Come visitare la Grande Muraglia Cinese da Pechino è stata la prima domanda che mi sono posta quando ho iniziato a organizzare il nostro viaggio in Cina. Quindi avevo la certezza che la Grande Muraglia Cinese sarebbe stata una escursione da fare da Pechino, ma erano molti anche i dubbi che affollavano la mia mente.
Come raggiungere la Grande Muraglia Cinese da Pechino? E quanto tempo dedicarle? Come andare da Pechino? Meglio raggiungerla in autonomia o con un tour organizzato? Inoltre, un’altra domanda molto gettonata tra i gruppi di viaggiatori è: quale tratto della Grande Muraglia Cinese visitare? Se questi interrogativi sono gli stessi che vi state facendo, siete nel posto giusto!
In questo articolo condivido con voi la nostra esperienza per quanto riguarda la visita alla Grande Muraglia Cinese da Pechino nel tratto di Mutianyu con l’escursione organizzata da Civitatis, che per noi che abbiamo viaggiato con due bambine di quasi 6 e 8 anni è stato un compromesso perfetto tra spesa e comodità.
Non mancheranno altre informazioni sulla Grande Muraglia Cinese, una delle attrattive imperdibili durante un viaggio in Cina nonché una delle sette meraviglie del mondo moderno.

La storia della Grande Muraglia Cinese: un viaggio tra secoli di gloria e sacrificio
Quando pensiamo alla Grande Muraglia Cinese, immaginiamo subito la sua imponente struttura che serpeggia tra montagne e vallate, ma dietro a questa meraviglia si nasconde una storia antica, complessa e affascinante. Costruita non solo per difendere, ma anche per unire, la Grande Muraglia è un simbolo eterno della resistenza e dell’ingegnosità del popolo cinese.
Le origini della Grande Muraglia
La storia della Grande Muraglia risale al III secolo a.C., durante il regno del primo imperatore della Cina unificata, Qin Shi Huang. Dopo aver consolidato il suo dominio e unificato i vari stati in guerra, Qin ordinò la costruzione di una muraglia difensiva per proteggere il regno dalle incursioni delle tribù nomadi del nord.
Tuttavia, questa era ben lontana dalla struttura che vediamo oggi: erano tratti di mura rudimentali, fatti di terra pressata e materiali locali, collegati da torri di guardia.
Il periodo di costruzione e gli imperatori successivi
Dopo la caduta della dinastia Qin, diverse dinastie cinesi contribuirono a modificare, ampliare e rafforzare la Muraglia. Tra queste, la dinastia Han (206 a.C.–220 d.C.) giocò un ruolo fondamentale nella sua espansione verso ovest, utilizzando la muraglia anche come mezzo di protezione per le rotte commerciali, come la famosa Via della Seta.
Fu sotto la dinastia Ming (1368–1644), però, che la Grande Muraglia assunse la forma e l’aspetto che conosciamo oggi. I Ming, a seguito delle continue minacce delle tribù mongole, investirono enormi risorse per restaurare e rafforzare la muraglia esistente, trasformandola in una struttura in pietra e mattoni, dotata di torri di guardia fortificate, passaggi segreti e complessi sistemi di segnalazione con fuochi e fumo.
La Muraglia: un simbolo di protezione e sacrificio
La costruzione della Grande Muraglia non fu soltanto un’opera di ingegno architettonico, ma anche un testamento dei sacrifici umani. Milioni di lavoratori, tra cui contadini, soldati e prigionieri, furono impiegati in condizioni spesso disumane. Si stima che migliaia di loro persero la vita durante i lavori, tanto che la muraglia è stata soprannominata “il cimitero più lungo del mondo“.
Oggi, la Grande Muraglia Cinese è un simbolo di perseveranza, forza e identità culturale per la Cina e il mondo intero. Inserita tra le sette meraviglie del mondo moderno, la sua estensione di oltre 21.000 chilometri testimonia l’incredibile determinazione di un popolo nel proteggere e unire la propria nazione.

Le sezioni più famose della Grande Muraglia Cinese: quale scegliere?
