Cosa vedere a Cusco, l’ombelico del mondo

Pubblicato il 29 Ottobre 2013

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Perù

Condividi su:

Se venisse cancellato dalla faccia della terra tutto ciò che il Cuzco racchiude,
e al suo posto si mettesse un paesino senza storia,
ci sarebbe comunque di che parlare.
Che Guevara

Ammetto di aver atteso l’ingresso a Cusco da quando ho messo piede in Perù. Cusco la mistica, la città storica del Perù, l’ombelico del mondo Inca, la scenografia del film d’animazione “Le follie dell’imperatore“.

Cusco ci accoglie con una buona dose di caos che non vedevamo da Lima, con le vecchie auto che cercano di scalare salite impossibili e turisti mescolati ai peruviani impegnati nelle proprie faccende quotidiane.

Il nostro hostal si inerpica su una salita con pendenza estrema, tanto è vero che il primo taxi ci rinuncia e ci lascia su uno slargo da cui abbiamo subito il colpo d’occhio su Cusco: è più grande di quanto credessi e sprigiona un fascino indescrivibile, come se tutte le forze della Terra fossero attirate qui.

La leggenda della città sacra degli Inca

L’esplorazione di questa città sacra per gli Inca necessita di qualche conoscenza preliminare per essere apprezzata appieno. La leggenda narra che Manco Cápac e Mamma Ocllo, figli del dio del Sole Inti, uscirono dal lago Titicaca per dirigersi a nord alla ricerca della valle dove fondare il proprio regno.

All’altezza di Cusco a Manco Cápac cadde il bastone magico e quello era il segnale per la fondazione di una nuova città. Così nacque la città sacra degli Inca e Cusco divenne la capitale dell’impero, nonché la città abitata più antica di tutte le Americhe.

Veduta notturna di Cusco
Veduta notturna di Cusco

Breve storia di Cusco

Cusco divenne l’obiettivo dei conquistadores spagnoli, i quali fecero costruire diverse opere architettoniche andate perdute col terribile terremoto del 1650, che distrusse la città. Da quel momento a Cusco si venera il Señor de los Temblores (Signore dei tremori) e un enorme dipinto campeggia nella cattedrale per ricordare quell’avvenimento.

Nel 1911 Hiram Bingham scoprì le rovine inca di Machu Picchu, sancendone di fatto una nuova fortuna. Nel 1983 l’UNESCO dichiarò il centro storico di Cusco patrimonio culturale dell’umanità.

Mentre quello che avete letto finora potete trovarlo su qualsiasi guida, è più difficile invece trovare testi che descrivano il mal di testa provocato dall’altitudine (Cusco si trova a più di 3000 metri) e il mal di gambe causato dai ripidi saliscendi di questa città distribuita su più colline.

Difficilmente si può capire questa sensazione senza provarla e unita al freddo persistente (uscire ad agosto col cappello di lana e diversi strati di pile sotto la giacca a vento è strano!) non fa di Cusco una città facile a mio avviso.

All'uscita da scuola a Cusco
All’uscita da scuola a Cusco

Tour di Cusco

Non sapete da dove cominciare? Una bella idea è prendere parte al Free tour di Cusco (in inglese e in spagnolo) Il tour dura circa 2 ore e può essere prenotato fino a 24 ore prima, se c’è disponibilità.

I free tour non hanno un prezzo fisso, ma è il singolo partecipante che, alla fine dell’attività, paga l’importo che considera opportuno in base al proprio grado di soddisfazione.

Ci sono due alternative interessanti a questo tour, di cui ls prima è il Free tour alternativo di Cusco (che potrebbe anche essere un integrazione al tour precedente). Con questo tour alternativo di Cusco andrete a scoprire il lato meno conosciuto della città imperiale, passeggiando per i suoi luoghi meno turistici. Si prenota in anticipo qui:

Nel caso preferiate che una guida in italiano segua esclusivamente il vostro gruppo, dovete scegliere senza dubbio il tour privato di Cusco. Il tour può avere una durata di 4 o 8 ore, siete voi a deciderlo. Per prenotazioni e informazioni dettagliate vi rimando a questo link:

10 cose da non perdere a Cusco

Centro storico di Cusco

Le difficoltà inflitte al fisico durante un viaggio a Cusco sono ampiamente compensate da quello che vedono gli occhi. La città pullula di attrazioni interessanti e anche solamente perdersi negli stretti vicoli ciottolati costituisce di per sé un’esperienza mistica.

