Dove dormire in Marocco? Naturalmente in un riad! Se vi piace sperimentare le sistemazioni tipiche di un posto, durante un viaggio in Marocco questa è la scelta suggerita. Qui vi racconto la mia esperienza al Riad Dar Darma a Marrakech.
Cos’è un Riad?
Il riad è una casa marocchina o palazzo tradizionale con un giardino interno situato nel cortile. La parola deriva dal termine arabo “giardino“, “ryad” appunto. I riad furono costruiti a partire dall’undicesimo secolo, quando gli Almoravidi conquistarono la Spagna e inviarono architetti e artigiani spagnoli in Marocco.
Il cuore del riad è il patio all’interno, che ha la duplice funzionalità di garantire la privacy degli inquilini e proteggerli dal clima marocchino. L’importanza del patio centrale è sottolineata anche dal fatto che all’esterno non ci sono finestre di grandi dimensioni, le uniche presenti danno su questo giardino, spesso arricchito da fontane, divanetti accoglienti e tavoli intarsiati (il tutto proporzionato alla ricchezza del riad).
Spesso i muri del riad sono adornati con stucchi decorativi a base di calce e piastrelle di terracotta e argilla fatte a mano e smaltate con colori trasparenti chiamate Zellige o Zillij.
A giugno ho avuto il piacere di soggiornare al Riad Dar Darma di Marrakech grazie a un concorso organizzato dalla blogger Federchicca e adesso che ho provato la piacevole esperienza ve ne parlo qui.
Soggiorno al Riad Dar Darma
Dar Darma è un palazzo del XVIII secolo situato nell’antico quartiere del Moqf nel cuore della Medina di Marrakech e a circa 20 minuti a piedi dalla celebre piazza Jemaa El-Fna, cuore pulsante della città, a due passi dal Museo di Marrakech e dalla Scuola Coranica Medersa Ben Youssef. Recentemente rinnovato, il palazzo ha atmosfere eleganti e una cura del dettaglio che tutti gli alberghi dovrebbero avere.
La dimora ha 4 suite e 2 appartamenti molto curati e io ho avuto la fortuna di alloggiare in una stanza bellissima, quella dagli interni marroni. Il palazzo è dotato inoltre di ampi saloni, patio, hammam, terrazze con salotti ombreggiati da tende (dove abbiamo fatto colazione), piscina e una spettacolare vista che si estende fino alla Koutoubia (simbolo di Marrakech), al Palazzo di Dar El Bacha e alla catena montuosa dell’Atlante.
Una zona che ho particolarmente apprezzato è l’Hammam, il tradizionale bagno marocchino nel quale gli ospiti possono godere di due stanze a diverse temperature. Su richiesta si possono fare massaggi e trattamenti di gommage. L’ho provato: meraviglioso! La pelle ne trae benefici a lungo termine e si esce veramente rilassati… pure troppo!