La Grande Muraglia Cinese si estende per migliaia di chilometri (le ultime rilevazioni parlano di 8851 km oppure 21.198 se si misurano tutte le ramificazioni): come fare a scegliere il tratto giusto?
Non tutte le sue sezioni sono ugualmente accessibili o adatte a ogni tipo di viaggiatore, e anche se da Pechino c’è l’imbarazzo della scelta per le diverse sezioni e sui modi per raggiungerle, qui vi voglio parlare prima della mia esperienza molto positiva e delle altre opzioni esistenti.

Ecco una panoramica delle sezioni più famose, con le loro caratteristiche principali:
1. Badaling – La più famosa e affollata
- Caratteristiche: Restaurata, accessibile e perfetta per chi cerca un’esperienza semplice e ben organizzata. È conosciuta anche come “Passo del nord” perché serviva a proteggere un passo di montagna a nord di Pechino.
- Perché sceglierla: È ideale per famiglie, per chi ha mobilità ridotta o chi preferisce spostamenti facili. Qui ci sono funivie, scale ben mantenute e infrastrutture turistiche. È la sezione in cui è diretta la maggior parte dei bus turistici.
- Attenzione: È anche la più turistica, quindi molto affollata specialmente nei periodi di alta stagione. L’affollamento ha portato anche un po’ di problemi di microcriminalità e ho letto di furti e truffe. Ovviamente ogni esperienza è a sé ma noi abbiamo preferito non sceglierla.
2. Mutianyu – Perfetta per chi viaggia con la famiglia (nonché la nostra scelta)
- Caratteristiche: Restaurata, meno affollata di Badaling ma con un crescente numero di turisti, offre panorami mozzafiato e sempre più attrazioni e facilitazioni turistiche.
- Perché sceglierla: Offre un mix perfetto tra facilità di accesso e autenticità. Si può salire con la funivia e scendere con uno scivolo (cosa che noi ovviamente abbiamo fatto)!
- Informazioni in più: Ottima per chi cerca il giusto compromesso tra organizzazione e paesaggi mozzafiato.
3. Jinshanling – Il paradiso dei fotografi
- Caratteristiche: Parzialmente restaurata, con panorami spettacolari e un’atmosfera più selvaggia.
- Perché sceglierla: Perfetta per gli amanti della fotografia e del trekking, con sezioni che alternano rovine autentiche a tratti ben conservati.
- Nota bene: Meno affollata, ma richiede un po’ più di sforzo fisico per esplorarla. Inoltre, è lontana e difficile da raggiungere (è a 150 km da Pechino)
4. Simatai – Suggestiva e aperta di notte
- Caratteristiche: L’unica sezione aperta anche di notte, con viste magiche sotto le stelle.
- Perché sceglierla: Se sogni di vedere la Grande Muraglia illuminata dalla luna, questa è l’opzione perfetta.
- Nota bene: È parzialmente restaurata e offre un’esperienza più intima rispetto alle sezioni più turistiche.
5. Jiankou – L’avventura autentica
- Caratteristiche: Non restaurata, selvaggia e famosa per la sua forma a “V” e le salite ripide.
- Perché sceglierla: Per gli avventurieri che vogliono scoprire la Grande Muraglia nella sua forma più autentica e remota.
- Nota bene: È adatta solo a viaggiatori esperti e in buona forma fisica, data la difficoltà del terreno. Inoltre, non essendo restaurata, potrebbe essere pericolosa.
6. Huanghuacheng – La muraglia sul lago
- Caratteristiche: Parzialmente sommersa dall’acqua, è una delle sezioni più scenografiche e tranquille.
- Perché sceglierla: Per un’esperienza unica e meno turistica, con un mix di natura e storia.
- Nota bene: Può essere più complicata da raggiungere, ma ne vale la pena per i panorami mozzafiato.
