Settembre è alle porte e molti sentono nell’aria sempre più frizzantina la voglia di rimescolare le carte e buttarsi a capofitto in quello che considerano il vero inizio dell’anno. Io no, devo essere sincera: nonostante il caldo insopportabile e la spossatezza di un’estate rovente, continuo a guardare al mese in arrivo con la stessa malinconia degli anni di scuola e vorrei che la leggerezza dell’estate mi accompagnasse per tutti i mesi a venire.
Nonostante la difficoltà di ammettere che l’estate è agli sgoccioli, voglio che anche il mio settembre abbia qualcosa di speciale, un rito propiziatorio, un momento di riflessione, un traghettamento senza feriti nelle acque dell’autunno. È così che ho pensato a un piccolo progetto, #ispirazionidisettembre, da portare avanti su Instagram (qui il mio profilo) per tutto il mese. Pubblicherò una foto al giorno con un’ispirazione legata al viaggio, mescolerò foto e parole per essere d’ispirazione a chi ama viaggiare ma non può farlo, a chi vorrebbe ma ha paura, a chi ha sempre la valigia pronta ma mai il tempo di fermarsi a riflettere.
È un progetto propositivo, positivo, aperto: ognuno di voi può usare l’hashtag #ispirazionidisettembre e menzionarmi nella foto, nella didascalia o nelle stories, ogni giorno sceglierò le vostre ispirazioni più belle e le condividerò sulle mie Instagram Stories. Sono sicura che ci sarà molta creatività in ballo.
Perché mi sono imbarcata in #ispirazionidisettembre?
Mi sono un po’ forzata, devo ammetterlo, ma i motivi per cui lo faccio sono molteplici e voglio elencarli tutti qui per condividere a voce alta con alcuni pensieri che mi frullano in testa da un po’ (già da questo post di Elena Farinelli sull’evoluzione di Instagram), fatemi sapere cosa ne pensate.
Perché credo nelle cose fatte bene
Pochi giorni fa sono stata contattata da un famoso bot di Instagram che mi proponeva un’offerta davvero vantaggiosa: un mese di abbonamento al servizio a un prezzo stracciato. Per chi non sapesse di cosa si tratta, i bot di Instagram sono dei software che eseguono delle operazioni automatiche al vostro posto secondo dei parametri che potete inserire nelle impostazioni del sistema. Lo scopo è aumentare i follower e le interazioni dell’account e ammetto che per una frazione di secondo sono stata tentata di provare, ma prima voglio dare una possibilità al mio account basandomi solo sulla qualità dei contenuti e sull’interazione vera.
In principio era solo un gioco
Ho aperto un account Instagram nel lontano giorno di Santo Stefano del 2010, una vita fa in pratica. All’epoca usavano Instagram solo quelli che avevano l’iPhone mentre era bandito per gli altri tipi di smartphone, si usavano filtri discutibili e cornici oggettivamente oscene. A quel tempo era solo un gioco divertente, si condividevano cose futili, dettagli insignificanti, foto brutte per niente ricercate. Era un Instagram privo di pesantezza, molto immediato, non esistevano programmi che ti pubblicavano le foto quando vuoi tu, non esistevano ritocchi, era tutto molto spontaneo, si mettevano solo foto scattate col cellulare. Le cose, oggi, sono molto cambiate e non voglio dire che sia tutto peggio, per esempio la qualità fotografica è aumentata tantissimo e personalmente ci trovo anche interessanti ispirazioni in alcuni profili.
Se siete nuovi ai meccanismi di Instagram vi sembrerà tutto assurdo, ma se ci siete dentro da un po’ saprete che non sto scherzando: oggi Instagram è un vero e proprio business su cui molti investono tempo, soldi ed energie e su cui si costruiscono carriere (non è per niente semplice e non voglio illudere nessuno, ma c’è chi ci ha costruito tutta la propria fortuna online). Oggi i numeri contano, non è più come una volta in cui eri felice se arrivavi a 10 like su una foto in modo che, anziché i nomi delle persone che avevano messo like, vedevi scritto 10 like (chi usa questa piattaforma da sempre sa di cosa sto parlando).
Oggi le belle foto non bastano più
Non basta più pubblicare belle foto, curare i contenuti testuali, darsi da fare con le Stories e interagire: Instagram è diventata una giungla in cui in molti casi non sai più se stai parlando con persone vere o con i bot che hanno impostato (nice pic!). Crescere su Instagram è diventato sempre più difficile e lavorarci una competizione all’ultimo sangue.
Forse vi starete domandando perché vi stia raccontando queste cose e il motivo è che voglio provare a crescere su Instagram in maniera organica, senza operazioni meccanizzate. La questione va oltre la mera vanità delle metriche: voglio crescere su Instagram così come su altri social perché il mio lavoro è sul Web e purtroppo senza numeri non si va da nessuna parte, non si risulta credibili alle agenzie che dovrebbero ingaggiarti. Il problema è che spesso, per queste agenzie, non importa come ti sei procurato i follower e le interazioni. Per questo mese, comunque, voglio imbarcarmi in un’impresa che assomiglia molto a quella di Don Chisciotte con i mulini a vento, almeno posso dire di averci provato.
