Saudade

Pubblicato il 22 Aprile 2008

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Erasmus

Condividi su:

Oggi è un dia de saudade.

Si può avere saudade di molte cose :

  • di qualcuno che non c’è più,
  • di qualcuno che amiamo e che è lontano o è assente,
  • di un caro amico,
  • di qualcuno o qualcosa che non si vede da tantissimo tempo,
  • di qualcuno con cui non parliamo da molto tempo,
  • di un luogo caro (la patria, il proprio paese, la propria casa),
  • di un cibo,
  • di situazioni,
  • di un amore

Sarà che se ne sono andati Sara e Gianluca, sarà che è un mese che non vedo Samba e i miei genitori e due mesi che non vedo i miei amici, sarà che mi manca la mia terra natia… ma hoje tenho saudade.

Sono arrivata al punto di sognarmi sempre queste cose, il più delle volte mescolate alle persone fantastiche che ho conosciuto qui e alle situazioni reali vissute a Lisbona.
Da tutto il pomeriggio penso che dietro Rua da Atalaia potrebbe esserci via Pieruccia, dietro Praça da Alegria via Don Bosco, al di là dell’Arco di Rua Augusta via Pantaneto, la piscina comunale e la piazza con la Farfalla. E al posto della Torre di Belem c’è la Torre Matilde, il ponte sul canale Burlamacca e infine la Darsena.

Sì, forse è arrivato il momento di tornare una settimanella a casa, è inutile che faccio tanto la grossa! Tenho a saudade!!!

Serena Puosi

Ciao, sono Serena, scrivere è da sempre la mia passione e nel 2008 ho deciso di aprire un blog per condividere i miei viaggi: da allora non mi sono più fermata! Amo vedere con i miei occhi nuove destinazioni, mi attrae tutto ciò che è diverso dalle mie abitudini e ho sempre la valigia pronta per la prossima meta. Mi piacciono i posti di mare e le isole, ho un debole per l'Asia e non mi tiro mai indietro alla domanda "Partiamo?"

8 commenti

  • Guarda ganzo mi’ pà che mi dà della capra…grazie…

  • Anonymous

    Per Samba/Giamba
    Facciamo un pò per uno, almeno il giorno lasciala un po con noi!
    Chissà se un rapimento della Sere sarebbe classificato come abigeato!
    Papi

  • Anonymous

    Pensavo che la saudade fosse un tipo di raffreddore brasiliano!
    Ci stiamo organizzando per il tuo ritorno, ho sempre avuto culo a dadi!
    a prestus cara!ti voglio bene
    LuCa

  • x papi: proposta seria: apri un blog! solo di commenti ci vinci il premio viareggio!grazie per tutto quello che sai comunicarmi…

    x sara: voto 10 sia per il portoghese (unico errore: tambem)sia per l’esame di teoria della patente!è incredibile la velocità con cui hai imparato questo idioma fantastico…

    x samba: non preoccuparti, le date che ho pubblicato sono fasulle…hihiihi

    x cè: Saudade ([sawˈdadɨ] in portoghese europeo, [sawˈdadʒi] in portoghese brasiliano)

    Baci a tutti…

  • Anonymous

    Come si pronuncia saudade?
    Ceci

    Ps. Duilio, a momenti mi fai piange’ anche me!

  • Resti solo una settimana… dovremo contenderti ai dadi!

    Organizzo un finto rapimento?

    baci

  • Eu tambéim tenho a saudade de ti!!! ps probabilmente c’è mescolato un po’ di spagnolo, ma l’importante è il significato!! beijo até logo!!

  • Anonymous

    Beh, mi sembra più che normale che ogni tanto affiori la “saudade”. Sapessi quante volte l’ho avuta anche io quando ho lavorato tre anni in Abruzzo o quando mi allontanavo per lavoro (e chissà se e quando ricapiterà). La prima volta che mi mandarono a Bologna per imparare le nuove procedure e voi eravate ancora piccole, piansi dal casello di Massarosa fino a quello di Bologna, per non parlare delle sere in camera d’albergo. Anche ad Avezzano accadeva, ma poi quello che aiuta è l’impegno quotidiano nel lavoro, nello studio ecc. Sono i momenti di rilassamento, quelli in cui il pensiero si libera e va alle cose belle ed alle persone care che ci mancano. Agli odori, ai saporti, ai contatti fisici, alla vista dei luoghi familiari e rassicuranti.
    Però vedrai che quando poi sarai rientrata nella normalità del tuo tran tran casalingo (ammesso che tu lo faccia) ti verrà la “saudade inversa” quella per i luoghi dove hai vissuto, per le persone che hai incontrato, per i momenti che hai vissuto.
    A me ora capita di pensare con nostalgia ai paesaggi Abruzzesi, alla neve, alle persone che ho conosciuto e con le quali ho condiviso un’esperienza straordinaria per quanto faticosa e momenti di vita comunque indimenticabili.
    Forse si tratta solo e semplicemente di quella grande cosa che si chiama VITA.
    E comunque anche noi abbiamo la nostra serie di “saudade” ci manca:
    La Serena, la Serena, la Serena ecc. ecc.
    Baci
    Papi

Lascia il tuo commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Scorri tra altri articoli selezionati attentamente per offrirti una visione più ampia e approfondita su argomenti correlati, arricchendo così la tua esperienza di lettura.

Lisboa… outra vez!

Con estrema gioia si avvicina la rimpatriata a Lisbona con i mitici amici conosciuti in Erasmus: 4 giorni scarsi di saudade e…

9 Febbraio 2011

Due anni fa – ricordi Erasmus

Stavo facendo tutt'altro quando, all'improvviso, mi è balenato il pensiero che esattamente due anni fa sono partita per Lisbona. Inutile dire quanto…

15 Febbraio 2010

Rimpatriata Erasmus

Nella lista di persone che possono confermare l'esistenza fisica di Massarosa si è aggiunta da venerdì scorso Marta, colei che da Sassari…

17 Novembre 2009