La nostra esperienza alla sezione di Mutianyu con una escursione guidata di Civitatis
Al momento di decidere quale sezione della Grande Muraglia Cinese scegliere e come fare per raggiungerla senza complicarci troppo la vita, abbiamo optato per la proposta di Civitatis che ci è sembrata il giusto compromesso tra libertà e organizzazione a un prezzo davvero vantaggioso. Viaggiando con due bambine, inoltre, dobbiamo sempre mediare tra la voglia di fare tutte le esperienze e le loro esigenze, che con questo tour sono state rispettate.

La nostra scelta è ricaduta sulla sezione di Mutianyu perché è raggiungibile con un’ora e mezzo di autobus dalla stazione di Dongzhimen a Pechino e perché questi biglietti fanno saltare le interminabili code che si formano per accedere e lasciano cinque ore di tempo libero per esplorare la sezione a proprio piacimento e al proprio ritmo.
Abbiamo acquistato i biglietti in anticipo sul sito di Civitatis, includendo anche il pranzo a buffet per un totale di 24,50€ a testa (i bambini sotto i 6 anni non pagano). Nel pacchetto sono inclusi: l’autobus di andata e ritorno da Pechino alla Grande Muraglia Cinese, una guida a disposizione per approfondire prima di arrivare la storia di questa opera magnificente e, se selezionate l’opzione, il pranzo.
Non sono inclusi nel pacchetto i mezzi come la funicolare e la teleferica, che facilitano l’accesso alla muraglia e permettono di risparmiare una camminata di 6 km in salita. Questi biglietti si acquistano a parte sull’autobus e noi abbiamo comprato l’accesso a entrambe le parti della sezione di Mutianyu (ingresso nord e ingresso sud) perché con le bambine sarebbe stato impensabile salire a piedi sulla muraglia e poi avere ancora energie per camminare da una torre all’altra (fatica non da poco).
Una volta arrivati con l’autobus al villaggio ai piedi della muraglia con bancarelle, negozi e ristoranti, siamo andati a pranzo (ma c’è anche l’opzione pranzo al sacco, cioè potete riempirvi dei contenitori al buffet e consumarli una volta saliti sulla muraglia) e poi abbiamo passato i controlli di sicurezza, preso un altro autobus e di seguito la cabinovia.


Scesi dalla cabinovia si visita a piedi la sezione della muraglia che si è scelto (noi abbiamo scelto di fare prima la parte nord e poi quella sud) fino a dove si riesce. Il percorso è lungo e abbastanza impegnativo, se aggiungiamo che l’abbiamo fatto sotto al sole nelle ore centrali della giornata è stata una bella sfacchinata!
Infine, siamo scesi dal tratto nord, saliti sul tratto sud con la teleferica e ridiscesi con un divertentissimo scivolo! A questo punto siamo tornati al punto di incontro con la guida e tornati col bus a Pechino. Il tempo a disposizione per visitare la muraglia è di cinque ore, che sono sufficienti per un bel giro.
Il tour si prenota qui e, come avrete capito, sono rimasta molto soddisfatta della scelta:
Come arrivare alla Grande Muraglia Cinese da Pechino: le alternative
Il tour organizzato che abbiamo scelto non è l’unica opzione a disposizione. Si può arrivare con i mezzi pubblici alle varie sezioni della muraglia, ma vi direi di considerare almeno due ore per andare e due ore per tornare. Il viaggio non è semplice, perché bisogna cambiare mezzi e non è scontato che qualcuno sappia parlare inglese.

Ecco come arrivare alle sezioni più famose della Grande Muraglia partendo da Pechino.
1. Badaling
Come arrivare:
- In treno:
Dalla stazione ferroviaria di Beijing North (linea 2 della metro, fermata Xizhimen), prendere il treno S2 diretto a Badaling. Il viaggio dura circa 1 ora e costa solo pochi yuan. Una volta arrivati, la muraglia è a circa 15 minuti a piedi dalla stazione.
Consiglio: Prenotate i biglietti online in anticipo, soprattutto nei weekend o in alta stagione. - In autobus:
Prendete l’autobus 877 dalla stazione di Deshengmen (vicina alla fermata della metro Jishuitan, linea 2). Questo autobus diretto ti porta a Badaling in circa 1 ora. È una scelta economica e comoda.
