State sognando o magari già organizzando un viaggio in Cina di due settimane? Siete nel posto giusto! In questo post vi racconto il nostro itinerario di viaggio con cosa vedere in Cina in quindici giorni dopo aver vissuto un’esperienza intensa con la mia famiglia.
Sono passati pochi giorni dal nostro rientro e, prima che i ricordi si sedimentino e l’adrenalina del viaggio lasci il posto alla routine, voglio fissare l’esperienza vissuta affinché non svanisca e perché possa essere di aiuto a chi sta pensando a un giro del genere.
La prima cosa da decidere per un primo viaggio in Cina di due settimane
La Cina è una terra immensa, ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Organizzando il viaggio ci si accorge ben presto che non basterebbe un anno per visitare ogni regione del Celeste Impero, quindi la prima cosa che ho fatto è stato circoscrivere un’area da visitare.
L’itinerario che abbiamo scelto per il nostro primo viaggio in Cina ha messo insieme le nostre esigenze: viaggiando con due bambine di 8 anni una e 5 e mezzo l’altra non volevamo strafare e volevamo assicurarci di vedere alcuni dei luoghi più conosciuti del paese.
Abbiamo così optato per un itinerario molto classico che ha toccato Pechino, Xi’An, Suzhou e Shanghai con escursioni in luoghi di interesse vicini (la Grande Muraglia Cinese da Pechino, il sito archeologico dell’Esercito di Terracotta da Xi’An e una città sull’acqua – Zhujiajiao – vicino a Shanghai).
All’inizio come tappa era prevista anche Hangzhou, ma abbiamo deciso di saltarla a malincuore perché il viaggio stava diventando troppo impegnativo con le bimbe e il caldo soffocante di agosto. Molto spesso a questo giro viene aggiunta anche una tappa ad Hong Kong e/o almeno una delle montagne sacre.
In questo post vi racconto il nostro itinerario di viaggio giorno per giorno con hotel, spostamenti ed escursioni. Aggiungerò tutte le informazioni utili che penso possano facilitarvi per organizzare, ma se avete domande scrivetemi. Potrebbe esservi utile leggere il post con 10 cose da sapere prima di partire per la Cina.
Pronti per scoprire le meraviglie del passato imperiale, templi antichi ed effervescenti metropoli?
Informazioni generali sul viaggio
Giorni di viaggio: 15 (dal 02 al 16 agosto 2024).
Posti visti: Pechino (4 notti), treno notturno per Xi’an (1 notte), Xi’an (2 notti), Suzhou (2 notti), Shanghai (4 notti).
Persone: quattro: io, mio marito, le nostre bimbe di 8 anni una e 5 e mezzo l’altra.
Mezzi utilizzati:
- volo diretto intercontinentale da Roma a Pechino (operato da Air China)
- transfer prenotato tramite Booking dall’aeroporto di Pechino all’hotel
- treni tra le varie città prenotati su Trip.com
- metro a Pechino, Xi’an, Shanghai
- vari “Didi” (l’app per chiamare auto nelle vicinanze tipo Uber) in tutti i posti visitati
- pullman da Pechino alla sezione della muraglia di Mutianyu
- volo intercontinentale da Shanghai a Roma con scalo a Pechino (operati da Air China)
Alloggi del nostro viaggio in Cina di due settimane
Per il nostro viaggio in Cina di due settimane abbiamo deciso di soggiornare in 4 città diverse, con altrettanti alloggi (oltre a una notte in treno in cuccetta).
Si trovano alloggi di tutte le fasce di prezzo, noi abbiamo scelto sistemazioni che avessero la metro vicina e che fossero decorosi e con recensioni ottime. Ne abbiamo azzeccati 3 su 4, eccoli:
Alloggio a Pechino: Happy Dragon City Culture Hotel
La posizione in un quartiere tranquillo e caratteristico, la gentilezza dello staff che si è prodigato per aiutarci con le prenotazioni e le indicazioni. La camera familiare spaziosa.