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo
Scomodo il Mahatma Gandhi con la sua celebre frase «Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo» perché sono del parere che attraverso l’agire si possa cambiare nel nostro piccolo non dico il mondo, ma un pezzettino di esso, e che a catena si possano influenzare in positivo altre persone. Il solo pensiero, senza azione, è qualcosa di destinato a non realizzarsi o a rimanere comunque qualcosa d’incompiuto: l’azione è la vera leva.
Per esempio, oggi Instagram è pieno di gente che aggiunge arcobaleni e lune piene con Photoshop (leggetevi il bel post di Cabiria sul suo blog Trip or Treat?), blogger ritratte di schiena rigorosamente col cappello di paglia (ok lo ammetto, una foto così ce l’ho anche io), case immacolate in cui sembra appena passata una squadra di RIS a pulire, cibi stupendi apparecchiati su tavole altrettanto stupende, fidanzati che prestano la manina monca per la foto #followmetoo, coppie sempre sorridenti che non possono lasciare senza la loro presenza nemmeno una foto del loro feed (guardate il video qui sotto, merita!).
Ovviamente so che Instagram è solo una parte piccolissima della realtà e non ho nulla contro cioè che è curato, ma ho il diritto di dire che questo non mi piace e di fare in modo diverso.
Instravel – A Photogenic Mass Tourism Experience from Oliver KMIA on Vimeo.
Con #ispirazionidisettembre, se anche non riuscissi a crescere di un solo follower, spero di regalare qualche suggestione positiva, di mettere in moto qualche parte assopita della mente, di creare uno scambio di contenuti interessante. Troppo ambizioso? Forse, ma ho voglia di provarci!
Il progetto #ispirazionidisettembre in pillole
• Potete seguire il progetto su Instagram sul mio account @serenapuosi
• Ogni mattina alle 9 in punto pubblicherò una foto con un testo pensato per #ispirazionidisettembre.
• Tutti possono usare l’hashtag #ispirazionidisettembre
• Se mi citate nella didascalia o nei commenti io potrò vedere la foto con l’hashtag #ispirazionidisettembre e sceglierò le più belle da condividere nelle Stories.
• Il 1° ottobre, a progetto finito, tirerò le fila qui sul blog e vi dirò cosa ha portato questo esperimento (non solo numeri, ma riflessioni, collegamenti e tutto ciò che saprà regalarmi).
Avete domande? Vi aspetto, come sempre, nei commenti!
[Foto di copertina: Kyle Glenn su Unsplash]
22 commenti
Jessica
Bellissima idea Serena, mi piace molto!
Ti seguo su IG da qualche tempo, e il tuo è un profilo bellissimo, originale. Hai tutta la mia stima per aver rinunciato ai Bot; li vedo come un vero e proprio imbroglio, a prescindere dal settaggio. E poi, diciamocelo, che soddisfazione c’è? Io sono felicissima di aver superato i 100, e anche se agli altri sembrano pochi, io so di averli raggiunti con onestà. Per me, per la frequenza di pubblicazione e i contenuti sono anche troppi! ;D E vaffanbrodo anche ai follow/unfollow! (Scusa il piccolo sfogo!)
Mercoledì
Ahaha capisco benissimo il tuo sfogo, è legittimo e ci siamo passati tutti noi che vogliamo fare le cose fatte bene.
Ognuno è giusto che si ponga i suoi obiettivi e rispetti le sue regole, solo che poi è come gareggiare in due campionati diversi!
Grazie per i complimenti e alla fine del mese tirerò le somme del progetto.
audrey
è arrivato il mio commento o è sparito? 🙁
Mercoledì
Andava approvato, ora è online con la mia risposta!
Grazie!
audrey
bella, bella, bella idea! IG ormai è (quasi) solo fuffa, premia solo le foto tutte uguali e i numeri in gran parte finti. che fatica crescere con onestà, ci sto provando anche io ma pare impossibile… indipendentemente dai contenuti. e allora ben vengano quelli di qualità e di ispirazione! seguirò e parteciperò con gioia!
tra l’altro, già ti seguo da tempi immemori 😉 (sono amrita82 su IG)
http://www.audreyinwonderland.it/
Mercoledì
Ciao Amrita!
Anche io ti seguo da un sacco! Mi piacciono i tuoi viaggi, so che sono autentici così come le tue interazioni online. Spero di portare il mio piccolo contributo nelle cose fatte bene!
Aspetto i tuoi tag!
ingrid Mestrinaro
è un progetto molto ambizioso Serena e tu parti da un’analisi molto precisa e veritiera di cosa oggi è Instagram. Emergere è difficile, è vero. Io voglio sperare che siano i followers stessi a vedere la differenza tra i contenuti di qualità e i fotomontaggi da like fini a se stessi. Buon lavoro, parteciperò molto volentieri!
Mercoledì
Grazie Ingrid,
apprezzo molto le tue parole e spero di portare il mio piccolo contributo su una piattaforma che ha preso delle strade strane.
