Devo essere sincera con voi, ma soprattutto con me stessa: ho temporeggiato nello scrivere questo post perché ho preso questo viaggio come una vera e propria vacanza, come una parentesi di scollamento dal mondo tanto da serbarne gelosamente i ricordi. Per quanto sia partita con dei pregiudizi (vi racconto sotto), mi sono dovuta ricredere: ho visitato dei posti incredibilmente affascinanti e passato dei giorni molto piacevoli.
Questo viaggio è nato un po’ per caso, cercando di conciliare tempistiche incerte (stavamo aspettando la nascita di due splendide nipotine), il non voler spendere un capitale in voli aerei (che si sa, comprati sotto data nella settimana di Ferragosto non sono economici) e la voglia di fare un on the road visitando posti nuovi. La somma di questi fattori ci ha portato 10 giorni tra Trieste, i Laghi di Plitvice e l’Istria, tutte mete che avevo sempre snobbato o rimandato a data da destinarsi.
Devo ammetterlo: se non prendo un aereo, non mi sembra nemmeno di partire. È un mio limite, lo riconosco, sono drogata di adrenalina da aeroporto. La trafila che per molti è snervante – check-in, gate, attese, il volo stesso – per me è fonte di pura gioia. Sapere di non volare questa estate mi faceva sentire un po’ stanziale, come se quello che stavamo per intraprendere non fosse un vero viaggio. Ovviamente mi sono ricreduta, tanto più che adoro i viaggi on the road, ma riconoscere i propri limiti e imparare a superarli è un indice di maturità, no? 😉
Direi che con le premesse sono a posto, vi ho già anticipato tra le righe che il viaggio è andato bene e che lo consiglierei a tutti, famiglie con bambini in primis ma anche coppie o gruppi di amici, quindi via, ecco per voi i dettagli del viaggio!
Informazioni generali
Giorni di viaggio: 10 (dal 10 al 19 agosto 2017)
Mezzi utilizzati: la nostra auto + un paio di barche per raggiungere le isole
Posti visti (tra parentesi il nome istriano): Trieste, Laghi di Plitvice, Rovigno (Rovinj), Isola di S.Andrea (Sveti Andrija), Pola (Pula), Bale (Valle), Dignano d’Istria (Vodnjan), Grisignana (Groznjan), Fasana (Fazana) isole Brioni (Brijuni), Parenzo (Poreč).
Alloggio
Ecco i posti in cui abbiamo alloggiato con le mie impressioni e i consigli.
Trieste
Abbiamo scelto un B&B in pieno centro, la “Residenza Le 6 A” e ci siamo trovati bene. Stanza non troppo grande ma dotata di ogni cosa servisse, pulito e colazione normale. Il check-in è tutto automatizzato con un codice per entrare, ancora non ho capito se apprezzo o no: da una parte comodo perché puoi arrivare quando vuoi, dall’altra continuo a preferire il contatto umano. Trovare il parcheggio è stata una vera caccia al tesoro, la prossima volta credo cercherò qualcosa con un parcheggio più vicino e incluso nel prezzo.
Altre opzioni di alloggio a Trieste.
Laghi di Plitvice
Quando ci siamo decisi a includere i laghi in questo viaggio, ormai gli alloggi interni al parco erano belli e che prenotati da mesi. La soluzione è dormire in uno dei microscopici paesini circostanti, a mio avviso uno vale l’altro, tanto non c’è niente da fare se non l’escursione ai laghi! Noi abbiamo alloggiato all’Hotel Macola a Korenica, un mini paesino in cui l’attrattiva principale è sbronzarsi nei bar (o in alternativa andare allo “zoo” se così si possono chiamare due gabbie tristissime con due orsi e dei daini). L’hotel è enorme e spersonalizzato al massimo, ma fa la sua funzione, le stanze sono grandi e pulite ma la colazione scarsa. Potete trovare di meglio a mio avviso.