Alloggio a Xi’an: HOME++ Xi’an
La struttura su Booking si presentava bene ma in realtà è nell’abbandono totale. Sporca e gestita da ragazzini senza esperienza che non parlano una parola d’inglese. La colazione è inesistente e siamo stati inseguiti per le scale per pagare un caffè già pagato. La cura generale della struttura è veramente scarsa. Anche la zona non è comoda.
Alloggio a Suzhou: Suzhou Houlishenghuo Guesthouse
La struttura è accogliente e curata in ogni minimo dettaglio, la proprietaria, pur parlando un inglese basico, si prodiga per aiutare e per dare tutte le risposte ed è sempre stata gentilissima. La zona in cui si trova la struttura è tranquilla e defilata. La sceglierei di nuovo.
Alloggio a Shanghai: Modena by Fraser Putuo Shanghai
Ottima soluzione 4 stelle (trovata a metà prezzo su Booking) se non avete problemi a stare fuori dal centro ma a un passo dalla metro. Si trattava di un appartamento con angolo cottura e seconda camera soppalcata in un grattacielo con tantissime camere ma senza confusione. Menzione d’onore alla colazione intercontinentale varia ed espressa.
Il viaggio in Cina di due settimane con tutte le tappe giorno per giorno
1° giorno: volo notturno intercontinentale Roma – Pechino
Abbiamo volato con Air China trovandoci abbastanza bene. Il comfort è accettabile, il personale di bordo gentile, il cibo da rivedere 🙂 portatevi qualcosa da mangiare! L’intrattenimento a bordo è praticamente tutto in cinese con qualche film sottotitolato, anche qui organizzatevi con laptop o tablet con qualche film scaricato.
Abbiamo lasciato la macchina a ParkinGo Fiumicino, servizio sempre ottimo per noi.
2° giorno: arrivo a Pechino
Siamo arrivati a Pechino di mattina, ma solo per i controlli doganali considerate più di un’ora. Noi abbiamo optato per la prenotazione di un transfer che ci portasse dall’aeroporto all’hotel perché, nonostante esistano opzioni più economiche, non avevamo la certezza che ci funzionasse internet e che fossimo abbastanza riposati da capire i mezzi da prendere. È stata una scelta comoda che rifarei, vi lascio il link per la prenotazione del transfer che abbiamo prenotato su Booking.
Anche per lo spostamento dall’aeroporto all’hotel c’è voluta più di un’ora. Poi tra sistemarci, mangiare qualcosa e capirci qualcosa col fuso orario ci è rimasto giusto il tempo di visitare Jingshan Park prima che facesse buio. Vi consiglio assolutamente questa visita: dall’alto di questa collina artificiale si vede tutta la città proibita ai vostri piedi!
3° giorno: Pechino
La mattinata è stata dedicata alla visita della Città Proibita, un must se vi trovate a Pechino! Farò post dettagliati su ogni luogo visitato, per adesso vi anticipo che abbiamo scelto una visita guidata con Civitatis che vi consiglio perché ci siamo trovati bene.
Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla visita di Piazza Tian’anmen, per la quale è necessaria la prenotazione anche se l’accesso è gratuito. Il sito è tutto in cinese, quindi noi abbiamo chiesto alla reception dell’hotel di prenotare per noi. Bisogna inserire i passaporti e la fascia oraria di visita. Anche qui mettete in conto code chilometriche per accedere nonostante la prenotazione, noi abbiamo atteso un’ora o più in fila.
4° giorno: Pechino
Abbiamo dedicato tutta la giornata al Palazzo d’Estate, posto incantevole e immenso che necessita di un giorno intero per essere apprezzato a pieno. Lo abbiamo girato in autonomia. Dentro al Palazzo d’Estate si cammina tanto, nel tardo pomeriggio, quando siamo rientrati in hotel, avevamo finito le energie per fare altro!