Grazie per essere passata di qua!
Stefania Ciocconi
Neppure a me piacciono le foto tutte uguali e poi viaggiando spesso sola ho pochissime foto mie e quando me le fa il fidanzato non aspetta che mi metta in pose artefatte, e si vede 🙂 Ho notato che passando a mettere commenti e like a profili che non ci seguono si riesce a ottenere nuovi follower senza usare i bot, certo ci vuole molto più tempo.
Mercoledì
Ciao Stefania,
siamo entrambe allergiche alle foto troppo in posa mi sa! Mi capita spesso di pensarci in viaggio, quando vedo persone che si fanno fare foto ovunque davanti ai monumenti più disparati.
Stando molte ore su Instagram a commentare qualcosa si ottiene, con molta fatica ma almeno in modo autentico.
Grazie per essere passata!
Ilaria
Parteciperò volentieri!! Mi sono ritrovata nella malinconia settembrina di cui parli. Forse quando andavo a scuola ero più felice, adesso raggiungo la felicità solo se penso al Natale che si avvicina (io adoro il Natale).
Mercoledì
Ciao Ilaria,
io invece rimango del partito “w l’estate” anche se quest’anno è stata davvero impegnativa con questo caldo!
L’autunno mi mette sempre malinconia, ma negli anni ho imparato ad affrontarlo pensando alle cose belle che ogni stagione riserva.
Grazie per essere passata di qui e per partecipare al progetto!
Maria Domenica
Ciao! Che bella idea le #ispirazionidisettembre! Mi dà l’idea della carica necessaria per affrontare le novità autunnali. Grazie anche per aver parlato dei bot di cui ignoravo l’esistenza.
Maria Domenica
Mercoledì
E ce ne vuole di carica dopo questa estate di fuoco! Grazie a te per avermi letto, credo sia importante diffondere il lavoro ben fatto!
Cristina
Bellissima idea Serena!
Io adoravo ig quando potevo postare foto reali di momenti reali…ora mi ritrovo sempre a pensare a quale mettere, che posa, che colori…
Ho letto il post di Trip or treat? e condivido in pieno…
Cercherò di fare del mio meglio per partecipare al tuo progetto😉
Mercoledì
Ciao Cristina,
grazie mille!
Anche io come te prima postavo e via, senza pensarci troppo su, adesso è un parto ogni volta! Quanto lavoro c’è dietro… ben vengano i profili ordinati e con stile, senza mai perdere però l’originalità di fondo che è alla base di ogni progetto creativo! Molto interessante il post di Cabiria, mi ci sono ritrovata anche io.
Ti aspetto nelle #ispirazionidisettembre!
Paola
Ciao Serena!! Che bello questo post e la tua idea di ispirazione per settembre. È un mese che mi ha sempre messo malinconia quindi ben venga la tua iniziativa di renderlo proficuo!
Concordo con la tua volontà di rimanere pulita nell’uso di bot e altro ed é uno dei motivi per cui ti seguo con grande stima.
Sto seguendo anche io questo percorso no-bot e devo dire che certe volte mi fa proprio rabbia vedere profili con foto discutibili e migliaia di follower… spero che le agenzie e il mondo intero dia, col tempo, ragione agli onesti!
Mercoledì
Ciao Paola,
anche io subisco la malinconia di settembre, vediamo di alleviarla con cose belle!
Grazie per il supporto e per essere una delle persone che costruiscono facendo, senza inganni.
Un abbraccio grande!
Elena Refraschini
Bellissimo Serena, condivido le tue riflessioni su Instagram (sai che c’ero anch’io nel lontano 2010? Credevo fosse un’applicazione per architetti perché seguivo solo gente che pubblicava foto di edifici a San Francisco). Ho iniziato a usarlo in modo “professionale” solo un anno fa ma mi è capitato più volte di trovarmi davanti a situazioni che ti lasciano l’amaro in bocca. Qualsiasi iniziativa che premi l’autenticità, ha il mio supporto!
In bocca al lupo,
Elena
Mercoledì
Ciao Elena,
grazie per il supporto! Bellissimo il ricordo del tuo Instagram del 2010!
Sarei potuta andare avanti non so quanto a elencare i cambiamenti di questa piattaforma, ma poi andavamo nel nostalgico! Però ricordo che mi ci sono divertita fin da subito e bei tempi quando la soddisfazione erano 10 like!
Claudia Boccini
Che bello Serena! Mi piace da matti questo tuo progetto. Sto cercando disperatamente di schiodarmi dai numeri fissi che ho su Instagram senza bot e aggeggi vari ma è davvero complicato (quando ti sembra di aver fatto un giro di boa, improvvisamente arriva l’onda e torni indietro!).
Parteciperò molto volentieri e poi… quale mese migliore di settembre per ispirarsi? 🙂
Mercoledì
Mi fa piacere Claudia! Su Instagram si fa una fatica immane ormai, ma ho deciso di provarci con tutte le mie forze, vediamo se accade qualcosa. Di sicuro questa è la scusa per parlare di viaggi e prendere ispirazioni! Grazie!