Quando sono triste devo ricordarmi di questa serata. E di aver ballato con questo individuo: cappellino rosa confetto, corona sopra il cappellino (girata al contrario), maglietta blu sudata, pantaloncini da ciclista, calzini bianchi fino a metà polpaccio, occhiali da sole scuri, di notte.
Mentre ballavamo mi continuava a dire: “Non avere vergogna!”.
Che personaggio.

Serena PuosiCiao, sono Serena, scrivere è da sempre la mia passione e nel 2008 ho deciso di aprire un blog per condividere i miei viaggi: da allora non mi sono più fermata! Amo vedere con i miei occhi nuove destinazioni, mi attrae tutto ciò che è diverso dalle mie abitudini e ho sempre la valigia pronta per la prossima meta. Mi piacciono i posti di mare e le isole, ho un debole per l'Asia e non mi tiro mai indietro alla domanda "Partiamo?"
1 commento
Anonymous
Facile a 2000 km di distanza, ti vorrei vedè alla Ranocchiocciola o alla Gulfa a ballà con Lello Splendor!
Papi