Qui voglio aprire una piccola parentesi per gli amici albergatori all’ascolto. Ascoltate amici albergatori, per me la colazione è di vitale importanza, è l’apostrofo rosa tra le parole “buongiorno” e “puoi parlarmi solo dopo un caffè”. Vi decidete a mettere qualcosa di commestibile su quel cavolo di tavolo con tovaglia bianca? No, le brioche surgelate non sono un’alternativa valida. E no, le mele e le arance in piena estate non valgono come frutta. Ma torniamo a noi.
Altri alloggi vicino ai Laghi di Plitvice
Istria
Per la prima volta nella nostra vita di viaggiatori con facoltà di decisione abbiamo preferito un appartamento con piscina per ben sei notti di fila. S-e-i-n-o-t-t-i-d-i-f-i-l-a, capito? Roba da non credere se me l’avessero detto durante uno qualsiasi dei nostri viaggi in coppia, quando la vera eccezione era dormire due notti nello stesso posto. Invece con i figli servono soluzioni più comode ed ecco che compaiono nuove esigenze. La vera novità, comunque, è che mi è pure piaciuto l’appartamento con piscina alla fine!
Abbiamo alloggiato nei dintorni di Rovigno all’Apartments Paradis, non troppo lontano dalla cittadina ma nemmeno nel caos delle sue strade. L’appartamento ci ha fatto comodo per la cucina e la piscina è stata una vera benedizione per quelle volte in cui Anita aveva ancora voglia di fare un bagno (non le basta mai!) e noi di rilassarci. Ahahaha scherzavo su questo ultimo punto.
Altre opzioni di alloggio a Rovigno.
Il viaggio con tutte le tappe giorno per giorno
1° giorno: Trieste
Il primo giorno siamo partiti di buon mattino (che con una bambina piccola significa alle 9 circa) e ci siamo incamminati verso i quasi 500 chilometri che ci separano da Trieste. Ad accoglierci il primo temporale estivo dopo mesi di caldo ininterrotto fortunati noi eh! Pioggia a parte, abbiamo dedicato a questa elegante città italiana solo qualche ora, quindi non starò qui a perdermi in consigli su cosa fare e vedere, vi dico solo che l’impressione è stata positiva, in più la volevo vedere da un sacco di tempo quindi è un altro piccolo desiderio realizzato. Bonus bellezza: il castello di Miramare, non perdetevelo!
2° e 3° giorno: Korenica e Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice
Anche il secondo giorno di viaggio prevedeva un bel po’ di strada, perché includere il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice in questo itinerario, significa allungare un po’, ma vi dico subito che ne vale la pena. Siamo arrivati a Korenica all’hotel nel primo pomeriggio dopo aver attraversato la verde Slovenia e ci siamo accorti ben presto che qui si viene solo per i laghi. Quindi il mio consiglio è: se riuscite ad arrivare presto andate subito ai laghi e pernottate una notte sola, altrimenti se volete prendervela con calma, fate come noi e state due notti, ma il posto non ha molto da offrire. Noi ci siamo fatti una passeggiata fino al suddetto zoo ma è stato di una tristezza unica, poi niente di meglio che andare presto a cena! Il secondo giorno qui l’abbiamo passato al parco nazionale e questo sì che è un vero spettacolo. Anche sotto la pioggia (tutti i cul… ehm fortune noi eh) vale tutti gli accidenti che abbiamo tirato quando ci siamo accorti che avremmo dovuto visitare il parco sotto una pioggia torrenziale (il giorno prima ovviamente c’era un sole che spaccava le pietre).
Ho parlato approfonditamente del parco in un post dedicato
Leggi il post ➡️ Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice in Croazia: tutto quello che c’è da sapere per una visita
Dal giorno seguente in poi ci siamo diretti in Istria, rimanendo stanziali per dormire e spostandoci ogni giorno alla scoperta di qualche paesino, spiaggia o isola. Anche di questo vi parlerò in un post a parte, tante sono le cose da raccontare! Intanto vi lascio giorno per giorno ciò che abbiamo fatto.
