougaToursViaggiMarocco/?fref=tag forse è quello che fa al caso tuo!
Mahee Ferlini
Stupendo il Marocco, grazie per questo post molto interessante 🙂
Mercoledì
Sono d’accordo, stupendo davvero!
Vorrei tornarci, due volte non mi sono bastate!
arianna r.
Ciao Serena, sarò a Marrakech dal 29 ottobre al 1 novembre e mi piaceva organizzare un giorno fuori città, l’indecisione era appunto tra Essouira e le cascate di Ouzoud.
Tu con cosa ti sei spostata?? Ho contatto varie agenzie che offrono queste escursioni…. tu hai da consigliarmi qualcuno??
grazie
Mercoledì
Ciao Arianna,
non sono stata alle cascate di Ouzoud, però su Essaouira posso garantirti che vale la pena, bellissima!
Mi sono spostata con il bus e non ho prenotato niente, mi sono recata alla stazione dei bus di Marrakech e lì ho chiesto info e comprato i biglietti per il giorno stesso.
Buon Marocco!
Farah - Viaggi nel Cassetto
e’ stato bello leggere questo post perché il Marocco mi manca tanto… ed è sempre un’emozione riviverlo.
Un abbraccio!
Mercoledì
Ciao Farah!
Anche a me fa lo stesso effetto, basta una spezia, un colore ed è subito Marocco on my mind! 😀
dueingiro.blogspot.it
Continuiamo a ripetercelo! Perchè non ci sono voli economici anche da Venezia ? non vale 🙁 !
Mercoledì
Infatti è un’ingiustizia!
Reclamate questi voli!
Fate un sit in in aeroporto!
Incavolatevi!
Merita davvero tantissimo.