Finalmente trovo il tempo per raccontarvi la prima esperienza di Anita sull’aereo, il suo battesimo del volo o, come viene più comunemente chiamato, il suo battesimo dell’aria. È da quando siamo tornati dall’Inghilterra che ho questo post in canna, ma mi sono decisa a pubblicarlo dopo questa conversazione per la quale rido ancora ripensandoci:
Paola: “Avete già fatto il battesimo ad Anita?”
Serena: “Intendi il battesimo del volo?”
Paola: “Veramente intendevo il battesimo vero e proprio.”
Serena: “Ah! Alla parola battesimo il mio cervello fa subito l’associazione mentale col volo!”
Non c’è niente da fare, la mia mente va subito lì, al viaggio. Allora raduno i pensieri e vi racconto com’è andato il primo volo di Anita a tre mesi e mezzo, un bel traguardo se si pensa che io ho preso il primo volo a 12 anni!
Prima di partire eravamo tranquilli per il comportamento di Anita, avevamo semmai qualche dubbio tecnico sulla sistemazione in aereo e sui bagagli ma alla fine è andato tutto benissimo. Alcuni nostri conoscenti, invece, ci domandavano perplessi se non stessimo facendo una cosa esagerata e se non eravamo in ansia per l’imminente partenza con un bebè. Niente paura: una bambina nata in una famiglia di viaggiatori non può che affrontare una situazione del genere prima possibile e superarla egregiamente! Se un bambino vede i genitori tranquilli in linea di massima sarà sereno anche lui: ecco cosa mi ripetevo prima di partire. Era da un anno che non prendevo un volo, un vero record per me, e ne avevo una voglia matta che ha superato di gran lunga l’ansia!
Che cos’è il battesimo del volo o battesimo dell’aria
Il battesimo del volo è una vera e propria certificazione rilasciata da alcune compagnie aeree che attesta il primo volo di un bambino. Non solo è un bel ricordo per i genitori, ma pensate a come ne andrà fiero vostro figlio quando lo vedrà appeso nella sua cameretta! Non tutte le compagnie sono preparate per rilasciare questo piccolo grande ricordo e le procedure per richiederlo cambiano da una all’altra, quindi meglio informarsi prima di partire.
Richiesta del certificato per il battesimo del volo
Come scrivevo sopra, la richiesta del certificato varia da una compagnia all’altra, quindi meglio arrivare preparati. Noi, ad esempio, abbiamo volato con Easyjet e avevo letto sul loro sito che a bordo avevano dei certificati, bastava chiedere al personale di bordo ma, come leggerete nel paragrafo successivo, le cose non sono andate esattamente così. Alitalia per esempio permette di stampare un certificato e, portandolo compilato a bordo, lo si può dare alle hostess che lo faranno firmare al capitano. Ryanair non prevede ancora questo servizio, mentre Meridiana ha dei certificati a bordo, basta richiederlo una volta saliti. La cosa migliore a mio avviso è sentire direttamente la compagnia aerea con cui si vola e, nel caso in cui non sia previsto un servizio del genere, prepararsi con un attestato fai-da-te che potrà essere solo firmato dal personale di bordo o dal capitano se disponibile.
La nostra esperienza con il battesimo del volo
Ci tenevo così tanto ad avere questo certificato per Anita che avevo studiato prima di partire. Avevo trovato una foto su Facebook sulla pagina ufficiale di Easyjet che diceva “A proposito di battesimi importanti, sapete che a bordo dei nostri aerei potete richiedere il battesimo dell’aria per i bambini che volano per la prima volta?” (tra l’altro molte delle domande degli utenti sono rimaste senza risposta… Easyjet, vi serve per caso una social media manager?!) e avevo trovato la stessa indicazione sul sito, ma adesso non riesco più a trovarla (forse l’hanno levata dopo la nostra esperienza!).
Una volta sistemati a bordo, dopo circa un’ora di volo, ho chiamato la hostess e le ho chiesto se fosse possibile avere il certificato per il battesimo del volo. Ha fatto una faccia interrogativa e mi ha detto le testuali parole: “I have no idea of what it is“. Perfetto. Le ho spiegato cosa fosse il battesimo del volo e le ho specificato di averlo letto sul loro sito. Lei ha confermato di non avere a bordo nessun certificato, ci ha pensato un attimo e ci ha proposto la seguente soluzione: far scrivere due righe al capitano per attestare il primo volo di Anita.
All’atterraggio, quando ormai tutti erano scesi dall’aereo, ho aspettato fuori dalla cabina del pilota e ho ricordato la promessa fatta alla hostess, che ovviamente aveva già dimenticato o fatto finta di nulla. Abbiamo aspettato 5 minuti che il pilota svolgesse tutte le operazioni necessarie una volta atterrati e abbiamo ricevuto direttamente dalle mani del pilota l’attestato che vedete qua di seguito, scritto di suo pugno! L’ho trovata una cosa veramente carina e un gesto non scontato di cui gli sono riconoscente.
Addirittura, quando ho ringraziato il pilota per aver dedicato minuti del suo tempo a mia figlia, è stato lui a ringraziare noi per avergli insegnato qualcosa di nuovo! Per me è stata proprio una bella sorpresa avere a che fare con una persona così disponibile e umile. Alla fine dei conti, comunque, la morale della favola è “mai contraddire una travel blogger!“.
Prenotazione del volo per un bebè e piccole accortezze utili
- Come forse sapete già, volare con un bambino da 0 a 2 anni è molto conveniente: in genere si paga un costo fisso molto esiguo o l’equivalente del 10% del biglietto. Conviene approfittarne, no? 😉 L’importante è che il bambino rientri entro i 2 anni al momento del volo prenotato.
- Un altro vantaggio è l’imbarco prioritario: senza costi aggiuntivi, le famiglie che viaggiano con bambini fino a 2 anni hanno la priorità a salire sull’aereo, evitando così interminabili file chiassose. Anche qui però occhio perché non tutte le compagnie lo garantiscono gratuitamente (Easyjet sì).
- I bambini sotto i 2 anni non hanno diritto a un posto a sedere ma stanno in braccio al genitore. Tutte le compagnie forniscono una piccola cintura da attaccare a quella dell’adulto.
- Il biglietto per il bambino entro i 2 anni include due bagagli da stiva come culla, seggiolino, lettino, ecc.
- Tutte le compagnie aeree hanno un fasciatoio nel bagno dell’aereo, alcune forniscono addirittura pannolini e salviette umidificate ma solo su voli a lungo raggio e comunque non tutte le compagnie.
Questa è stata la nostra esperienza, se avete consigli da darmi o ricordi preziosi da condividere vi aspetto nei commenti!
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