10 libri da regalare a Natale a chi ama viaggiare

Pubblicato il 16 Dicembre 2019

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Libri

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Che libro regalare a chi ama viaggiare? Quali sono i libri che non devono mai mancare nella libreria di un viaggiatore? Per rispondere a questa domanda e darvi qualche spunto per le idee regalo, eccovi una lista di 10 libri da far trovare sotto l’albero al vostro amico o parente che ha sempre la valigia pronta.

I regali di Natale mi hanno sempre angosciato e, mio malgrado, sono una di quelle persone che rimanda le commissioni all’ultimo minuto e fino al 24 sera non ha spuntato tutta la lista dei regali. Additare la mancanza di tempo come unica causa di questo mio difetto non mi sembra completamente corretto, credo che sia più una questione di avversione al consumismo sfrenato delle feste, al dover regalare a ogni costo qualcosa. L’unica eccezione che tollero e, anzi, appoggio in pieno, è per i libri: per loro non c’è scusa che tenga, regalare un libro è sempre una buona idea. Avere un bel libro da scartare sotto l’albero di Natale è molto meglio di tanti altri regali che rischiano di rimanere intonsi, dimenticati in fondo a un cassetto.

1. America perduta – Bill Bryson

In occasione del nostro on the road negli Stati Uniti della scorsa estate ho finalmente letto qualcosa di Bill Bryson, autore che non può mancare in una lista di libri di viaggio. In questo testo “America Perduta. In viaggio attraverso gli USA” l’autore racconta il suo viaggio negli Stati Uniti fuori dai riflettori, quelli dei paesi dimenticati dalle mappe stradali, delle case con la staccionata e il portico, dei musei sconosciuti, delle strade in cui non passa anima viva. Bryson percorre 22.500 chilometri su strade secondarie attraverso 38 stati con gli occhi di chi, americano emigrato in Gran Bretagna, torna nella sua terra natale per raccontarne con ironia vizi e virtù. Di questo libro ho apprezzato l’onestà, la schiettezza e il fatto che in alcuni passaggi mi abbia proprio fatto ridere a voce alta e con le lacrime agli occhi, dote rara.

2. Un altro giro di giostra – Tiziano Terzani

Sono un po’ fissata, lo ammetto, ma a mio avviso nella biblioteca personale di un viaggiatore non possono mancare i libri di Tiziano Terzani. Nel post “10 libri per l’estate che fanno venire voglia di viaggiare” avevo messo in lista dello stesso autore “Un indovino mi disse”, mentre sotto Natale vi consiglio “Un altro giro di giostra” che, a differenza degli altri testi, è un libro più intimo. Il tema trattato non è affatto leggero: Terzani racconta, infatti, l’ultimo viaggio dello scrittore alla ricerca di una cura per il cancro, la malattia che ne ha decretato la morte. Il libro ci porta a New York, nel Tamil Nadu in India, sull’Himalaya ma soprattutto dentro il profondo Io dell’autore.

Consiglio extra: se, come me, ami tutto ciò che riguarda Tiziano Terzani, non perderti questo post: “Orsigna, il luogo dell’anima di Tiziano Terzani

3. In Vespa da Roma a Saigon – Giorgio Bettinelli

Un altro autore italiano che non può mancare nella libreria di chi ha fatto dei viaggi una ragione di vita è Giorgio Bettinelli. Prima che uno scrittore, Bettinelli era un viaggiatore che non ha avuto paura di attraversare più volte il mondo a bordo di una Vespa. In Vespa da Roma a Saigon è il primo dei libri che ha scritto e tra le sue pagine troviamo i 24.000 km percorsi in meno di un anno attraverso 10 paesi: Grecia, Turchia, Iran, Pakistan, India, Bangladesh, Birmania, Thailandia, Laos e Vietnam. Tra strade che è riduttivo definire dissestate e incontri casuali, Bettinelli ci racconta in tutta leggerezza un viaggio epico tra le culture del mondo.

4. Solo bagaglio a mano – Gabriele Romagnoli

Quando ho letto “Solo bagaglio a mano” avrei voluto fare una ola a Romagnoli nel passaggio in cui dice “grande viaggiatore, piccolo bagaglio. E viceversa. L’esperienza aggiunge, ma anche insegna a togliere. Affina. Avvicina al nocciolo, all’indispensabile.”. Questa, infatti, è una cosa che ho imparato solo col tempo (a proposito potete leggere il post “Viaggiare leggeri: consigli per alleggerire la valigia”) e adesso so che più il bagaglio è leggero più si riesce a viaggiare bene. Come dice Romagnoli, è meglio viaggiare solo con un bagaglio a mano piccolo ed essenziale anche per i viaggi più lunghi, “perché nel bagaglio a mano entra quel che si vuole, nella valigia grande entra quel che ci sta”. Leggero il bagaglio, più leggera la vita eliminando il superfluo. Questo breve libro racchiude delle grandi verità che condivido ed è denso di significato, scritto con schiettezza e pragmatismo.

