Londra in tre giorni: cosa vedere e cosa fare

Pubblicato il 5 Aprile 2024

Scritto da Serena Puosi

Categorie: Inghilterra

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Londra in tre giorni: cosa vedere? Cosa fare?

Partiamo da questo presupposto: si può tornare a Londra dieci volte o addirittura viverci e non esaurire la lista di cose da vedere e da fare, quindi è normale porsi questa domanda prima di partire per un viaggio.

La sensazione è quella di non avere mai abbastanza tempo e una selezione di cose da vedere è d’obbligo: meglio partire con un’idea ben precisa delle nostre priorità e magari prenotare in anticipo i biglietti per le attrazioni più gettonate.

In questo post ho suddiviso le tre giornate di viaggio a Londra con le attrazioni visitate e i link ai biglietti online quando ritengo che convenga comprarli prima. Di seguito trovate il racconto di viaggio che ho scritto una volta tornata a casa dal viaggio. Considerate che per me era il secondo viaggio a Londra, quindi alcuni highlights li avevo già visti.

Londra in tre giorni

Siamo arrivati a Londra con un volo Ryanair serale da Pisa, quindi il nostro itinerario comincia di buon mattino nel primo giorno utile di viaggio. Nella stessa giornata abbiamo visitato anche zone diverse spostandoci sempre con i mezzi pubblici e con la Oyster Card (sotto vi spiego meglio di che si tratta).

Il terzo giorno è poco più di mezza giornata, perché il volo di rientro è nel tardo pomeriggio da Londra-Stansted, bisogna considerare almeno un’ora dal centro di Londra (ma meglio stare larghi a causa del traffico e degli imprevisti, oltre che dei controlli che possono protrarsi più del previsto).

Free tour di Londra

Se non sapete da dove cominciare vi consiglio di prendere parte al Free tour di Londra. Si tratta di un tour di due ore con una guida in italiano. I free tour non hanno un prezzo fisso, ma è il singolo partecipante che, alla fine dell’attività, paga l’importo che considera opportuno in base al proprio grado di soddisfazione.

Durante il free tour di Londra si vedono i luoghi più emblematici della metropoli britannica, come Trafalgar Square (dove è il ritrovo), Buckingham Palace, St. James’s Park e l’Abbazia di Westminster. Fossi in voi ci farei un pensiero, soprattutto se è la prima volta che visitate Londra!

In alternativa, se preferite prendere parte a un tour privato, vi segnalo questo link.

Assicurazione di viaggio

Mai viaggiare senza prima aver stipulato una assicurazione di viaggio. È importante stipularla per coprire eventuali cancellazioni del viaggio (purtroppo ci è capitato).

Per voi che mi leggete c’è uno sconto del 10% con la nostra assicurazione di fiducia, Columbus Assicurazioni. Potete chiedere il vostro preventivo per un singolo viaggio o per la copertura annuale (conveniente se viaggiate molto) e selezionare la zona di interesse tra Italia, Europa o Mondo.

Se lo fate da questo link avrete il 10% di sconto.

Londra: 1° giorno

Portobello Road

La prima mattina utile di questo viaggio è un sabato: cosa c’è di meglio di visitare il famoso mercato di Portobello Road che si tiene proprio in questo giorno? Portobello Road è una delle strade più conosciute di Londra, situata nel quartiere di Notting Hill e famosa per il mercato di antiquariato.

Anche nei giorni senza mercato, però, è interessante da visitare perché piena di negozi interessanti e per l’architettura vittoriana delle case. Oggi il mercato di Portobello Road ha numerose bancarelle che spaziano dal cibo ai poster, dall’abbigliamento, alla musica.

Notting Hill

Portobello Road si trova nel quartiere di Notting Hill, rinomato per diversi altri motivi tra cui il Carnevale Caraibico che si svolge nell’ultima settimana di agosto e il film omonimo del 1999 con Julia Roberts e Hugh Grant.

Tra l’altro vi consiglio di cercare il negozio che nel film era gestito da Hugh Grant a Portobello Road, che conserva l’insegna originale del film “THE TRAVEL BOOK SHOP”. Un’altra caratteristica del quartiere è l’architettura molto variegata. Notting Hill, infatti, coniuga case colorate a eleganti ville con stucchi oltre a edifici più moderni.