4° giorno: viaggio verso l’Istria e Rovigno
È il cuore turistico dell’Istria, è sul mare ma s’inerpica su una collina dominata dalla Chiesa di S.Eufemia in stile barocco. Il centro storico raccolto entro mura e lastricato di pietre scivolose che conducono alla sommità è da non perdere. Bella anche l’escursione all’Isola di Sant’Andrea a circa mezz’ora di navigazione.
5° giorno: Pula e Fazana
Di Pula non potete perdervi l’anfiteatro romano, mentre a Fazana vi consiglio la piazza centrale e le vie del centro minuscolo. Da Fazana partono numerose escursioni giornaliere alle Isole Brioni, un arcipelago composto di quattordici isole divenute Parco Nazionale.
6° giorno: Isola di S. Andrea
Si arriva all’Isola di S. Andrea da Rovigno e una volta sbarcati potete andare dove volete seguendo un breve percorso sterrato circumnavigando l’isola a un passo dagli scogli a strapiombo: qui la natura è perfetta.
C’è anche la soluzione più semplice, ossia affittare per pochi euro delle sedie sdraio dall’unico hotel dell’isola. Con una passerella in cemento, l’Isola di Sant’Andrea è collegata alla dirimpettaia Isola Rossa. C’è un bar con tutto il necessario per un pranzo, ma se volete risparmiare fate la spesa al porto di Rovigno e mangiate al sacco.
7° giorno: Valle, Dignano d’Istria e Parenzo
Leggermente spostata nell’entroterra, Valle accoglie il visitatore tutta raccolta su una collinetta dalla quale spicca una cittadina di pietra e un campanile sulla sommità. Entrando nel paese si respira un’aria medievale di vicoli stretti e porte che non si sa a cosa conducano. È davvero graziosa anche se molto piccola.
Dignano d’Istria o Vodnjan è il paese dei murales, poiché qui si tiene il Boombarstick Festival, che raduna artisti internazionali che dipingono murales tra i vicoli per abbellire le pareti. Oltre ai murales, Dignano è carina per il suo aspetto medievale con strade tanto anguste da finire in corti private e calli incuneate nelle case. Altri punti di interesse sono Piazza del Popolo delimitata dal neogotico Palazzo Comunale e dal Palazzo Bradamante, sede dell’attiva Comunità degli Italiani. C’è anche il Duomo dedicato a San Biagio con un campanile altissimo, importanti pezzi d’arte e, nella cripta, le mummie di tre santi.
Anche Parenzo merita una visita sebbene sia abbastanza presa d’assalto in estate. La sua bellezza, però, è indubbia: un posto di mare che affonda le sue radici ai tempi dell’antica Roma.
8° giorno: Grisignana
È conosciuta come la città degli artisti e tra le sue vie medievali racchiude una concentrazione di botteghe d’arte da fare invidia a città ben più grandi. Grisignana è inerpicata su un colle tra colline verdissime dell’entroterra istriano.
9° giorno: Isole Brioni
Le Isole Brioni si raggiungono con un’escursione giornaliera da Fazana. Sulle varie isole si trovano resti di ville romane, un museo archeologico, i resti di un castello bizantino e una chiesa costruita dai templari del tredicesimo secolo, un teatro all’aperto, impronte di dinosauri e flora e fauna varia. Le isole sono anche legate al personaggio del presidente Tito, che nel secondo dopoguerra ne fece la sua dimora estiva.
10° giorno: rientro a casa
Leggi il post dedicato ➡️ Istria: 9 posti da vedere per un viaggio in Croazia
L’impressione generale che ho avuto di questo viaggio è molto positiva, nonostante non si possa più dire che la Croazia sia un posto economico come lo era per noi dieci anni fa. Questa è la quarta volta che visito il paese e ho trovato molti cambiamenti in questo senso a distanza di qualche anno, ma rimane comunque più economico dell’Italia (parlo della mia zona almeno, la Versilia).