2. Mutianyu
Come arrivare:
- In autobus:
alla stazione degli autobus di Dongzhimen (linea 2 o 13 della metro) prendete l’autobus 916 Express per Huairou. Il viaggio dura circa 1 ora. Una volta a Huairou, prendete un taxi locale o un minibus fino all’ingresso di Mutianyu (circa 20-30 minuti).
Nota: Contrattate il prezzo con i taxi locali; una corsa fino a Mutianyu dovrebbe costare circa 40-50 yuan. - In shuttle ufficiali:
Esistono navette dirette per Mutianyu che partono dal centro di Pechino, come quelle organizzate dal Beijing Tourist Distribution Center. Controllate gli orari in anticipo.
3. Jinshanling
Come arrivare:
- In autobus:
Dirigetevi alla stazione degli autobus di Wangjing West (linea 13 o 15 della metro) e prendete l’autobus diretto per Jinshanling. Il viaggio dura circa 2 ore e termina a un punto vicino all’ingresso della muraglia.
Consiglio: Gli autobus diretti possono essere limitati, quindi verificate gli orari il giorno prima o considerate l’opzione di un minibus condiviso.
4. Simatai
Come arrivare:
- In autobus:
Prendete l’autobus diretto per Gubei Water Town dalla stazione di Dongzhimen. Questo villaggio turistico è situato ai piedi della sezione di Simatai. Da lì, una navetta vi porterà all’ingresso della muraglia. Il viaggio dura circa 2-3 ore.
Nota: Simatai offre visite notturne, quindi pianificate i tuoi orari per goderti questa esperienza unica.
5. Jiankou
Come arrivare:
- In autobus e taxi:
Jiankou non è direttamente collegata dai mezzi pubblici, ma potete prendere l’autobus 916 Express fino a Huairou (come per Mutianyu) e poi contrattare un taxi per Jiankou. Il viaggio in taxi dura circa 40 minuti.
Nota: Jiankou è consigliata solo a escursionisti esperti. Portate una mappa e attrezzature adeguate.
6. Huanghuacheng
Come arrivare:
- In autobus e taxi:
Dalla stazione di Dongzhimen, prendete l’autobus 916 Express per Huairou, quindi cambiate con un taxi o un minibus locale per Huanghuacheng (circa 30-40 minuti).
Consiglio: Huanghuacheng è meno frequentata, quindi assicuratevi di pianificare i trasferimenti in anticipo.
Consigli pratici per viaggiare in autonomia ed evitare errori
Visitare la Grande Muraglia Cinese è una di quelle esperienze che restano impresse per sempre nella memoria, quindi meglio arrivare preparati a questo momento pianificando tutto con attenzione.


Ecco i consigli che mi sento di darvi dopo aver provato questa esperienza.
- Il primo consiglio che vi do è scontato ma è bene ribadirlo: la Grande Muraglia si estende per oltre 21.000 chilometri, ma non tutte le sezioni sono ugualmente accessibili o adatte a ogni tipo di visitatore. Scegliete in anticipo il tratto da visitare in base alle vostre esigenze. Come scrivevo nei paragrafi precedenti, se cercate la comodità di un tratto facile andate a Badaling o Mutianyu, ideali anche per famiglie; se amate il trekking potete spingervi a Jinshanling, Jiankou, Huanghuacheng o Simatai.
- La Grande Muraglia è una delle attrazioni più visitate al mondo, quindi trovare folla nei luoghi più turistici è normale. Più riuscite ad arrivare presto, meno persone condivideranno con voi l’esperienza.
- L’abbigliamento deve essere appropriato: la muraglia attraversa montagne e vallate, e il clima può essere imprevedibile. In estate è necessario un cappello, occhiali da sole e crema solare. Le temperature possono essere alte e c’è poco riparo dal sole. In inverno servono diversi strati di vestiti, guanti e una giacca a vento perché può fare molto freddo e il vento può essere intenso. Indossate scarpe comode (da trekking o scarpe sportive con una buona suola antiscivolo)
- Non dimenticate gli indispensabili: acqua, snack, contanti e carte di credito, un piccolo zaino per trasportare tutto comodamente. E una macchina fotografica naturalmente!
