Il primo impatto non appena arrivata a Valletta è stato un po’ spiazzante, come se non mi aspettassi una città così in fermento in un giorno di fine stagione. È che passare dai silenzi di Gozo alla vita brulicante di Republic Street illuminata da un sole cocente è stata una vera sorpresa.
Basta però uscire un attimo dalla via principale per riprendere ritmi più rilassati e assaporare una Valletta dai ritmi antichi e dalle sfumature seppia, fatta di lucernai dai colori pastello e da porte scrostate dal tempo. È proprio questa la Valletta che mi figuravo in testa prima ancora di averla vista. Ho passato a Valletta solo un giorno, giusto il tempo di coglierne i tratti principali e farmi venire la voglia di conoscerla un po’ di più.Ecco cosa ho visto e cosa consiglio a mia volta.
Cosa vedere
Republic Street
Il mio primo impatto con la capitale maltese. Un po’ caotica, un po’ arteria dello shopping, è la tipica via che si trova in qualunque capitale europea con negozi di grandi marche, bar alla moda e banche. Sulla stessa via si trova l’Auberge de Provence che ospita il Museo Archeologico Nazionale (ma non ho avuto modo di visitarlo), la Biblioteca nazionale e la bellissima Co-Cattedrale di San Giovanni.
Co-Cattedrale di San Giovanni
Imperdibile anche per chi non è religioso dato che è considerato l’emblema di Malta e uno scrigno d’arte considerato un vanto per l’intera nazione. Non bisogna lasciarsi fregare dall’aspetto esterno: l’interno è tutto l’opposto della sobrietà delle sue mura. La Co-Cattedrale di San Giovanni si trova circa a metà di Republic Street e molti si azzardano a dire che sia una delle chiese più belle del mondo. Sicuramente lo sguardo d’insieme è totalizzante: entrare significa essere sopraffatti dagli stucchi e dagli ori barocchi e immergersi in un museo ricco di capolavori.
Entrando il mio scopo era fondamentalmente uno: Caravaggio. Qui infatti sono conservate due importanti opere del famoso pittore italiano: “San Girolamo” e “La decollazione di San Giovanni Battista”. Quest’ultima in particolare è davvero impressionante sia per dimensioni sia per la resa della luce, peculiarità di Caravaggio. La visita costa 6€.
Upper Baracca Gardens
Sono dei giardini che danno sul porto, sinceramente senza infamia e senza lode se si esclude il fatto che hanno delle comode panchine con vista sul porto… e questo sì che merita veramente! Si trovano sul bastione di San Pietro e Paolo, il punto più alto delle mura della città da cui si ammira il Grand Harbour e la città vecchia di Sengles e Vittoriosa.
Centro storico
La cosa più bella da fare a Valletta, a mio avviso, è perdersi tra i vicoli di case alte e di saliscendi continui. Un cliché? Può darsi, ma mai come qui mi sembra un suggerimento sensato da dare. Alla fine il centro storico di Valletta è proprio piccolo, perdersi non è mai un grande problema e ogni scorcio ha qualcosa di interessante che sicuramente non è scritto in nessuna guida.
Biglietti per Bus Hop-on Hop-off Malta
Fortificazioni e porto
Vedere il porto è stata la grande svolta della giornata per me. Si dice che le fortificazioni di Valletta siano tra le più potenti del mondo e non stento a crederlo perché l’impatto è molto forte, sicuramente dà un’impressione di grandezza. Occhio alle strade sdrucciolevoli… provato per voi!
Da e per Gozo
Passeggeri e macchine possono contare su un servizio di traghetti svolto regolarmente tutto l’anno tra Cirkewwa (Malta) e Mgarr (Gozo). La traversata dura circa mezz’ora.
La distanza tra Valletta e Cirkewwa è di poco meno di 30 chilometri, percorribili o in taxi (circa 35€) o in autobus per solo 1,50€.
Dove dormire a La Valletta
Situata a nordest dell’isola di Malta, la capitale La Valletta è un centro urbano e una località balneare dichiarata patrimonio dell’umanità dall’ Unesco. Per decidere dove dormire a La Valletta, sappiate che i prezzi salgono durante la stagione estiva e che possono variare da una zona all’altra.
Alloggi a La Valletta su Booking
In alternativa, potete cercare alloggio nelle seguenti aree:
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2 Comments
Noi ci siamo mai stati a Malta. Dalle foto assomiglia un pò al Sud Italia, sbagliamo? Sappiamo comunque che un sacco di maltesi parlano italiano…
Sì, Malta è un mix di culture ed etnie tra cui un po’ di Sud Italia! Ci avete indovinato!
È anche vero che molti maltesi capiscono l’italiano perché lo imparano a scuola e lo sentono in TV.
Un mix davvero particolare che merita di essere conosciuto.