Per certi viaggi non si parte mai quando si parte. Si parte prima.
Fulvio Ervas – Se ti abbraccio non avere paura
Quando scrivo “all’orizzonte” nel titolo intendo proprio il prossimo calar del sole. Ebbene sì, mancano poche ore alla partenza e adesso posso proprio dirlo: sto andando in India!
Dire che è la realizzazione di un sogno mi sembra riduttivo, l’India è nei miei pensieri da così tanto tempo che ormai alberga in me: mi stuzzica, m’incuriosisce, mi fa incazzare, ridere e pensare ancora prima di averla vissuta. Come tutte le altre volte che ho fatto un grande viaggio, l’ho custodito dentro di me fino all’ultimo, come se anche solo pronunciarne il nome potesse inficiare l’effettiva partenza.

Letture pre partenza
Come ogni grande viaggio che si rispetti ho fatto di tutto per arrivare preparata a questo momento, a cominciare proprio dalla scelta della meta che credevo irraggiungibile. Ma la verità è che all’India non si è mai pronti e non si arriva mai preparati. L’ho capito dalle copiose letture preliminari che sono solita fare prima di un viaggio così impegnativo. Anche stavolta ho comprato pile di libri che ancora non ho finito di leggere e mi sono lasciata ammaliare da racconti di viaggio di chi c’è stato prima di me.

Blog di viaggi sull’India
Ho letto così tanti blog di viaggio sull’India che quasi quasi mi sembra di averne già vista un pezzettino.
- Mi sono fatta inebriare dai racconti di Federica,
- ho programmato il viaggio grazie ai consigli di Kinzica
- e mi sono fatta idee più precise leggendo Barbara Oggero
- ed Elena.
- Mi sono lasciata affascinare dai racconti di Cabiria
- e sono stata messa in guardia dall’esperienza di Martina.
Ogni lettura ha aggiunto un tassello alla mia voglia di conoscere questo subcontinente che è dimora e rifugio di quasi un settimo degli abitanti della Terra.
Itinerario di viaggio
Quando tornerò vi racconterò per filo e per segno come ho fatto a costruire questo viaggio su misura e modellarlo secondo i miei desideri e le mie preferenze. Vi racconterò anche dell’odissea per ottenere il visto e di come ho fatto armandomi di santa pazienza. Ma adesso non c’è spazio per le cose burocratiche e noiose, c’è solo spazio per la gioia e l’elettrizzazione di una nuova partenza.
Ecco il mio itinerario di viaggio, così potete sapere esattamente dove sono ogni giorno visto che lascerò il blog orfano per un paio di settimane (salvo improvvise ispirazioni del momento). Se vi mancherò tanto potete fare una capatina qui e sulla pagina Facebook per sapere dove sono! 😉
- Venerdì 01 Agosto – Partenza con volo Milano – Delhi
- Sabato 02 Agosto – Aeroporto di Delhi – partenza per la prima tappa in Rajashtan: Mandawa
- Domenica 03 Agosto – Fatehpur / Deshnoke / Bikaner
- Lunedì 04 Agosto – Ramdeora / Jaisalmer
- Martedì 05 Agosto – Khuri / Jaisalmer
- Mercoledì 06 Agosto – Osiyan / Jodhpur
- Giovedì 07 Agosto – Ranakpur / Udaipur
- Venerdì 08 Agosto – Udaipur
- Sabato 09 Agosto – Chittourgarh / Pushkar
- Domenica 10 Agosto – Jaipur
- Lunedì 11 Agosto – Amber / Jaipur
- Martedì 12 Agosto – Fatehpur Sikri / Agra
- Mercoledì 13 Agosto – Agra – Varanasi col treno notturno
- Giovedì 14 Agosto – Varanasi
- Venerdì 15 Agosto – Volo Varanasi – Delhi
- Sabato 16th Agosto – Delhi e partenza
Alloggi
- NEW DELHI – Hotel Florence Inn
- MANDAWA – Hotel Desert Resort
- BIKANER – Hotel Lallgarh Palace
- JAISALMER – Gorbandh Palace
- JODHPUR – Kuchaman Haveli
- UDAIPUR – Hotel Swaroop Vilas
- PUSHKAR – Hotel Bhanwar Singh Palace
- JAIPUR – Royal Orchid Central
- AGRA – Hotel The Taj Vilas
- VARANASI – Hotel Meraden Grand
- DELHI – Hotel Florence Inn
Le mie sensazioni prima della partenza
Dare un ordine alle emozioni di una partenza non è un’impresa semplice, so per certo che anche i giorni che la precedono sono speciali e attraversati da rituali più o meno inconsapevoli che fanno parte del viaggio stesso. Ogni volta che devo partire, per quanto felice all’ennesima potenza, mi chiudo in un mutismo ostinato da cui esco solo per esternare comunicazioni di cui non posso fare a meno. Brontolo, rantolo, sussurro, mi perdo nel vuoto. Mi sento le gambe molli, mi viene il mal di testa e detesto fare la valigia, rimandando all’ultimo minuto l’incombenza (eh già, il calzolaio ha le scarpe rotte).
Un luogo è lontano solo prima di arrivare, il regno del possibile si spalanca insieme al portellone dell’aereo, i dubbi e le ansie si sciolgono col primo piede poggiato su un territorio prima esotico, poi improvvisamente familiare. Questa è parte dell’alchimia del viaggio, insieme alle ore passate a sognarlo, immaginarlo, disegnarlo, assaporarlo in anticipo. Ogni volta è una scarica di adrenalina, un’apertura verso nuovi mondi e culture, un amore per il diverso che si rinnova ad ogni carta d’imbarco.
