Il primo compleanno di mia figlia

Pubblicato il 20 Aprile 2017

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Love Post - Mamma freak

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Sei venuta al mondo in un pomeriggio di sole primaverile, o forse eri tu a portare tutta quella luce nella mia esistenza e fuori era una giornata come tutte le altre per il resto del mondo ma non per me.

Ti ho cercata nei libri, nei campi in fiore, nelle poesie scritte sui muri, nelle cose belle della vita che lasciano senza fiato, poi ti ho annusata per la prima volta e non ci ho capito più nulla, ricordo solo che ho cominciato a dirti “come sei bella” e non ho più smesso, te lo ripeto ogni giorno. Ripensare a quel momento solca le mie guance di lacrime di gioia ancora oggi, a un anno di distanza, oggi che raggiungiamo insieme questo traguardo che sembrava lontanissimo e invece è già qui.

Quando nasce un bambino nasce anche una mamma: grazie per avermi dato una nuova vita diversa da tutto quello che ero stata fino a quel momento prima di sfiorarti, grazie per avermi scelta tra tante donne, per avermi fatto il dono della tua presenza e del tuo amore. Nell’attesa ho radunato le forze e formulato desideri, ho affondato radici e fabbricato ali da donarti quando sarà il momento di insegnarti a spiccare il volo.

Un anno. Trecentosessantacinque giorni. Ore infinite passate a cullarti, osservarti, impararti e amarti senza manuale di istruzioni. Quanti attimi ci sono in un anno? Quanti di questi rimarranno per sempre nella mia memoria? Quanti andranno ad affastellarsi nel grande calderone della tua infanzia e della mia età adulta? Spero che un giorno, riguardando le foto, troverai nei miei occhi colmi d’amore l’unica risposta che andrai cercando.

Ogni giorno è una sorpresa, ogni gesto una conquista. Osservarti crescere è un regalo che faccio a me stessa per tornare all’essenza e spogliarmi del superfluo, per leggere il mondo attraverso i tuoi occhi che sono universi e fiumi in piena e abissi.

Ho imparato a riconoscere i diversi tipi del tuo pianto ma non ho ancora conosciuto tutti i tuoi sorrisi. Ho capito che non importa se sia truccata, pettinata, con i vestiti in ordine, l’importante è stringerti in un abbraccio che scacci via le tue paure. Ho capito che il tempo si calcola in unità di misura diverse, che il cibo è più buono se mangiato con le mani e spiaccicato sui capelli, che è sempre un buon momento per giocare, che “no” è una parola che fa ridere e che bisogna fare esattamente il contrario di quello che viene detto dopo. Mi sono rannicchiata in un angolo per fare posto a ogni tua esigenza, mi sono fatta piccola per vederti diventare grande.

Cosa avrai capito di me in un anno? Forse che mi piace leggere, viaggiare e farti le foto, forse che non ho tutta quella pazienza che credevo di avere e che accuso le notti insonni. Forse che la macchina è un posto in cui cantare e il bagno un luogo in cui andare sempre in due a mangiare saponette e ridurre la carta igienica a coriandoli. Spero tu abbia capito sopra ogni cosa che per te sono pronta a superare ogni limite e a darti tutto il meglio di cui sono capace.

Cosa ho capito di te in un anno? Che hai un carattere indomito e una risolutezza che poco si confà a un’età che si calcola in mesi, che sei buffa e sveglissima, furba e generosa, affettuosa e prepotente. Che adori le moto, le collane e i fiori, che fai la faccia da saputella quando sfogli un libro e soffi dal naso per freddare il cibo.

Che prendi due bambole e le fai baciare facendomi tirare un sospiro di sollievo pensando che almeno le basi dell’amore te le abbiamo trasmesse. Che metti insieme i pezzi sbagliati delle costruzioni e scuoti la testa fortissimo per dire “no dai, non lo vedi che è una cavolata?” facendomi ribaltare dalle risate. Che hai una fissa per il Swiffer e presto o tardi capirai quanto ti sbagliavi a voler fare le faccende. Che imiti ogni gesto e sembra che tu sappia esattamente a cosa serve ogni oggetto.

Che capisci tutto, ogni singola parola, ma che ne pronunci poche di senso compiuto tra cui una crasi di “mamma” e il suono “amm” per mangiare che sembra “mammt” e mi fa venire le convulsioni, pur negandomi la gioia di un bel “mamma” pronunciato guardandomi e non rivolgendoti al nostro cane Boris, al cestino della spazzatura o al peluche della pecorella. Che hai gattonato tardi e camminato presto. Che ridi a tutti i versi degli animali ma ripeti solo quello della scimmia. Che vuoi tutto e subito, ma questo so da chi l’hai preso.

Che ogni giorno è unico e irripetibile, proprio come te.

Nel giorno del tuo primo compleanno voglio farti un augurio: che tu sia tutto quello che vuoi essere, che tu non perda mai la meraviglia che brilla nei tuoi occhi, che tu prenda la strada che più ti rende felice, sapendo di trovare in me un porto sicuro in cui poter attraccare dopo ogni tempesta.

 

Se ti è piaciuto questo post puoi leggere anche la lettera che ho scritto alla sorella: “Lettera a mia figlia per il suo primo compleanno

[Foto di copertina: S O C I A L . C U T su Unsplash]

18 commenti

  • Ciao le tue parole bellissime sono esattamente quello che ho nel cuore e dedico a mia figlia per il suo primo compleanno.
    Una lettera meravigliosa.
    Grazie ❤️

  • ciao, le tue parole rappresentano esattamente quello che vorrei esprimere alla mia piccola… le dedicherò a lei, sei meravigliosamente dolce… complimenti.

  • bellissimo post! peccato che anche oggi abbia visto questo testo copiato su Facebook prendendosi i complimenti per queste parole così belle!

    • A

      Ciao Laura,
      grazie di cuore!
      Riesci mica a farmi sapere dove l’hai trovato così magari scrivo anche io al copione? 🙂

  • Edward Obi

    Un articolo bellissimo
    Auguri!

  • E io mi sono commossa,
    Lacrime a Fiume per iniziare questa giornata!
    Un articolo bellissimo che Anita un giorno sarà felicissima di leggere ❤️
    Buon compleanno piccola

  • Che meraviglia Sere…Buon compleanno piccola!!

  • <3
    Auguri bella bimba del quasi zio!
    E complimenti alla neo mamma, per tutte le cose che è!

  • Bellissimo post pieno di amore, sono commossa. Ho iniziato a seguirti mentre eri in attesa di Anita e mi pare cosi strano che oggi compia già un anno, come vola il tempo! Auguri ad entrambe: ad Anita che cresca sana, serena e forte e a te, che spero sentirai presto la sua vocetta chiamarti “mamma” 🙂

    • A

      Grazie Lucilla,
      anche a me sembra strano sia passato già un anno. Si dice che i bambini sono l’indice del tempo che passa e in effetti è così.
      Grazie per le tue belle parole!

  • Che bel post Sere!!! Tantissimi auguri ad Anita, che è tutto questo ed altro ancora! Bacioni a tutta la tua splendida famiglia! :*

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