Avete mai assaggiato i pancakes? Per coloro che non hanno avuto questa fortuna e che non sanno cosa si perdono, vi propongo la ricetta segreta calibrata da un’amica di mia sorella e poi sperimentata in famiglia per la gioia di tutti noi!
Innanzi tutto il pancake prende il nome da “pan” cioè padella e “cake” che come sapete significa dolce. Da sempre i pancakes sono un’immancabile presenza nelle colazioni americane, come si può dedurre da produzioni cinematografiche e da serie televisive.
Simile alla crêpe francese nel gusto, se ne distingue per alcune quantità negli ingredienti e per lo spessore: rigorosamente piatta la prima, alta almeno 0,6-0,7 cm i pancakes.
Questa è la ricetta sperimentata da mia sorella Sara.
Ingredienti per i pancakes
- 180 g di farina
- 2 uova
- 1/2 cucchiaio di zucchero
- 3 cucchiai di olio d’oliva (al posto del burro)
- 2 cucchiaini di lievito
- 1/2 cucchiaino di sale
- 220 ml di latte
Topping
Col topping viene il bello! Tradizionalmente serviti con lo sciroppo d’acero (che abbiamo comprato in quantità industriali a New York), si possono trovare in numerose varianti:
- blueberry pancake: ai mirtilli accompagnati da burro d’acero (maple butter) caldo,
- banana macadamia nut pancake: i pancakes alla banana e noce di macadamia,
- lemon ricotta pancake: un concentrato di limone, burro, ricotta e sciroppo d’acero,
- pancake ricoperto di cioccolato, mousse alla fragola e cocco tritato,
- sour cream pancake (alla panna acida) e frutta fresca di stagione,
- gingerbread (i biscotti pan di zenzero) pancake con il burro di zucca caldo,
- apple-cinnamon pancake: mela e cannella
Preparazione
La preparazione è decisamente semplice, a prova di cuochi inesperti: in un recipiente medio unite farina, lievito, zucchero e sale. Mescolate e mettete da parte. In un altro recipiente sbattete i bianchi dell’uovo, poi sbattete il giallo e mescolatelo bene con latte e olio, poi uniteli agli altri ingredienti e mescolate il tutto finché il composto non è omogeneo. Quindi aggiungere gli albumi montati.
Ungere e riscaldare a fuoco moderato una padella antiaderente di circa 10 cm di diametro, mettete il composto per un’altezza di circa 0,6-0,7 cm. e cuocere finché la parte superiore fa delle bolle e pare asciutta. Girate il pancake e cuocetelo dall’altra parte. A questo punto ripetete l’operazione per tutti i pancake che volete mangiare. Solitamente si servono a 3 alla volta, sovrapposti.
A New York non è difficile trovare bar e ristori che li preparano sul momento, da mangiare rigorosamente caldi. Noi siamo andati a fare colazione coi pancakes in un bar dimenticato da Dio tra la 6th Ave. e Central Park e col classico topping allo scirppo d’acero erano buonissimi, a dimostrazione del fatto che non importa andare a cercare posti famosi per mangiarli.
2 commenti
Mercoledì
Confermo Nicola, li abbiamo mangiati anche oggi a merenda 🙂
Te li consiglio!
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A quanto ho capito devono essere buonissimi. 🙂 Saluti Nicola.