Ogni partenza è un’incognita, un rischio che le nostre aspettative possano essere infrante, un grande punto interrogativo su cosa vivremo ma anche su noi stessi. Passiamo, infatti, dal rincorrere la frenesia della quotidianità all’assaporare ogni momento a nostro piacimento. E il disporre totalmente della nostra vita è un brivido, ma anche un senso di vuoto che lascia attoniti. Quel meraviglioso senso che tutto è possibile qui, ora, con la persona che ami accanto. Ci reinventiamo, improvvisiamo nuove vite in un continente così lontano e diverso, fingiamo di vivere lì per un po’ immaginando come potrebbe essere, sprofondiamo in quel senso di vertigine. Questo è quello che amo del viaggio.
[Foto di copertina: Sylwia Bartyzel su Unsplash]
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Ti è piaciuto questo post sull’India?
Sei appassionato di questa terra?
Ho scritto un libro su questo viaggio. Si intitola “Indimenticabile India. Racconti di viaggio in India del Nord tra il Rajasthan, Agra e Varanasi” ed è disponibile sia in formato cartaceo sia elettronico. Se ti interessa lo trovi qui. GRAZIE!
20 commenti
Azhar
Ciao,
I like your blog, even with my poor Italian I can understand some of it. I am from India but live in Milan now.
Azhar
Mercoledì
Thank you very much Azhar,
I hope you enjoyed all my posts about India! I’ve written also a book about Rajasthan, Agra and Varanasi!
Maybe one day I’ll translate it!
Serena
Ilaria - Just Read The World
Ciao Serena,
mi ritrovo molto in quello che hai scritto sulle sensazioni pre-partenza. L’ eccitazione per qualcosa di tanto atteso si mescola alla paura, al brivido dell’ ignoto. E la forza delle aspettative non aiuta in questi casi.
Mi piace davvero molto come scrivi. Ti seguirò con piacere.
Ilaria
Mercoledì
Ciao Ilaria,
grazie per essere passata di qua! Che bello il nome del tuo blog!
Bello quando si trovano sensazioni condivise!
Ti aspetto di nuovo qua!
Dany - racconti di viaggio e non solo
In bocca al lupo per l’avventura :-)!!
Mercoledì
Crepi il lupo!!! 🙂
La Ste
Si dai, lo fai apposta! I tuoi viaggi sono creati per ispirare i miei 🙂 Ho l’India in mente da un po’ e sono sicura che leggerti sarà decisivo 😉
Mercoledì
Eheh vedi, abbiamo gusti simili in quanto a viaggi! Mi fa piacere, spero di esserti d’aiuto per la scelta della prossima meta!
Cabiria
Finalmente ci siamo quindi!! Non vedo l’ora di conoscere le tue impressioni, sono curiosissima di sapere con che occhi vedrai l’India 🙂
Intanto buona strada!!
Mercoledì
Grazie!
Sì, ci sono, ogni giorno è una nuova scoperta! Credo che avrò un bel po’ da scrivere!
Giulia
Bellissimo quello che scrivi sul viaggiare! Brividi *.*
Mercoledì
Grazie Giulia! Ogni tanto faccio qualche ragionamento nuovo sul viaggi e sul viaggiare, c’è sempre da imparare qualcosa.
Cristina-Crinviaggio
Ma quanto mi piace leggerti e quanta emozione trovo nei tuoi post!!! Mi strappano sempre un sorriso e di sorrisi bisogna farne sempre tanti! Fai, fate, buon viaggio per una meta per me ancora lontana (beh per ovvi motivi :))…e poi quel libro di Anita Nair è uno dei miei preferiti :)!!!
Mercoledì
Grazie Cri! Infatti con Tommaso ci siamo detti: o ora o chissà quando, partiamo!
Davvero il libro è uno dei tuoi preferii? Bene, ti farò sapere al ritorno se mi è piaciuto ma credo di sì! 😉 me l’ha regalato un’amica eh mi conosce bene!
Grazie ancora!
Cristina82t
Oh! Tutto vero! In viaggio e’ come vivere una vita parallela, un’altra vita, o semplicemente un pezzo della vita di sempre..buon viaggio Serena! Ho anche io quella guida dell’India, ma di qualche anno fa, ancora intatta perché all ultimo e’ saltato il viaggio. Ti seguirò 🙂
Mercoledì
Grazie Cristina!
La guida può essere sempre utile per il futuro! 😉
Marco
uhm, uhm… ci si potrebbe beccare la sera del 15 a Delhi per un bacalhau à Braz! dico sul serio, alla fine vado anch’io in India: ma atterriamo il 13 a Mumbai no entanto, boa viagem! (e aspetto di leggere qualche post in tempo reale per avere notizie fresche) 😉
Mercoledì
Ma non ci credo! Ce l’ho gli amici matti?! 😀
Che bella sorpresa, bacalhao a Delhi il 15 aggiudicato! È pure festa nazionale! Grazie, buon viaggio anche a te e ci sentiamo da là!
Marco
dai su, affare fatto! inizio a cercare se c’è qualche ristorante portoghese a Delhi. In fondo, in rua da Atalaia c’era l’indiano, quindi… 😛
Mercoledì
Non fa una grinza! 😉 andata!