Essaouira è detta “la bianca” e ci metto meno di un battito di ciglia a rendermene conto di persona: muretti bassi intonacati, case bianche e decrepite, gabbiani a perdita d’occhio.
Entro nella piazza affacciata sull’oceano e sferza un vento fresco che mi fa dimenticare la calura soffocante di Marrakech per qualche istante. Lo stesso vento che mi impedirà di sdraiarmi sulla grande spiaggia a prendere il sole in costume e che, a tradimento, mi farà strinare la pelle del viso per farmi ricordare di lei, Essaouira la bianca.
Impressioni di Essaouira
Essaouira è stata dichiarata patrimonio dell’umanità nel 2001 ed è conosciuta come “La perla dell’Atlantico” o “La Bella Addormentata”.
Ci sono barche ovunque, al porto e in città. Quelle sul porto sono quasi ammassate una sull’altra, non so se è giorno di riposo o se ce ne sono sempre un bel po’ lì ferme, ad aspettare chissà cosa. Forse qualcuno che abbia il coraggio di spingersi in quel mare incavolato, che poi è l’Oceano Atlantico e ci credo che è agitato con tutte le coste che deve bagnare.
Tutte queste barche blu unite al porto e al forte che mi ricorda immediatamente la Torre di Belén a Lisbona danno un’idea di decadenza, o forse solo di tempo che si è fermato così dai primi anni del Novecento o prima, del resto chi può dire da quanto tempo quelle barche stiano aspettando un marinaio?
Anche nelle vie del centro il tempo sembra essersi fermato, immagino i gesti ripetitivi del bottegaio che ripone gli oggetti di artigianato locale, perlopiù cofanetti di legno di tuia profumato finemente intarsiati, ogni giorno li espone per i turisti, ogni giorno li spolvera perché il vento non risparmia nemmeno le vie centrali, nemmeno i suoi lavori faticosamente creati e venduti.
Immagino il macellaio parimenti impegnato a tagliare la carne e a liberarla dalle mosche che vi si posano senza tregua, immagino il venditore di spezie che con pazienza sistema le sue pregiate miscele a piramide con una maestria che sfugge alle mie conoscenze fisiche tanto sembrano rompere gli schemi della forza di gravità.
Mi siedo in un bar del centro per un té alla menta, dolcissimo e profumato. Scelgo il posto più riparato che incontro, perché il vento non cessa di soffiare e infilarsi in ogni dove, anche nei pensieri. Mi ha sempre inquietato il vento proveniente dal mare: è ora di tornare.
Informazioni pratiche su Essaouira
Come raggiungere Essaouira da Marrakech
Situata a 180 chilometri ad ovest di Marrakech, affacciata sull’Oceano Atlantico, può essere raggiunta in diversi modi.
Noi abbiamo scelto l’autobus, la soluzione più economica (circa 5€). Gli autobus di diverse compagnie partono dalla stazione degli autobus di Marrakech e impiegano circa 2 ore e mezzo per giungere a destinazione.
Come alternativa potete prenotare un’escursione organizzata (anche tour privati) a prezzi più alti ma anche comfort maggiore. Vi sconsiglio di contrattare per un taxi privato per tutto il giorno: le auto spesso sono troppo vecchie. Se ve la sentite, potete prendere un’auto a noleggio ma le strade non sono sempre così tenute bene.
Escursione organizzata a Essaouira
Non volete organizzare tutto da soli? C’è il tour tutto compreso di Civitatis: Escursione a Essaouira da Marrakech. Si tratta di un tour di una giornata con una guida di Civitatis e pick up in hotel.
Dove dormire a Essaouira
Come vi dicevo, noi abbiamo visitato Essaouira da Marrakech in giornata, ma se volete fermarvi più tempo, dove dormire a Essaouira? Meglio prenotare un albergo o un riad? Le scelte per alloggiare a Essaouira sono sostanzialmente due:
- dormire in uno degli alberghi, molti con piscina, situati nella città moderna vicino alla spiaggia;
- alloggiare in uno dei riad all’interno della Medina.
Ecco un elenco di alloggi per dormire a Essaouira.
Sai cos’è bello, qui? Guarda: noi camminiamo,
lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia,
e loro restano lì, precise, ordinate.
Ma domani, ti alzerai, guarderai questa grande spiaggia
e non ci sarà più nulla, un’orma, un segno qualsiasi, niente.
Il mare cancella, di notte. La marea nasconde.
È come se non fosse mai passato nessuno.
È come se noi non fossimo mai esistiti.
Se c’è un luogo, al mondo,
in cui puoi pensare di essere nulla, quel luogo è qui.
Non è più terra, non è ancora mare.
Non è vita falsa, non è vita vera.
È tempo. Tempo che passa. E basta.
Alessandro Baricco – Oceano Mare
Disclaimer
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10 commenti
Elena
Che voglia di andarci! La citazione di Oceano Mare, poi, il colpo di grazia. 😀
Mercoledì
😀 A volte ci prendo un po’ la mano con le citazioni!
Di Essaouira ho un bel ricordo, sembra un posto fuori dal tempo, ti auguro di poterla visitare un giorno!
silvia - i diari della lambretta
di essaouira ricordo l’alba e il tramonto, il vento forte sulla spiaggia. l’azzurro, il bianco, il profumo del sale. la più aperta, ariosa, amichevole città tra quelle che ho visitato in marocco. ci tornerei subito.
Mercoledì
Anche io ci tornerei subito per vedere l’alba che non ho visto, per annusare la salsedine, farmi sferzare l’Oceano sul viso, fotografare di nuovo quella bimba che nel frattempo sarà ancora più bella!
Mercoledì
Grazie Chris!
Spero di accompagnarti ancora in tanti altri posti! 😀
Chris
Mi hai preso per mano e mi hai portato alla scoperta di un angolo di Marocco. E’ sempre un piacere “camminare con te” 🙂
Mercoledì
Grazie Girovagate!
Non ti dirò che il commento mi ha fatto piacerissimo, sennò ti monti la testa! 😛
Girovagate
i tuoi racconti sono sempre molto “sensoriali” ma non te lo dico per non farti montare la testa 🙂
Le foto sono bellissime!!!
Mercoledì
Grazie Giovy, sempre molto carina! Ti auguro di partire quanto prima! Il Marocco mi è rimasto nel cuore!
Giovy
Il marocco è già nella mia super whish list ma raccontato da te è così magnifico che partirei domani.
Brava Serena!