Il centro storico di Cusco è uno scrigno di storia e cultura che trasporta i visitatori in un passato affascinante. Camminando si è avvolti dalla fusione tra il mondo inca e quello coloniale spagnolo, una combinazione visibile nelle imponenti mura inca che sorreggono le chiese barocche e i palazzi coloniali.

Ogni angolo nasconde qualcosa di speciale: artigiani locali che vendono tessuti fatti a mano, mercati traboccanti di frutta esotica e profumi speziati, e antichi templi.

Plaza de Armas (Huacaypata)

La Plaza de Armas è il cuore pulsante della città, circondata da cattedrali mozzafiato e colorati balconi in legno intagliato, dove i visitatori possono fermarsi a sorseggiare un mate di coca per acclimatarsi all’altitudine.

Qui Francisco Pizarro proclamò l’avvenuta conquista di Cusco. La cattedrale si affaccia sulla piazza in tutta la sua imponenza insieme a un’altra chiesa intitolata alla Compagnia di Gesù e a un porticato di pietra intagliata fatto costruire dagli spagnoli conquistatori. Al centro della piazza, molto curata con verde e fiori, troviamo anche la fontana con una statua Inca.

Centro storico di Cusco
Foto di Robert Rusell su Unsplash

Cattedrale di Cusco

La Cattedrale di Cusco, conosciuta anche come la Catedral Basílica de la Virgen de la Asunción, è uno dei gioielli architettonici più affascinanti del Perù. Situata in posizione dominante sulla Plaza de Armas, questa cattedrale non è solo un luogo di culto, ma una testimonianza della complessa storia culturale della città.

Costruita tra il 1559 e il 1654 sulle fondamenta di un antico palazzo inca, la cattedrale fonde elementi gotici, rinascimentali e barocchi, con dettagli inaspettati di iconografia inca nascosti tra le decorazioni.

Al suo interno, i visitatori possono ammirare una collezione di preziose opere d’arte coloniale cusqueña, tra cui l’enigmatico Ultima Cena di Marcos Zapata, che ritrae un cuy (porcellino d’India) come piatto principale, un tocco sorprendente della cultura andina.

La struttura ospita anche l’imponente altare d’argento e la Cappella del Señor de los Temblores, il patrono della città.

Cattedrale di Cusco
Foto di Theo Topolevsky su Unsplash

Sacsayhuaman

Sacsayhuamán, l’imponente fortezza cerimoniale che domina Cusco dall’alto, è uno dei siti archeologici più straordinari dell’Impero Inca. Situato a soli 2 km dal centro storico, è facilmente raggiungibile e offre una vista spettacolare sulla città e sulla valle sottostante.

Con le sue massicce mura composte da pietre perfettamente incastrate – alcune delle quali pesano oltre 100 tonnellate – Sacsayhuamán è una testimonianza stupefacente della maestria ingegneristica inca.

Il sito era probabilmente un centro cerimoniale e difensivo, luogo di rituali importanti, soprattutto durante il solstizio d’inverno, quando si celebra la festa del Inti Raymi. Passeggiando tra i resti delle sue strutture a zigzag, si percepisce l’energia e il potere di questo luogo sacro, avvolto in un’aura di mistero e leggenda. È un’attrazione imperdibile per chi visita Cusco!

Sacsayhuamán
Foto di Maritza S. su Unsplash

Tempio del sole (Coricancha)

Il Coricancha, conosciuto anche come il “Tempio del Sole“, è uno dei luoghi più suggestivi e sacri di Cusco, un monumento alla spiritualità e alla precisione architettonica degli Inca.

Questo tempio, dedicato al dio sole Inti, era un tempo rivestito da foglie d’oro e decorato con sculture auree che riflettevano la luce, creando un effetto quasi ultraterreno.

Sebbene i conquistadores abbiano rimosso l’oro e costruito sopra il convento di Santo Domingo, le imponenti mura inca in pietra scolpita restano intatte, resistendo a secoli di terremoti. Passeggiando per il Coricancha, si può osservare come gli spagnoli abbiano riadattato l’antica struttura, integrando elementi coloniali senza riuscire a eguagliare la precisione delle tecniche inca.

Tempio del sole (Coricancha)
via Flickr

Mercado Central de San Pedro

Il Mercado Central de San Pedro a Cusco è un vero e proprio viaggio sensoriale, un luogo dove si può immergersi nell’autenticità della vita locale e scoprire i sapori, i colori e i profumi delle Ande.