Borough Market

Dopo questa prima parte della mattinata trascorsa nella parte nord occidentale della città abbiamo cambiato zona e siamo andati a pranzo a Borough Market, un mercato all’ingrosso e al dettaglio di generi alimentari tra i più grandi al mondo situato nel distretto di Southwark. Qui si trovano merci provenienti da tutto il mondo e curiosità gastronomiche che non è facile trovare altrove.

The Shard

I biglietti per salire sul grattacielo più alto dell’Europa occidentale erano il mio regalo di compleanno per Tommaso. Un dono molto gradito e che confermo essere davvero affascinante: dal belvedere The View  c’è una vista sensazionale su tutta Londra.

Globe Theatre

Con Globe Theatre si fa riferimento al teatro originale, costruito nel 1599 dalla compagnia teatrale a cui Shakespeare apparteneva, i Lord Chamberlain’s Men, che però fu distrutto, ricostruito e infine demolito nel 1644. La ricostruzione moderna inaugurata nel 1997 si chiama in realtà Shakespeare’s Globe e si trova nei pressi del Blackfriars Bridge sulle rive del Tamigi.

Tate Modern

La Tate Modern è un museo che si trova nella zona di Bankside a Londra, ospitato in una ex centrale elettrica. Dentro troviamo tanta arte moderna internazionale e le esposizioni sono quasi tutte gratuite. La Tate Modern è il museo d’arte moderna più visitato al mondo. Vi consiglio di affacciarvi dalle grandi finestre dei piani più alti per un bellissimo panorama su Londra.

Sito internet

Millennium Bridge

Il futuristico Millennium Bridge è un ponte sospeso pedonale in acciaio che attraversa il Tamigi unendo la zona di Bankside con la City. È molto fotogenico quindi vi consiglio di attraversarlo e fotografarlo in tutte le direzioni possibili! Tra l’altro è il ponte che vedete nell’immagine di copertina del post.

City

Impossibile visitare Londra senza prendere in considerazione la City. La Città di Londra è infatti la porzione più antica dell’agglomerato urbano, fondata nel 47 dai Romani con il nome di Londinium.

Questa zona della città si popola a dismisura con tutte le persone che vi lavorano, importante centro economico e finanziario del mondo. Spesso ci si riferisce alla Città di Londra semplicemente come “the City” oppure solo come “City“, colloquialmente è nota come “Square Mile” (miglio quadrato)per la sua estensione.

Covent Garden

Covent Garden è un quartiere del West End di Londra, la zona dell’intrattenimento e dei teatri, ma spesso la parola viene usata impropriamente per definire il mercato, una delle sue principali attrazioni. Ci si può arrivare con la metropolitana (c’è proprio la fermata) oppure con una bella passeggiata che parte da Piccadilly Circus, passa da Chinatown e Leicester Square fino ad arrivare al mercato coperto.

La piazza pedonale con l’ex mercato coperto è il cuore pulsante dell’area. L’ex mercato ha una struttura ad arcate, con il soffitto in vetro e ferro battuto e ospita caffè all’aperto e negozi. Da vedere anche in zona St Paul Church da non confondere con la più grande St Paul’s Cathedral, la Royal Opera House e i tanti artisti di strada che affollano la zona.

Londra: 2° giorno

Il cambio della guardia

La spettacolare cerimonia a cavallo del Cambio della Guardia è una delle più antiche tradizioni di Londra. Il cambio della guardia a Buckingham Palace non è previsto ogni giorno (tranne nei mesi di giugno e luglio) ma da agosto a maggio è ogni lunedì, mercoledì, venerdì e domenica. Inoltre, in caso di pioggia lo spettacolo non si fa. Siccome è abbastanza lungo come evento, meglio posizionarsi nei pressi del gran finale, in prossimità di Buckingham Palace.

Su questo sito si possono verificare orari e dettagli del cambio della guardia.

Trafalgar Square

Trafalgar Square è una piazza dedicata alla battaglia di Trafalgar (1805), in cui la Royal Navy di Horatio Nelson sconfisse le flotte combinate di Francia e Spagna, durante le guerre napoleoniche. Qui originariamente erano situate le stalle reali, mentre oggi ospita un’imponente colonna dell’ammiraglio Nelson e sculture commemorative.

È una piazza molto ampia a cui si accede da tre strade principali e ospita una terrazza sul lato nord che si affaccia sulla National Gallery (che non ho visitato in questa occasione perché ci ero già stata nel precedente viaggio: merita).

