Da quando sul blog ho cominciato a raccontare dei nostri viaggi in famiglia, mi avete scritto in tanti per avere informazioni dettagliate su viaggi adatti ai bambini. Questa cosa mi rende veramente felice perché so quanto possano preoccuparsi i neo genitori che non sanno come gestire il nuovo nato per quanto riguarda i viaggi. Non tutti però se la sentono di intraprendere fin da subito viaggi intercontinentali con i più piccoli (se te li sei persi, questi sono stati i nostri viaggi a Cuba e in Giappone), così ho pensato di scrivere anche di itinerari più a portata di mano, di più facile organizzazione.
Oggi vi porto in Puglia, per la precisione in Salento, dove le famiglie con bambini anche piccolissimi possono trascorrere delle vacanze all’insegna del divertimento e del relax (per quanto questo sia possibile con dei bambini piccoli!). La zona che vi racconto è quella di Otranto e dei suoi dintorni, in pratica ci spostiamo nel punto più orientale d’Italia dove si incontrano spiagge caraibiche, storia, arte e cultura.
Otranto
Otranto è una città fortificata con una storia molto antica fatta di diverse dominazioni, tutte testimoniate da tesori conservati nel tempo. Il borgo antico è racchiuso nelle mura difensive e l’accesso è tramite la Porta Alfonsina. L’imponente Castello Aragonese, antica fortezza militare e simbolo della città, balza subito all’occhio con le sue torri e il fossato, mentre il borgo antico sembra un labirinto di viuzze fuori dal tempo costellate da case, botteghe e cortili. Non perdetevi la Cattedrale di Santa Maria Annunziata risalente al XI secolo che custodisce al suo interno il mosaico pavimentale che raffigura l’Albero della Vita. È bella anche la Chiesetta di San Pietro con i suoi affreschi.
La Baia dei Turchi
Dopo aver visitato Otranto e il suo centro storico è il momento di dirigersi lungo la litoranea verso nord, tra un mare cristallino e un entroterra tutto da scoprire. La nostra prossima destinazione è uno splendido scenario naturale e storico luogo dell’approdo dei soldati turchi, da cui il nome Baia dei Turchi. Qui si trova una spiaggia caraibica col mare limpido e dalle mille sfumature di azzurro, sullo sfondo si staglia una vegetazione mediterranea che profuma e inebria.

I laghi Alimini
Sempre nei dintorni di Otranto e della Baia dei Turchi si trova un luogo molto particolare, i laghi Alimini, due bacini – uno dolce e l’altro salato – separati dal mare da una lingua di sabbia e collegati da un canale, denominato Lu Strittu. Sia la vegetazione che la fauna tutto intorno ai due bacini d’acqua sono ricchissime. I laghi, inoltre, sono circondati da boschi, anch’essi ricchi dal punto di vista faunistico.
Torre Sant’Andrea
Torre Sant’Andrea, un antico villaggio di pescatori a due passi dal paese di Melendugno, è un altro posto da non perdere quando visitate questa zona del Salento. La costa di Torre Sant’Andrea è rocciosa e frastagliata, fatta di grotte e cavità nascoste e caratterizzata dai Faraglioni, tratto distintivo dell’area, che emergono da un’acqua cristallina. Qui si trova anche l’arco degli innamorati, sotto il quale è possibile nuotare nelle giornate di mare calmo.
Torre dell’Orso
Torre dell’Orso è un’altra rinomata località balneare del Salento, adatta anche alle famiglie con bambini e frequentata dai locali. La baia è caratterizzata da acqua cristallina, mare calmo, spiaggia di finissima sabbia color argento e sole splendente per la maggior parte dell’anno. Alle spalle della spiaggia si trova una pineta. Per soggiornare c’è il villaggio turistico a Torre dell’Orso “Araba Fenice Village”, a meno di un chilometro dalla spiaggia più volte premiata come Bandiera Blu d’Europa. Questa può essere un’ottima soluzione se viaggiate con bambini e volete avere sempre qualche proposta per farli divertire perché hanno numerosi servizi dedicati ai più piccoli.

Altre idee per visitare il Salento con i bambini
Se per un giorno volete saltare la spiaggia dirigetevi a Giuggianello, nell’entroterra leccese, dove potete visitare il Giardino Botanico La Cutura, con ogni genere di pianta (ce ne sono anche di rarissime) immerso in un paesaggio naturale bellissimo. Oppure potete recarvi in una fattoria didattica, dove scoprire animali e piante officinali, tradizioni e segreti del luogo.
Post sponsorizzato da Araba Fenice Village
[Foto di copertina: Fabio Pierboni]