- A questo ci tengo particolarmente: rispettate il vostro livello di fitness e non fate gli eroi se non ve la sentite! La Grande Muraglia può essere impegnativa, con scalinate ripide e discese vertiginose.
- Siate rispettosi della Muraglia e dell’ambiente: la Grande Muraglia è un sito patrimonio dell’umanità e merita rispetto. Vi accorgerete da soli che la gestione dei rifiuti non è affatto semplice: sono molti e vanno portati a valle a mano. Facilitiamo il lavoro degli inservienti e portiamoci giù quello che possiamo buttare noi. Forse non servirebbe nemmeno specificarlo ma ho visto graffiti e scritte dentro le torri sulla muraglia: sarebbe vietato lasciare graffiti o fare atti vandalici, così come uscire dai sentieri designati.
- Informarsi sulle condizioni meteorologiche prima di partire è importante: il clima può influire notevolmente sulla visita. In caso di pioggia o neve, alcune sezioni potrebbero essere chiuse per sicurezza.
Come visitare la Grande Muraglia Cinese con i bambini
Visitare la Grande Muraglia Cinese con i bambini può sembrare una sfida, ma con la giusta preparazione può trasformarsi in un’avventura indimenticabile per tutta la famiglia.
Le antiche mura, le torri di guardia, la cabinovia ma soprattutto lo scivolo di Mutianyu sono state per le mie figlie un’esperienza unica, ma non vi nego che sia un’avventura faticosa e che molto dipenda dall’età dei bambini.
Come dicevo sopra, la scelta di Mutianyu è stata perfetta per tutta la famiglia perché questa sezione è restaurata e offre scale più agevoli, una funivia per salire e un emozionante scivolo per scendere. Inoltre, prendendo parte a un tour organizzato, non siamo dovuti impazzire con i mezzi per arrivare, scelta che rifarei assolutamente.


Per i più piccoli è altamente consigliato un marsupio per portarli, il passeggino leggero potrebbe comunque risultare complicato da usare. Per i bambini più grandi, dai 5/6 anni in poi, bisogna pianificare una escursione che preveda pause regolari, snack e acqua in abbondanza e tanta pazienza. Mettete in conto di fare qualche rinuncia. Noi, per esempio, abbiamo percorso tutto il tratto nord (andata e ritorno, mettete in conto che dovete sempre tornare indietro da dove arrivate), ma sul tratto sud siamo solo saliti per poi discendere con lo scivolo.
È importante indossare un abbigliamento comodo e a strati, meglio ancora se si porta un ricambio completo. Scarpe comode e antiscivolo sono fondamentali. Cappelli, crema solare, ombrelli e occhiali da sole sono indispensabili in estate. Noi portiamo sempre anche un piccolo kit di emergenza con cerotti, salviette umidificate e un disinfettante per le mani.
Per coinvolgere i bambini è importante inventare attività divertenti, come contare quante torri di guardia, gli scalini, fare gare, raccontare storie sulla costruzione della muraglia e portare un piccolo binocolo per far osservare loro i dettagli del paesaggio circostante. Risparmiate energie comprando i biglietti per le funivie e lo scivolo, un modo divertente per scendere dalla muraglia (i bambini scendono accompagnati da un adulto).
Per questa attività, ma per viaggiare con i bambini in generale, la pazienza è fondamentale. Se i bambini si stancano o perdono interesse, non bisogna insistere troppo. Noi abbiamo rinunciato a percorrere un intero tratto di muraglia perché le bambine non avevano più energie: siate comprensivi. Dopo la visita, inoltre, abbiamo concesso loro un momento di relax con un gelato e l’acquisto di qualche souvenir.
Spero che questo post vi sia stato utile! Vi rimetto il link alla prenotazione del tour che abbiamo fatto noi e col quale ci siamo trovati molto bene. Buon viaggio su una delle sette meraviglie del mondo moderno!
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