5. I love Tokyo – La Pina

“I love Tokyo” della deejay La Pina è un libro che ho letto prima di partire per il nostro viaggio in Giappone e che non ha deluso le mie aspettative. Non si può definire semplicemente guida di viaggio, è un insieme di aneddoti e storie su Tokyo così come La Pina l’ha imparata a conoscere durante i suoi innumerevoli viaggi. Questo libro illustrato è una vera e propria dichiarazione d’amore che la mitica Pina ha scritto per il suo posto nel mondo, dove torna ogni volta che può. Ci sono disegni carini ed esplicativi, ci sono itinerari e mappe, ci sono dei box in cui altri amici de La Pina hanno parlato della capitale giapponese sotto vari punti di vista. Assolutamente da leggere se avete in mente un viaggio nel paese del Sol Levante!

6. Autostop con Buddha – Will Ferguson

Anche “Autostop con Buddha” è stato uno dei testi che mi hanno accompagnato prima del viaggio in Giappone ed ho apprezzato fin dalle prime pagine l’ironia con la quale è narrato. La voce narrante è quella di Will Ferguson, autore e insegnante di inglese in Giappone, che decide di percorrere il Giappone per tutta la sua lunghezza – da Capo Sata a sud a Capo Soya – seguendo la fioritura dei ciliegi. Non lo farà, però, passando per le grandi città e servendosi dei perfetti mezzi pubblici giapponesi, ma in autostop, confidando nella gentilezza e nell’ospitalità della gente in un paese in cui, tendenzialmente, nessuno fa l’autostop e tende ad aprirsi facilmente al prossimo, specialmente se non è giapponese.
Ferguson scopre così un Giappone rurale, di provincia, tra disavventure e aneddoti, tra amore e odio per un paese di cui si parla spesso per stereotipi.

7. Il diner nel deserto – James Anderson

Il diner nel deserto è il primo libro della “Serie del Deserto” di NN Editore ed è l’esordio dello scrittore James Anderson. Il protagonista e narratore è Ben Jones, camionista sulla statale 117 ai lati il deserto alle prese con il suo fallimento economico e di progetto di vita. Di questo libro ho apprezzato le ambientazioni perché mi è sembrato di tornare nello Utah, di cui sono rimasta profondamente colpita durante il viaggio negli Stati Uniti del sud ovest, ma ad essere sincera non ho particolarmente amato la trama (non so se può essere definito noir, ma c’è comunque un mistero da scoprire) e i dialoghi. Trovo che le descrizioni siano la parte meglio riuscita del libro, specialmente quando racconta gli strani personaggi che vivono nel deserto.

Per i bambini viaggiatori

8. Mappe – Aleksandra Mizielinska e Daniel Mizieliński

“Mappe” meriterebbe un post a sé da tanto che è bello e i bambini sono solo la scusa per possedere questo libro splendidamente illustrato! Mappe. Un atlante per viaggiare tra terra, mari e culture del mondo forse non ha nemmeno bisogno di presentazioni, ha vinto il Premio Andersen per il miglior libro di divulgazione nel 2013 ed è una sorta di enciclopedia illustrata del mondo, ricca di spunti e curiosità. L’edizione aggiornata è del 2016 e ha molte più mappe rispetto al primo volume uscito: 67 grandi mappe attraverso 58 paesi e 6 continenti. È consigliato tra i 6 e gli 8 anni, ma per esperienza dico che va bene dai 3 in su se la lettura è accompagnata da un adulto.

9. Mappe della città. Il giro del mondo in 20 metropoli – di Miralda Colombo e Ilaria Faccioli

Un altro libro che ogni piccolo viaggiatore (e i suoi genitori!) desidera nella propria libreria è “Mappe della città”, sempre edito da Mondadori Electa come il best seller Mappe. Nel libro troverete 20 viaggi indimenticabili attraverso 20 città meravigliose e itinerari a misura di bambino. Il libro racconta storie curiose, attrazioni imperdibili, tradizioni e sapori e viaggi di ogni genere, dal safari ai grattacieli per viaggiare con la fantasia. L’età di lettura consigliata è da 8 anni, ma anche a 38 va bene 😉

10. Bambini nel mondo – Maïa Brami e Karine Daisay

Quello che mi ha affascinato di questo libro è la possibilità di sbirciare nelle vite di bambini distanti geograficamente da noi, ma con la stessa voglia di scoprire il mondo e sapere che il nostro non è l’unico dei mondi possibili. Il libro spazia tra l’Australia, il Messico, la Russia, la Bulgaria, il Giappone, la Bolivia, la Germania, Israele, la Mongolia, il Madagascar e di ognuno un bambino racconta come si vive, cosa si mangia e che cosa rende il suo paese unico e straordinario. L’età di lettura consigliata è da 6 anni.

Disclaimer

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[Foto di copertina: Madara Parma su Unsplash]

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