5° giorno: Pechino
Questa giornata è stata piena di emozioni: abbiamo visitato la Grande Muraglia Cinese! Per farlo, ci siamo appoggiati a un tour economico e perfettamente organizzato di Civitatis, che vi consiglio spassionatamente. La gioia per quanto visto e vissuto è stata incontenibile! Ve lo racconterò in un post a parte.
6° giorno: Pechino e spostamento con il treno notturno a Xi’an
Avendo più questa giornata a Pechino e un sacco di cose ancora da vedere è stato necessario fare una selezione. Abbiamo deciso di iniziare dal Tempio del Cielo, complesso bellissimo che merita almeno mezza giornata. La seconda tappa è al Parco Beihai, altrettanto meritevole. Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare ad altre attrazioni che avevo in lista, prime tra tutte il Tempio di Confucio e il Tempio dei Lama.
Siamo poi andati a prendere il treno notturno che da Pechino ci ha portato a Xi’an. La stazione di Pechino west è qualcosa di immenso e funziona esattamente come un aeroporto: ci sono i controlli, il tabellone enorme con tutte le partenze, le sale di attesa e i negozi in cui acquistare provviste per il treno e souvenir.
7° giorno: arrivo a Xi’an e visita della città
L’esperienza in treno in prima classe è stata positiva per quanto riguarda il comfort (o forse è perché io riesco a dormire bene anche sui sassi!) ma non tanto per la puntualità: non abbiamo capito il motivo, ma il nostro treno notturno ha accumulato 5 ore di ritardo, facendoci giungere a destinazione dopo pranzo anziché la mattina.
Ci è rimasta quindi solo mezza giornata per visitare Xi’an e ci siamo recati alla zona della Pagoda dell’Oca selvatica e allo street food del quartiere musulmano (Huimin Street). Siamo rimasti sorpreso dalla vitalità della zona e dalla quantità di persone e di cibo disponibile!
8° giorno: Xi’an
In questa giornata abbiamo fatto una visita guidata all’Esercito di Terracotta, visita estenuante per la calca trovata ma che vi consiglio di prenotare con l’agenzia che abbiamo scelto noi. Vi lascio i riferimenti:
Shaanxi zhong chao – international travel agency
email di Lucas: 786476798@qq.com
La visita all’Esercito di Terracotta è un must di un viaggio in Cina ed è per questo che il sito è preso s’assalto! Armatevi di pazienza: io sul momento non sono riuscita a godermi la visita ma ripensandoci a posteriori ne è valsa la pena.
La serata l’abbiamo dedicata alla visita delle mura di Xi’an, veramente suggestive con milioni di luci e lanterne! Tutto il centro di Xi’an è un pullulare di persone e i locali sono straboccanti di gente: un posto molto effervescente che merita una visita al di là del famoso sito patrimonio UNESCO.
9° giorno: spostamento a Suzhou
Ci siamo svegliati di buon ora per prendere un treno che in poco meno di sei ore e viaggiando a 300 km/h ci ha portati a Suzhou, una città a ovest di Shanghai rinomata per i canali, i ponti e i classici giardini. Siamo arrivati alla stazione nord, il che significa un’altra ora di macchina per raggiungere il centro.
Tra il caldo infernale e il viaggio sulle spalle, ci siamo dedicati a un po’ di sano riposo, per uscire solo per cenare e per visitare Pingjiang Road, una zona caratteristica con ponti di pietra che attraversano canali, negozi e locali affacciati sull’acqua tanto che, nel 2015, il quartiere storico di Pingjiang Road è stato aggiunto all’elenco delle “Strade storiche e culturali nazionali” della Cina.