Per quanto riguarda il mare e i paesaggi niente da dire, l’acqua è stupenda e tutti i paesini che abbiamo visitato mi hanno lasciato qualcosa, merita davvero. Per il discorso cibo, invece, non mi ha impressionato un granché: la maggior parte dei posti propone menù turistici senz’anima, nel migliore dei casi il cibo non sa di niente, nel peggiore mangi male e ti spennano. Noi abbiamo mangiato spesso in appartamento, ma quelle volte che abbiamo deciso di cenare fuori, pur scegliendo tra i posti più raccomandati, non siamo mai rimasti entusiasti (ma forse abbiamo anche l’asticella molto alta, visto che Tommaso cucina veramente bene).
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8 commenti
Valentina
Ciao Sere!
Non trovo il post sui Laghi di Plitvice, mi scrivi qui il link?
Stiamo programmando anche noi un giretto estivo tra Slovenia e Croazia.
Ho un paio di domande: dai Laghi di Plitvice all’Italia, escludendo Trieste, secondo te dove sarebbe carino fare una tappa di una notte?
Altra domanda: Trieste ad Agosto è deserta o c’è qualcosa da fare? Dovremmo stare li la notte del 14 agosto ma stiamo valutando alternative.
Ciao
Vale
Mercoledì
Ciao Vale!
Ecco il link del post sui Laghi di Plitvice: https://www.mercoledituttalasettimana.com/parco-nazionale-dei-laghi-di-plitvice-in-croazia-tutto-quello-che-ce-da-sapere-per-una-visita/
Ora modifico il post in modo che sia più facile leggerlo.
State programmando un bel giro! Ti consiglio di prenotare ogni tappa in Croazia perché noi improvvisando abbiamo avuto difficoltà (o prezzi assurdi). Al posto di Trieste mi viene in mente Palmanova, altrimenti chiamiamo in causa qualche local expert tipo Simonetta di Ritagli di Viaggio che è di Udine. Il giorno in cui ci siamo fermati a Trieste noi non era un tempo bellissimo, quindi a parte un veloce giro in centro e una visita al castello di Miramare non abbiamo fatto altro. Non mi è sembrata deserta comunque!
Buon viaggio!
Anna Costa
Che bel giro! Io sono andata 10 giorni in giugno e ho fatto una scelta simile! Per l’alloggio ai laghi di Plitvice ci siamo trovati benissimo in una guest house, non so se preferisci alloggi più comodi, ma di sicuro la colazione che preparava la padrona di casa era il top! 😉
Mercoledì
Allora per la prossima volta ai laghi di Plitvice ti scrivo per l’indirizzo della guest house!
A me va benissimo come tipo di alloggio, spesso lo preferisco agli hotel quindi perfetto!
Spero presto di riuscire a pubblicare qualcosa in più sull’Istria!
Giulia
Ciò che racconti della Croazia purtroppo è vero, ci sono stata da piccolina e mi ricordo ancora di quanto fosse accogliente ed economica! Ora le cose sono un po’ cambiate ma rimane pur sempre una terra meravigliosa… non vedo l’ora di avere l’occasione di visitare i Laghi di Plitvice!
Mercoledì
Ciao Giulia,
sono finiti i bei tempi della Croazia low cost ehehe però rimane sempre una terra molto affascinante e, devo dire, ancora molto accogliente. Per fortuna il turismo di massa non l’ha rovinata più di tanto. P.s. tra pochi giorni esce il post dedicato ai laghi! 😉
roberta
Per me Trieste è una delle città più belle d Italia e il castello di miramare è qualcosa di speciale unico, come uniche sono anche le isole di brioni! che meraviglioso mare ha anche il porto a Brioni?’!! per me è stato incredibile vedere i pesci nel porto in un acqua così nitida
Mercoledì
Ciao Roberta,
anche io sono rimasta affascinata dal castello di Miramare, ancora prima di vederlo dal vero me ne ero invaghita sulle foto online!
Le isole Brioni avrei voluto godermele qualche giorno di fila dall’acqua stupenda che hanno, invece mi sono dovuta accontentare di una giornata toccata e fuga… tocca tornare 😉