Situato a pochi passi dal centro storico, questo mercato vivace è il punto di riferimento per i cusqueños e un’esperienza imperdibile per i visitatori. Qui, tra i banchi colorati, si possono trovare prodotti freschi provenienti da tutta la regione: frutta tropicale, mais, patate di ogni forma e colore, oltre a spezie e tisane tradizionali, tra cui le foglie di coca.

Il mercato è anche rinomato per i suoi piatti tipici preparati sul posto (noi ci abbiamo pranzato!), come il caldo de gallina e il ceviche di trota. Ogni sapore riflette la ricchezza della cultura andina, in un’atmosfera vivace e autentica.

Mercado Central de San Pedro
Foto di Ashim D’Silva su Unsplash

Museo de Arte Precolombino

Il Museo de Arte Precolombino di Cusco è un’affascinante immersione nell’arte e nella cultura delle antiche civiltà andine. Situato in un’elegante dimora coloniale restaurata, a pochi passi dalla Plaza Nazarenas, il museo ospita una collezione straordinaria di opere che risalgono a oltre 3.000 anni di storia precolombiana.

Le sale espositive sono organizzate per culture e materiali, con sezioni dedicate ai Mochica, Nazca, Inca e altre civiltà, che offrono uno sguardo unico su ceramiche finemente lavorate, gioielli in oro e argento e sculture di pietra dalle linee essenziali e potenti.

Ogni pezzo racconta qualcosa della vita, delle credenze religiose e della maestria tecnica delle popolazioni andine, rivelando il valore spirituale attribuito agli oggetti quotidiani e rituali.

maschera al Museo de Arte Precolombino
David Monniaux, CC BY-SA 3.0 https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0, via Wikimedia Commons

Museo del Pisco

Il Museo del Pisco a Cusco è una tappa imperdibile per gli amanti della gastronomia e della cultura peruviana, un luogo dove il famoso distillato peruviano prende vita attraverso degustazioni e racconti appassionanti.

Situato nel cuore della città, questo “museo” non convenzionale è in realtà un raffinato bar e ristorante dedicato all’arte del pisco. Qui è possibile esplorare la storia e le diverse varietà di questa bevanda nazionale grazie a sommelier esperti che guidano i visitatori attraverso degustazioni, spiegando le sfumature di aromi e sapori dei vari tipi di pisco.

Per chi vuole imparare a preparare il cocktail simbolo del Perù, il Pisco Sour, vengono offerti workshop pratici dove imparare i segreti della ricetta perfetta.

pisco sour
Foto di Johann Trasch su Unsplash

Pietra dai dodici angoli

La Pietra dai Dodici Angoli, incastonata in una parete di Hatun Rumiyoc nel centro di Cusco, è una meraviglia dell’architettura inca e una delle testimonianze più iconiche della loro straordinaria abilità nell’incastro delle pietre.

Questa particolare pietra, scolpita con dodici angoli perfetti che si incastrano con altrettante pietre circostanti, è un esempio della precisione ingegneristica inca, che ha permesso alle mura di resistere per secoli a terremoti e intemperie senza bisogno di malta.

Situata lungo una delle strade più frequentate della città, la Pietra dai Dodici Angoli è circondata da un’aura di mistero e simbolismo: molti credono che rappresenti la connessione tra l’uomo e il cosmo, o che sia un omaggio alla natura stessa.

Pietra dai dodici angoli
Foto di guido612 su Flickr

    Quartiere di San Blas

    Il Barrio (quartiere) di San Blas, pittoresco quartiere cittadino dedito all’artigianato, è una vera scoperta e non riesco a non posare gli occhi su quelle borse così colorate, su quei gioielli così finemente lavorati da mani esperte e arti tramandate da generazioni.

    Qui mi sono imbattuta in un gruppo di bambini in abiti tradizionali che ballavano seguendo il ritmo di un flauto di Pan, mi sono seduta a un tavolo condiviso incrociando storie e destini, ho beccato l’uscita da scuola di un istituto femminile vivendo la stessa gioia di quando ero piccola e il Perù era un punto non ben identificato su un mondo tutto da scoprire.