10° giorno: Suzhou
Questa giornata è dedicata interamente a Suzhou, dove abbiamo visitato tre giardini splendidi:
- il Giardino del Maestro delle Reti
- il Giardino dell’umile Amministratore
- Porta Pan e i suoi giardini
Anche per questa meta arriverà un post dedicato perché sono rimasta incantata! I giardini sono qualcosa di straordinario, la città in sé, se vissuta con calma, mi ha dato un senso di appartenenza e quotidianità che me l’hanno fatta sentire familiare.
10° giorno: spostamento a Shanghai
Gli ultimi giorni di questo viaggio sono dedicati a Shanghai, dove siamo arrivati nel primo pomeriggio con un treno da Suzhou in mezz’ora. Ci siamo recati subito sulla strada pedonale Nanjing Road e quindi al Bund. Abbiamo deciso di salire sulla Oriental Pearl Radio & TV Tower che, nonostante l’ora e mezzo di coda, in orario serale merita davvero tantissimo! La bellezza della città illuminata vista dall’alto è impagabile.
11° giorno: Shanghai
Abbiamo dedicato la mattinata al Jing’an Temple, il più grande tempio buddista di Shanghai in mezzo ai grattacieli, e poi ci siamo spostati al Yuyuan Garden o Giardino del Mandarino Yu, nella città vecchia di Shanghai. Tutta questa zona merita una visita di almeno mezza giornata e, anche se i negozi di souvenir hanno preso il sopravvento, si respira un’aria antica e caratteristica.
Abbiamo pranzato in zona e, dopo un po’ di riposo in hotel, siamo tornati sul Bund per vedere il momento dell’accensione dei grattacieli di Pudong che si riflettono sul fiume Huangpu. Abbiamo poi fatto una passeggiata attraversando il Waibaidu Bridge e costeggiando il Suzhou Creek, un altro lungofiume più defilato su cui si affacciano bei palazzi.
12° giorno: visita di Zhujiajiao da Pechino
Zhujiajiao è un grazioso villaggio sui canali a un’ora di metro da Shanghai fondato circa 1700 anni fa. L’abbiamo scelta come gita fuori porta per vedere qualcosa di diverso dalla caotica e moderna Shanghai. La città si affaccia su più canali, le cui sponde sono collegate da 36 ponti di pietra tutti diversi l’uno dall’altro.
Noi abbiamo fatto l’andata in Didi per non infilarci subito di prima mattinata un’ora sotto terra nelle viscere della metro, mentre il ritorno lo abbiamo fatto in metro mettendoci lo stesso tempo e spendendo decisamente meno.
Alla cittadina antica si può dedicare mezza giornata o anche qualcosa di più considerando di entrare in tutte le attrazioni, ad ogni modo poi c’è da considerare il ritorno a Shanghai quindi non riempirei ulteriormente la giornata con altri programmi impegnativi.
13° giorno: Shanghai
Abbiamo dedicato la mattinata al Museo di Shanghai situato sulla Piazza del Popolo, che espone un’estesa collezione di sculture, pitture, calligrafia, giade, porcellane… peccato che nel periodo in cui siamo andati noi al posto di tutto questo c’era una mostra sull’Antico Egitto e sulla Persia 😅
Abbiamo proseguito il giro di Piazza del Popolo e dintorni fermandoci al parco giochi in People’s Square e poi abbiamo visitato la zona di Tianzifang, un’antica zona residenziale della Concessione Francese piena di negozi di artigianato, gallerie d’arte, ristoranti e caffè. Molto turistica e con prezzi alti, offre comunque scorci di come doveva essere Shanghai prima di essere riempita di grattacieli.
14° giorno: ritorno a casa
Ci siamo alzati all’alba per recarci in aeroporto a Shanghai Hongqiao, dove avevamo l’aereo per Pechino e quindi per Roma. Un sacco di ore volate di giorno… una pacchia 😅 se posso preferisco i voli notturni, ma cosa non si farebbe pur di viaggiare!
Il viaggio è giunto alla conclusione, spero che la condivisione del nostro itinerario vi aiuti a organizzare il vostro viaggio in Cina!
Disclaimer
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