Amici! In esclusiva per voi il primo post portoghese! Che emozione!
Sono nell’aula Internet dell’Universidade Nova de Lisboa, dovreste vedere che bella università! Sono 2 torri di 7 piani con ascensore e stanze numerate in modo che gli sprovveduti Erasmus capiscano al volo dove andare! Probabilmente i computer sono del periodo del regime di Antonio de Oliveira Salazar, non trovo nemmeno le lettere accentate ma ci si arrangia! Ma partiamo dall’inizio…
Il 15 febbraio sono partita dall’aeroporto di Malpensa, saluti con occhi lucidi e via alla volta di Lisbona! Mi sono trovata accanto a due taciturni piemontesi, i quali si sono poi rivelati essere scout (!!!) e per questo ho pensato che questo fosse un buon auspicio!
Scesa dall’aereo mi si è stampato un sorriso sul volto alla vista di 18 gradi centigradi, sorriso che se n’è andato alla prima folata di vento portoghese gelido atlantico! Il tassista ha scambiato con me all’incirca 2 parole in 8 km, ossia “catorze e cinquenta centimos” e mi ha lasciato sotto casa dei miei ospiti, Sara e Ramon. Loro sono stati fantastici fin dal primo secondo, mi hanno ospitato sulla fiducia perché non ci conoscevamo e mi hanno dato vitto e alloggio, nonché giri turistici di Lisbona e apprendimento per immersione nella vita notturna portoghese!
Per i primi due giorni ho girato un po’ in centro, ho visto locali e conosciuto persone brasiliane, francesi, spagnole, ecc, ho ascoltato due suonatori brasiliani in un buco di Lisbona dal soffitto alto un metro e mezzo e visto scorci mozzafiato dalle ripide stradine che si snodano nel centro. Ho preso un treno per Oeiras che porta al mare, ho preso due schede internazionali del telefono e ne ho finita una, ho preso la pioggia portoghese a scrosci perché non ho ancora un ombrello, ho preso mille contatti per cercare casa, ho preso un freddo mortale perché l’umidita’ è al 90 %. Ho anche un numero portoghese, che dovete assolutamente annotarvi: 00351 960066129!
Ora torno a casa di Sara e Ramon, devo fare un pezzo a piedi, prendere la metro, altro pezzo a piedi (che Sara chiama “San Francisco” da tanto che è ripido…), compere al mini mercado (se è aperto) e pranzo. Oggi poi arriva Laura, che vince il premio per la prima visita a Lisbona!
A presto! Vi terrò aggiornati!
Foto di copertina: Andreas Brücker su Unsplash
6 commenti
Anonymous
> CIAO NIPOTONA! tanto x cambiare sono a scrocco da mamma e papà e così ne approfitto x mandarti un saluto. la vale come al solito sta rompendo le scatole impedendomi di scriverti! la giulia è qui che spia e anche lei ti manda un saluto e un bacio. non avevo dubbi che ti saresti trovata bene comunque resisti, il 6 maggio si avvicina! avrò due buoni motivi per essere felice e vai!!! un bacione grande a presto.
Ila
sere…volevo dirti un sacco di cose…però ora me ne ronza in testa solo una:
nooooo, gli scout noooooooooooo…
no, dai, scherzo! sono contenta di sapere che ti sei già ambientata!
ti mando un abbraccio di quelli fatti bene 😉
Ps. ma??? a Lisbona ci sono ancora le gabine telefoniche???
- samba -
Oh, e comunque le telefonate internazionali sono una fregatura, almeno quelle fatte dalle cabine portoghesi. 5 minuti buoni a dirsi “Hei!” “Ci sei?” “Io si, te?” “Eh?” “Hei?”. Una sofferenza, e un ritardo tipo satellite. Ma sere dove sei, in Honduras?
LuCa
Sere!
Lo sapevo che in un’attimo avresti avuto la città in mano!
sei forte!
Gli scout secondo me è buon segno, fatti da mangire nel fornellino a gas nei prossimi 3 giorni!
un bacione e a presto!
Cecilia
Sereeeeeee!
Ti mando subitissssssssssimo un messaggio!
Scrivi ché ti leggerò di continuo!
Sara
Amore!! ciao sono contentissima nel sentirti dire che stai bene e sei con brave persone non sarò la mamma che si logra ma sono tua sorella e mi preoccupo pure io! spero che tu trovi presto una casa con la linea cosi potremo sentirci spesso… per ora ti dico che sono orgogliosa di te!! e… ci sentiamo presto bellissima! un bacione grande grande…Sara