    Una delle tante salite di Cusco

    Machu Picchu: tour di un giorno

    A questo punto vi starete chiedendo: “Un post su Cusco che non menziona Machu Picchu?”. Ovviamente no! Cusco è stata anche per me la base per l’escursione tanto gettonata quanto attesa al sito di Machu Picchu, una delle 7 Meraviglie del Mondo Moderno.

    Tra tutte le proposte che si trovano online, la prima che voglio consigliarvi è questa organizzata da Civitatis, che ha una guida parlante italiano e che provvede sia al trasporto che al biglietto d’ingresso a Machu Picchu. Per tutti i dettagli vi rimando a questo link che offre un ottimo compromesso qualità-prezzo e che ha ottime recensioni:

    Al tour sopra menzionato, potete aggiungere l’accesso alla Montagna Machu Picchu, che ha un costo a parte rispetto al biglietto di ingresso. Questo servizio include trasporti e guida in italiano:

    Machu Picchu + trekking

    Amate l’avventura e l’alta montagna? Allora partecipate al trekking sul Cammino degli Inca di 4 giorni. Un’esperienza unica ad alta quota!

    Dove dormire a Cusco

    Noi abbiamo alloggiato all’Hostal Buena Vista, che adesso non è più in attività.

    Per altri alloggi a Cusco vi consiglio un’occhiata a questo link.

    A Cusco consiglio di soggiornare nel Centro Histórico, la vecchia parte della città piena di edifici storici. Gli alloggi vicino alla Plaza de Armas sono i più gettonati.

    Leggi tutti i post sul Perù

    Dieci cose del Perù che non dimenticherò mai

    Il post con l’itinerario di viaggio di due settimane: Due settimane in Perù: itinerario di viaggio e informazioni utili

    Il post dedicato a Lima: Lima vista con gli occhi di Mario Vargas Llosa

    Il post su Paracas: La Riserva Nazionale di Paracas in Perù: dove il nulla ha molto da raccontare

    Il post sulle Isole Ballestas: Le Islas Ballestas in Perù: il regno degli animali dove meno te l’aspetti

    Il post dedicato a Nasca: Il sorvolo delle linee di Nazca in Perù tra adrenalina e mistero

    Il post su Arequipa: Arequipa, la città bianca del Perù

    Il post dedicato alle Isole Uros: Le isole Uros sul Lago Titicaca

    Il post dedicato alla Isla de Taquile: La Isla de Taquile sul Lago Titicaca

    Il post su Machu Picchu: Sua maestà Machu Picchu e una lezione di vita

    Disclaimer

    All’interno del post trovate link a siti affiliati per la prenotazione degli alloggi e dei tour. Significa che se cliccate sul link e prenotate sul sito, io ricevo una piccola percentuale sull’acquisto anche se voi non avrete nessun costo aggiuntivo. Utilizzando questi link aiuterete a supportare il mio blog e tutto il lavoro di cui usufruite gratuitamente. Grazie!

    Tag: viaggi
    Serena Puosi

    Ciao, sono Serena, scrivere è da sempre la mia passione e nel 2008 ho deciso di aprire un blog per condividere i miei viaggi: da allora non mi sono più fermata! Amo vedere con i miei occhi nuove destinazioni, mi attrae tutto ciò che è diverso dalle mie abitudini e ho sempre la valigia pronta per la prossima meta. Mi piacciono i posti di mare e le isole, ho un debole per l'Asia e non mi tiro mai indietro alla domanda "Partiamo?"

    4 commenti

    • Bellissimo blog, bellissimi viaggi… ti seguirò!
      Sa

      • A
        Mercoledì

        Grazie Sandra! 🙂
        Sono felice che ti piaccia!
        Faccio un salto sul tuo! 😉

    • Che incanto Cuzco! Ho un ricordo bellissimo della cittá, delle sue luci notturne, della gente… Avevo alloggiato in un ostello che era anche una casa famiglia per donne disagiate, un’esperienza molto bella e un punto di vista senza dubbio molto intimo sulla vita in questa antica cittá.

      • A
        Mercoledì

        Veramente una bella esperienza, chissà cosa vi siete raccontate o semplicemente cosa hai letto nei loro occhi. Viaggiare allarga la mente e con un’esperienza del genere ancora di più! Grande Giulia!

    Lascia il tuo commento

    Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

    Altri articoli che potrebbero interessarti

    Scorri tra altri articoli selezionati attentamente per offrirti una visione più ampia e approfondita su argomenti correlati, arricchendo così la tua esperienza di lettura.