Westminster Abbey e Westminster Palace (+ Big Ben)

Dopo un breve passaggio davanti al numero 10 Downing Street, residenza e sede del Primo Ministro del Regno Unito, siamo andati in un’altra celeberrima zona di Londra, quella con Westminster Abbey e Westminster Palace.

Big Ben è il nome con cui si intende la torre dell’orologio del Palazzo di Westminster ma che in realtà denoterebbe la campana più grande della torre dell’orologio St. Stephen conosciuta anche come Clock Tower (Torre dell’Orologio) poi cambiato ufficialmente con Elizabeth Tower in occasione del Giubileo di diamante di Elisabetta II.

Il Palazzo di Westminster è chiamato anche House of Parliament ed è un edificio gotico vittoriano che ospita le due Camere del Parlamento Britannico. Inconfondibile a breve distanza il London Eye, la ruota panoramica più alta d’Europa che fino al 2013 era il punto più alto da cui osservare Londra. Se avete intenzione di salirci vi consiglio di organizzarvi prima con i biglietti salta fila, perché qui si possono fare anche ore di coda.

Westminster Abbey è la maestosa chiesa fra le cui mura si sono scritte le pagine fondamentali della storia inglese ed è un sito patrimonio dell’umanità UNESCO. Si tratta del luogo di culto anglicano più importante del Regno Unito. Qui trovate i biglietti da acquistare in anticipo e che includono anche una audio guida in italiano.

Londra
Londra – Westminster

Hide Park

Hyde Park è il più famoso parco londinese, perfetto per rigenerarsi e immergersi nel verde pur essendo in pieno centro. Qui si può passeggiare, correre, fare sport oppure semplicemente rilassarsi.

Oltre a questo, che lo accomuna a tutti gli altri parchi, Hyde Park è conosciuto per lo Speaker’s Corner, dove chiunque può salire su una sedia o una scala e raccontare la sua verità. Simbolo della libertà di opinione e istituito da molto tempo, ha all’attivo grandi oratori quali Karl Marx, Lenin e George Orwell.

Londra: 3° giorno

Camden Town

Strana, stravagante, ipnotica, Camden Town per me è una tappa immancabile in un viaggio a Londra. C’è chi dice che ormai è superata, che ha perso il suo fascino originario: a me continua a piacere e ci torno per i colori sgargianti e l’allegria, la musica e il cibo etnico e, non per ultimo, lo shopping alternativo.

Il quartiere di Camden Town, infatti, oggi è famoso soprattutto per i mercati, di cui il più famoso è il Camden Lock Market che si estende dal suggestivo Regent’s Canal fino allo Stables Market. Qui troverete centinaia di stand all’interno delle ex stalle reali. Tra oggetti vintage, artigianato, vestiti e tanta paccottiglia è sicuramente un bello svago. Non perdetevi il food market incorniciato dal canale e dalle chiuse. Assaggiate tutto ciò che vi ispira tra le varie proposte esotiche.

British Museum

Il British Museum è il museo più grande al mondo, con oltre 8 milioni di oggetti e reperti storici, impossibile quindi da visitare tutto in poche ore. Bisogna fare una cernita: non perdetevi la Stele di Rosetta, il Monumento delle Nereidi, i Tori alati assiri, i Marmi del Partenone, una Statua in basalto dell’Isola di Pasqua e un sacco di altre cose!

Dove dormire a Londra

Per questo viaggio abbiamo dormito in AIRBNB che non consiglierei nemmeno al mio peggior nemico 😀 però la posizione era ottima, a 3 minuti a piedi da Victoria station.

Voglio offrirvi delle valide alternative, partendo dal fatto che la scelta del quartiere va molto a gusto personale, magari scegliendo in base al maggior numero di attrazioni nei paraggi, alla comodità di una metro vicina o alle offerte su Booking.

Come spostarsi a Londra: la Oyster Card

A Londra la rete dei trasporti pubblici è capillare tra metropolitana e autobus e il modo più semplice e conveniente per spostarsi è acquistando l’Oyster card.

Si tratta di una carta ricaricabile dei trasporti valida sulla metropolitana (chiamata Tube), sui bus, sulla linea DLR, sulle barche sul Tamigi MBNA Thames Clippers, sulla linea Overground, e sulle linee ferroviarie della National Rail.

Basta passare la carta sul lettore giallo ogni volta che si entra e si esce dai tornelli della metropolitana e la tariffa corretta è applicata automaticamente. Se si esaurisce il credito basta ricaricare alle biglietterie automatiche o dai rivenditori.

La Oyster Card può essere acquistata e ricaricata in qualsiasi biglietteria automatica nelle stazioni, mentre la Visitor Oyster Card può essere ordinata e ricevuta a casa prima del viaggio e comprende alcuni sconti per turisti (come sconti esclusivi in ristoranti, negozi e teatri convenzionati). La Visitor Oyster card può essere acquistata da non-residenti del Regno Unito prima di arrivare a Londra.

Londra

La tessera London Pass

La tessera London Pass permette l’accesso in più di 80 attrazioni di Londra, tra cui:

  • Torre di Londra
  • Abbazia di Westminster
  • The Shard
  • Cattedrale di San Paolo
  • Giro in barca lungo il Tamigi
  • Autobus turistico di Londra
  • Tower Bridge
  • Palazzo di Kensington
  • Kew Gardens
  • Shakesperare’s Globe

Oltre ad accedere in maniera gratuita in varie attrazioni, la tessera permette di saltare le file all’ingresso risparmiando varie ore d’attesa.
La validità della London Pass si conteggia dal suo primo uso. Da questo momento in poi, si potrà utilizzare per i giorni stipulati (1, 2, 3 o 6 giorni consecutivi).

Esperienze straordinarie da fare a Londra

Londra è già una città straordinaria, ma ci sono esperienze sensazionali che potete aggiungere al vostro viaggio come ad esempio un concerto a lume di candela Candelight, musei interattivi, mostre e spettacoli. Vi lascio il link alla piattaforma per vedere le opzioni e prenotare in anticipo.

Un racconto di viaggio

Quello che segue è il racconto di viaggio scritto subito dopo la mia seconda visita in città, nel 2013. Buona lettura!

Londra, quel grande immondezzaio in cui
tutti gli sfaccendati e i fannulloni dell’impero
si riversano irresistibilmente.

Arthur Conan Doyle

Sarebbe stato molto più politically correct citare l’arguto Samuel Johnson, con la sua famosa “quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra si trova tutto ciò che la vita può offrire“. Sarebbe stato molto più semplice continuare a far finta di non essere anche una travel blogger e ignorare questo secondo viaggio della mia vita a Londra. Sarebbe stato facile archiviare tutto dopo aver riposto i bagagli e sistemato le foto.

Invece Londra mi tiene sveglia la sera tardi, si ripresenta prima di sprofondare nei sogni. Londra mi ha riempito di stimoli che tracimano dagli occhi e dal cuore. E io lo so che è tutto frutto di un’alchimia particolare, che la città può piacere o meno, che ha tanti difetti come tutte quelle cose che mostrano anche una scintillante faccia della medaglia.

Però non posso fare a meno di ripensare ai tre giorni belli che mi hanno congelato i piedi e scaldato il cuore. E uso belli di proposito, come fanno i bambini quando vogliono indicare non solo la bellezza esteriore ma la bontà di una cosa. Il viaggio a Londra è stata una una cosa buona per me, per noi, per i desideri traboccanti e la voglia di mangiare il mondo a morsi sbrodolandosi i vestiti.

Bastano pochi minuti per familiarizzare coi mezzi e con la carta dei trasporti, basta vedere uno dei double-decker bus cantati da Morrissey, basta quell’intrico di linee colorate dell’Underground per sentirsi a casa. Non so come sia possibile in mezzo a quelle folle di sconosciuti in movimento da una direzione all’altra sentirsi tranquilli, nel qui e ora in cui desideravi essere. Esattamente lì.

Il giro di Portobello Road piena di cianfrusaglie dal passato volevo farlo dai tempi di “Pomi d’ottone e manici di scopa“. Per non parlare della Notthing Hill delle porte colorate di Hugh Grant e Julia Roberts, con annesso acquisto di un libro alla libreria “The Travel Bookshop“, e pazienza se sono lo stereotipo vivente dell’italiano in vacanza a Londra.

Tra le novità assolute che non potevo aver visto nel viaggio del 2009 con mia sorella perché ancora non era cominciato il cantiere c’è lo Shard, 310 metri d’ingegno e vetro partorite dalla mente di Renzo Piano.  La vista a 360° di Londra lascia senza parole e aiuta a orientarsi tra palazzi, rotaie e ponti.

Dalla modernità che dà le vertigini alla genuinità dei prodotti della tradizione il passaggio è breve: basta attraversare la strada e si è subito immersi nei profumi del fantastico Borough Market, dove la paella sta accanto al pudding e il riso alla cantonese accanto a puzzolenti formaggi francesi.

Dopo aver ristorato lo stomaco bisogna dare energie alla mente: ci vuole un passaggio al Globe Theatre di Shakespeare e una full immersion nell’arte contemporanea del Tate Modern. Quando si esce dalla galleria d’arte, poi, si para davanti una vista che da sola merita il viaggio a Londra: la City scintillante e un ponte che va percorso a piedi e che riassume tutto un Millennio di storie e vite passate. Giusto il tempo di una birra e un sidro in un tipico pub londinese di Covent Garden per incontrare un vecchio amico ed è subito sera.

È stato poi il momento di una trappola per turisti chiamata cambio della guardia, che però fa tanto Inghilterra e regina Elisabetta e non te la vorrai mica perdere. Troppa calca e troppi pochi centimetri d’altezza: meglio ripiegare sui vasti parchi di proprietà della Corona e su altri evergreen inglesi.

Non puoi andare a Londra e dire di non aver visto Trafalgar Square, il numero 10 di Downing Street, Westminster Abbey, Westminster Palace e via discorrendo. Un saluto al Big Ben che mi sembrava più alto, una vista d’insieme dal ponte da cui si può ammirare anche la ruota panoramica, una ricerca dello scatto perfetto da appendere in salotto. E poi ancora Hide Park, la ricerca di Peter Pan e il troppo freddo  che ci spinge a fare un tragitto più lungo su un mezzo riscaldato.

Siamo a Camden Town, dove tutto è possibile e dove tutto grida “Comprami”. Tornare a casa con sacchetti pieni di maglie, collane, quadri, cose di cui ti pentirai è un vento. Non si riesce a fare a meno neanche del cibo preparato per strada, mille sapori che si diffondono nell’aria sotto forma di invito.

Anche qui la multiculturalità è marcata e il mondo sembra tutto a portata di mano. La notte scende su Londra, avremo giusto il tempo l’indomani di un’immersione nel passato grazie al British Museum, un capolavoro di raccolte di umanità inserita in un capolavoro architettonico.

Non ho ancora esaurito la mia voglia di Londra. C’è ancora tanto da esplorare insieme.

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Tag: viaggi

7 commenti

  • BELLA LONDRA!! Non si può che dire ciò……ci sono stata ad ottobre x la prima volta e non sapendo lingue ho preferito andarci con tanto di guida turistica ed accompagnatore . Otto giorni sono stati l’antipasto di un luculliano pasto che mi attende nel fututo. Non avendo visto solo londra ma windsor stanford ed altro, di Londra abbiamo visto le cose più importanti e in vista, quindi prima possibile ci vorrei tornare. Ciao Serena e grazie di farci conoscere città stupende con i tuoi appunti e foto.

    • A

      Ciao Franca,
      grazie a te! Hai visto più cose di me se sei stata anche a Windsor e Stanford! A me mancano, ma potrebbe essere l’occasione per tornarci per la terza volta.

  • Bella descrizione di un itinerario carino e ricco di molteplici esperienze, io ci sto vivendo e mi sembra che questa Londra non si esaurisca mai di cose da vedere e fare!

    • A

      Allora chi meglio di te per dircelo Michela!
      Mi fa piacere che ti sia piaciuto l’itinerario!

  • @Silvia: mi fa piacere essere in compagnia a cantare Portobello Road! 😀
    Meraviglioso film-cartone animato che avvicina a Londra: la visita a Notting Hill è d’obbligo!

    @Personne: la prossima volta spero di fare come te: camminare con calma alla scoperta dei luoghi meno turistici e degli scorci inattesi.

    Grazie per essere passate di qua!

  • Bella Londra, ci sono stata l’ultima volta un anno fa e, essendoci già stata più volte, me la sono presa con calma, godendomi musei, mercati e mercatini (splendido il Borough, anche Brick Lane merita nel weekend)…merita sempre!! 🙂

  • io AMO, ADORO, VOGLIO BENE a londra. la sua alchimia mi ha conquistata anni fa, e ogni volta che ci ritorno è sempre un caleidoscopio di stimoli.

    non ci crederai, ma la prima volta che ci sono stata mi sono fiondata al mercato di portobello il secondo giorno, con in testa in loop la melodia di “portobello road, portobello road, quante stupende ricchezze ci son”… è proprio vero che ci sono dei film destinati ad ispirare dei viaggi!

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